allarme freddo nella francia senza nucleare: italia pronta a riavviare tre vecchie centrali elettriche.

(qui sotto puoi leggere le prime righe dell’articolo pubblicato dal sole24ore. clicca qui per leggere tutto l’articolo).

una ventina di reattori nucleari francesi fermi per controlli di sicurezza, la domanda europea di elettricità a tutta manetta per il freddo, prezzi alti sulle borse elettriche di mezz’europa e così l’italia pensa di rinviare la chiusura di alcune vecchie centrali destinate al pensionamento coatto: il ministero dello sviluppo economico ha chiesto all’enel di rinviare la procedura di chiusura e smantellamento delle vecchie “caffettiere” a carbone di genova lanterna e bastardo in umbria, e all’a2a per una parte della centrale a gas di chivasso.

in autunno la francia, per controlli sulla sicurezza ai reattori, aveva deciso di fermare una ventina di impianti atomici. la francia è la grande…

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clicca qui per leggere il secondo articolo sulle vecchie centrali in dismissione, tra le quali quelle di bastardo, livorno e montalto.

  • Jacopo Giliberto |

    grazie, gentile lorenzo.
    aggiungo che da lunedì scorso i reattori ancora fuori servizio dovrebbero essere rimasti 9.
    tuttavia, confermo che in francia continua anche in questi giorni l’allarme per l’inadeguatezza della produzione elettrica di fronte alle previsioni di consumo per il freddo.

  • Lorenzo |

    Giusto la precisione che la maggior parte dei reattori sono attualmente ri-messi in funzione e connessi alla rete elettrica. Le autorizzazioni al rialzamento sono arrivate della ASN (Autorità per la Sicurezza Nucleare francese) a inizio di dicembre 2016 a seguito dell’analisi degli studi e delle misure compensative proposte e messe in atto da EDF. Ad oggi, solo 10 reattori non sono connessi alla rete (diversi di questi sono in fase di ri-avviamento).

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