motociclette: il 16 settembre a mandello (lecco) il monumento a carlo guzzi

 era l'autunno 2009, due anni fa.
durante il consiglio comunale di mandello del lario (lecco), aperto al pubblico, tra gli ultimi a prendere la parola c’era alberto sala, presidente dell'associazione sportiva anima guzzista, che chiese a sindaco, assessori e consiglieri: che cosa si può fare, da parte nostra, per continuare a tenere vivo e rilanciare il grande valore della moto guzzi?
ci vorrebbe – disse sala – un monumento a carlo guzzi.

eccolo. il monumento ora arriva.
e sarà scoperto (i monumenti non si inaugurano: si scoprono) venerdì 16 settembre.

Guzzisecret 

in questo modo la cittadina sulla riva lecchese del lago di como ringrazia e dà valore alla figura di carlo guzzi (1889-1964), l'imprenditore che 90 anni fa fondò la fabbrica di motociclette che ancora oggi produce alcuni dei modelli più belli del mercato (fa parte del gruppo piaggio).

ma guzzi seppe soprattutto stupire il mondo con la sua inventiva, con la sua voglia di sperimentare sempre, con le sue esplorazioni e la sua concretezza. un solo esempio per tutti: la moto guzzi nel '50 fu la prima casa motociclistica a dotarsi di una galleria del vento per studiare le carene e l'aerodinamica dei modelli, galleria del vento che veniva anche prestata perfino ai concorrenti.
le caratteristiche umane di carlo guzzi hanno dato vita a tante leggendarie motociclette e a un numero immenso di vittorie sportive.

fino al 1957, quando la casa motociclistica si ritirò dalle gare, la moto guzzi aveva collezionato:

3.329 vittorie in gare ufficiali
14 titoli mondiali
11 tourist trophy

straordinarie furono le imprese di omobono tenni, stanley woods, piero ghersi, enrico lorenzetti, bruno ruffo, bill lomas, ken kavanagh, alano montanari, vittorio brambilla, guido mandracci, doug brauneck e, in tempi più recenti, gianfranco guareschi.

il monumento sarà allestito davanti al palazzo comunale, per suggellare il legame indissolubile tra la casa dell’aquila e la comunità di mandello.

il monumento è pagato dal comune e dai soci e sponsor dell’associazione sportiva anima guzzista; la realizzazione materiale è dello scultore marghigiano ettore gambioli (motociclista) con l'architetto paolo gambarelli (pilota d’endurance).

  • siftò |

    Interessante, ma potevate mettere i nomi propri in maiuscolo

  • Enrico Mengoni |

    La Moto Guzzi rappresenta un pezzo di Italia, è famosa in tutto il mondo, è apprezzata da molti intenditori esteri basta vedere i numerosissimi club sparsi nel mondo…..

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