a quanto ho potuto sapere, le navi cap ray e ark futura stanno convergendo su gioia tauro per svolgere il 1° luglio l’operazione di trasferimento del carico di armi chimiche siriane.
la cap ray, nave statunitense attrezzata per il trattamento a bordo delle armi chimiche, arriva dalla spagna (e in precedenza da norfolk, usa). la ark futura porta le armi di assad da laodicea (latakia).
a gioia tauro nei prossimi giorni il trasferimento del carico.
poi la cape ray andrà a distruggere al largo le armi. dove?
con ogni probabilità, lo smaltimento avverrà in mezzo al mediterraneo, al largo dell’isola di creta, dove per diverse convenzioni internazionali sono consentite operazioni più inquinanti perché il mediterraeo è particolarmente profondo e non ci sono coste nelle vicinanze.
difatti in caso di grave emergenza, e per non mettere a rischio la vita dell’equipaggio, può essere necessario interrompere la distruzione dei composti chimici velenosi e liberarsi al più presto di parte del terrificante carico.
tra le varie fonti – alcune delle quali del tutto “discrete” – ho sentito anche greenpeace per chiedere se avessero informazioni. l’associazione ha contattato l’opac-opcw, l’ente onu per il controllo e la distruzione delle armi chimiche, per sapere se ci sono programmi per la gestione di un’eventuale emergenza ambientale. “dall’opcw ci hanno fatto sapere che piani sì, ci sono, ma non spetta a quel segretariato verificarli”.
suggerisco infine di leggere questi articoli di silvia sperandio: