attenzione fino a giovedì perché sono previste piogge molto intense.
con immancabile corredo di allagamenti e frane.
dove?
liguria (ahi! ri-genova?), piemonte (io penso soprattutto la sequenza di fiumi appenninici: bormida, tanaro, scrivia), emilia (modena e parma per esempio), il veneto.
ma anche la val d’aosta (ho guardato le cartine di previsione: la maggiore asprezza di temporali), la lombardia, la toscana costiera (soprattutto versilia e lucchesia, ma anche le maremme).
la protezione civile avverte (qui il comunicato integrale):
l’avviso prevede dal pomeriggio-sera di domani, lunedì 3 novembre, precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale, su liguria e piemonte.
i fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per domani criticità arancione per rischio idrogeologico localizzato sulla liguria.
la criticità sarà invece gialla per rischio idrogeologico localizzato sul piemonte centro-meridionale.
il bravissimo meteorologo luca lombroso in un interessante avviso (clicca qui per leggere l’articolo completo) pubblica anche il rischio comune per comune.
eccone un estratto da ariccia a campogalliano (lombroso arriva fino a urbania e valbisenzio):
ariccia: attenzione 2 mercoledì-giovedì
bazzano attenzione 1-2 mercoledì-giovedì
biellese: attenzione 2 da martedì a giovedì. Con rischio di passare a 3
bologna dentro porta: attenzione 1-2 mercoledì-giovedì
bologna in transizione: attenzione 1 giovedì
budrio: attenzione 1-2 mercoledì-giovedì
calderara: attenzione 1-2 mercoledì-giovedì
campagnola: attenzione 1-2 mercoledì-giovedì
campogalliano in transizione: attenzione 1-
(e così via).
anche diverse prefetture hanno diramato allerte varie.
i genovesi potranno seguire l’andamento del torrente bisagno con questa livecam (clicca qui).
spero che non si ripeta quanto era avvenuto poche settimane fa, e che ho raccontato in questi articoli sui motivi degli allagamenti di genova (clicca per leggere) e sugli errori antichi da cui essi derivano (clicca qui).
accadrà davvero?
gli indicatori sono ambigui. per esempio, nel modenese si sta rivelando una temperatura post-estiva. e non è impossibile l’ipotesi di emiliani che si vestono in modo pesante per poi affrontare una mitissima giornata soleggiata.
intanto, mi permetto di dare un paio di modestissimi consigli per chi vive o lavora in zone a rischio di allagamento:
– se piove a dirotto, non usare la macchina! l’auto in caso di allagamento è una trappola che uccide. ne avevo scritto un articolo (clicca qui).
– in auto, evitare i sottopassaggi incassati.
– mettere bene in carica il telefonino.
– in casa una torcia con batterie cariche; due bottiglie di minerale; un pacco di cracker; due scatole di tonno.
– non vale la pena di infastidirsi se ci si bagna: se ci si bagna, poi ci si asciuga.
– negozi e magazzini, sollevare sugli scaffali le apparecchiature e i beni più delicati o più preziosi.
– porte, cantine, rimesse sotterranee: tutto a posto?
– posteggiare l’auto in un luogo rialzato.
questi consigli probabilmente non serviranno.
il tempo non sarà così disastroso come ci dicono i pessimisti cronici.