è un piacere scrivere anche notizie lievi.
anzi, più che lievi: lievitate.
di più: notizie gonfiate, in senso letterale.
racconta il mensile web di reportage di viaggio vie dell'est che la birra bulgara è l’alternativa più valida al bisturi.
lo affermano i bulgari a proposito della boza, una specie di birra capace di far “lievitare” il seno aggiungendogli fino a due misure, per la gioia di grandi e piccini.
la bevanda è prodotta con farina e lievito di frumento; ha un retrogusto fruttato; è confezionata in bottigliozzi di plastica ed è disponibile in più aromi, come la "smetànova" alla panna acida o la "sciokolàdova" al cacao.
gli ingredienti fermentati, in combinazione con gli ormoni femminili della bevitrice, produrrebbero la strepitosa reazione gonfiante.
la bevanda è diffusa in tutti i balcani, ed era adottata dalla medicina popolare come rimedio per aiutare le mamme con problemi di allattamento.
poi sembra dimostrato che la boza abbia risultati ben più entusiasmanti per tutte le donne. tutte.
“centinaia di donne, dopo aver provato la nostra birra, assicurano che il loro seno è cresciuto di due misure. è naturale, salutare, buona, e molto più economica di un intervento chirurgico”, conferma kristian gyoscev, portavoce di una delle aziende che producono la boza.
un produttore assicura nel suo sito web che "редовната консумация на боза увеличава женския бюст", cioè un consumo regolare di boza ingrandisce il petto femminile.
secondo una notizia riportata dal giornale bulgaro (in lingua italiana) sòfia oggi, un albergatore austriaco se ne sarebbe accaparrato una fornitura per le sue clienti.
tra i produttori segnalo – la mia è pura benignità per lettrici e lettori – la bomaks di haskovo e la cooperativa zdravez di plevez.