venerdì mattina la luna oscurerà il sole.
in italia l’oscuramento sarà breve e parziale, la copertura completa del sole sarà in scozia e isole artiche.
per questo motivo terna ha deciso di spegnere tutte le centrali fotovoltaiche e (udite udite) alcune centrali eoliche.
eoliche, cioè alimentate dal vento.
le centrali termoelettriche pomperanno a piena potenza e con ogni probabilità il prezzo del chilowattora alla borsa elettrica per quelle poche ore salirà, seguendo il consumo di combustibile e il rapporto fra domanda e offerta.
nell’antichità, le eclissi suscitavano timori ancestrali, paure irrazionali, superstizioni profonde.
terna ha chiesto ai distributori di elettricità (l’enel, l’a2a e così via) di distaccare dalla rete le centrali solari per 9mila megawatt.
teme che l’eclissi, la quale riduce la quantità di luce che batte sui pannelli, possa produrre conseguenze sulla stabilità del sistema elettrico.
è la procedura d’emergenza definita rigedi.
ma quando i nuvoloni scuri coprono il sole e frenano la produzione solare, terna prende provvedimenti simili?
quando la sera tramonta il sole, è panico sulla rete?
ma perché terna ferma anche cento megawatt di centrali eoliche in media tensione, cioè quelle grandi?
che c’entra il vento?
nessun paese europeo, assai più esposto al fenomeno astronomico, fa lo stesso, nemmeno in germania dove l’eclissi copre una parte maggiore del sole e dove il fotovoltaico ha un peso assai più forte.
assorinnovabili ha formalmente chiesto a terna di “conoscere le valutazioni effettuate sulle possibili opzioni alternative che non paiono, ad oggi, essere state considerate idonee a garantire la sicurezza del sistema elettrico nazionale”.
sicuramente, ci sono motivi validissimi per fare ciò.
ce li dicano, siamo tutt’orecchie.
(qualche dettaglio sull’eclissi di venerdì. comincerà a partire dalle 9,30; la massima copertura del disco solare sarà attorno alle 10,30-10,40, e poi l’ultimo angolino di luna si toglierà dalla vista verso le 11,40. in alta italia alle 10,30 sarà coperto dalla luna fra il 65 e il 70% del disco solare, per esempio il 68% al parallelo di milano e venezia. a roma nell’ora di massima copertura sarà attorno al 56%, a palermo circa il 50%. per godere dell’oscuramento completo bisogna essere molto più a nord, fra la scozia e le isole svalbard a nord della norvegia)