il 19 ottobre la commissione industria-ricerca-energia (itre) del parlamento europeo di strasburgo ha discusso il parere dell’onorevole béla kòvacs (ungheria, gruppo misto) sulla proposta di revisione della direttiva sulla tassazione energetica presentata dalla commissione europea e sulla quale ha competenza la commissione economia.
la proposta non è in co-decisione e il parlamento ha soltanto un ruolo consultivo.
il relatore ha assunto una posizione difensiva su tutta la linea e ritiene che la proposta sia inaccettabile.
secondo il relatore, la nuova tassazione proposta violerebbe il principio di sussidiarietà andando a interferire sulla scelta del proprio energy mix da parte degli stati membri.
inoltre, sarebbe un duro colpo alla competitività dell’economia europea in termini di perdite di occupazione e aumento dei costi dei combustibili per i consumatori europei.
più possibilisti e aperti al dialogo sono sembrati i deputati degli altri partiti politici, tra i quali il partito liberale democratico europeo alde, che si è espresso a favore delle misure proposte dalla commissione.
nel partito popolare sono state invece espresse forti critiche da parte del tedesco markus pieper, soprattutto riguardo alla parità di tassazione dei combustibili.