nucleare. 373mila visite al forum atomico con lo spot scacchistico.

ricordi il mio post sullo spot del forum nucleare italiano, quello àlgido degli scacchisti? avevo anche pubblicato alcune parodie stimolate da quello short.

ora ci sono i risultati dello short del forum nucleare.

lo short era quasi anaffettivo, sapientino, ma ha generato 373mila visite al sito internet www.forumnucleare.it, con picchi di 30mila presenze al giorno e oltre un milione e 143mila pagine viste, più di 17mila commenti pubblicati sul blog e quasi 132mila visualizzazioni dello spot su youtube.
a questi risultati sono da aggiungere il profluvio di proteste e commenti acidi contro lo spottone scritti sui blog di mezz'italia e i numerosi articoli pubblicati su tutti i principali quotidiani (tra cui, uno scritto da me sul sole 24 ore) e settimanali che dimostrano come la questione energetica, e in particolare l’importanza del nucleare, sia rientrata a pieno titolo nel dibattito pubblico nel paese. è il bilancio della campagna di comunicazione del forum nucleare italiano andata in onda nelle televisioni, sulla carta stampata, nei cinema, sul web e nelle principali stazioni e aeroporti italiani che si è appena conclusa.

“lo spot andato in onda, come era facile immaginare, ha scatenato moltissime reazioni sia contrarie sia di apprezzamento provenienti dal mondo delle associazioni ambientaliste, dalla politica e da privati cittadini che sono comunque rimasti colpiti dal tipo di messaggio inviato”, afferma il presidente dell’associazione che riunisce 25 tra aziende, università e sindacati, chicco testa, che ricorda come “negli ultimi 25 anni, e cioè dopo il referendum del 1987, il dibattito pubblico è stato dominato dai contrari all’energia nucleare con una visione aprioristica basata su posizioni ideologiche. con questa prima iniziativa – spiega il presidente del forum – miriamo ad entrare nel dibattito sul nucleare con la correttezza e la scientificità dei nostri contributi. quella del nucleare è secondo noi una scelta conveniente per il sistema paese dal punto di vista ambientale, sociale ed economico”.

“per quel che riguarda le critiche mosse alla nostra campagna – conclude testa – riteniamo che, per quanto legittime, hanno preso di mira solo aspetti “esteriori” che poco hanno a che fare con i messaggi che abbiamo voluto inviare. il forum opera in modo del tutto trasparente per garantire che la discussione si svolga in modo non ideologico allo scopo di sviluppare la cultura scientifica dei cittadini. non è, e non vuole essere, un’organizzazione al di sopra delle parti. non si finge neutrale. al contrario, esprime in modo chiaro nel suo statuto la convinzione che quella nucleare sia una scelta necessaria per il paese. ma ritiene che questa scelta debba essere accompagnata da una discussione feconda e da un’informazione a tutto campo”.

i nomi dei soci del forum nucleare italiano paiono un elenco del telefono:
alstom power
ansaldo nucleare
areva
confindustria
e.on italia
edf
edison
enel
federprogetti
flaei cisl
gdf suez
la sapienza università  roma
politecnico di milano
sogin
stratinvest energy
sviluppo nucleare italia
techint
technip
tecnimont
terna
uilcem uil
università di palermo
università di genova
università di pisa
westinghouse.

 

  • cataudo rosario |

    Da quando è disponibile il dispositivo “cammalight” anche le centrali nucleari non hanno più motivo di esistere. Dal punto di vista quantitativo è come se si fosse passati di colpo dall’uso del primo aereo dei fratelli Wright ad un Concorde. Di contro, dal punto di vista tecnologico, la cammalight, che utilizza la forza di gravità per generare energia elettrica, rappresenta un ritorno alla semplicità più assoluta che ci offre di già la natura. Le fonti energetiche alternative come i diversi progetti, più o meno tecnoligici, per generare energia ecosostenibile ed economica non rappresentano, ad oggi, una soluzione definitiva in termini quantitativi ne a breve termine. Termine entro il quale, si pensa, dovrebbero esaurirsi le fonti fossili che stiamo utilizzando attualmente. Se sono quindi solo questi i motivi che sorreggono le scelte delle centrali nucleari il problema è già risolto in quanto in meno di 3 anni il nostro paese potrebbe disporre di tanta di quell’energia assolutamente pulita ed economica da poterla persino esportare.

  • jacopo giliberto |

    bisognerebbe chiederlo a loro, paolo.

  • paolo mazzanti |

    Sono stati analizzati gli oltre 17.000 commenti, magari dividendoli in chi è d’accordo col nucleare, chi no ed anche separare chi commenta senza cognizione di causa?

  • paolo mazzanti |

    E evidente la facilità con la quale chi ha grossi finanziamenti per pubblicità (forum, ecc) può influenzare persone senza una specifica competenza. Posso invece provare l’INUTILITA’ per l’Italia dell’energia prodotta da fonte nucleare in base a dati certi sulla disponibilità attuale di potenza, sulle proiezioni future della domanda, sul costo per kWh, che, quando fossero attive le centrali nucleari (10-12 anni), sarebbe superiore a quello prodotto da qualsiasi altra fonte. IL solo costo attuale di costruzione delle 10 centrali previste nel “piano nucleare” è esplicativo: 60 miliardi di Euro più altri 20-30 per lo stoccaggio delle scorie. Nessuno ne parla, ma chi pagherebbe? Non certo lo stato (lo vieta la legge 122 del 30/07/2010).

  • jacopo giliberto |

    immagino, mimmo, che la tua frase “ringrazio per aver catalogato il mio commento critico al programma sull’energia nucleare come aspetto esteriore” non sia riferita a questo blog, nel quale non c’è alcuna catalogazione di alcun tuo commento critico.
    a che cosa ti riferisci?

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