no al depuratore di manduria che ripulisce gli scarichi prima che finiscano in mare. no al depuratore perché è nel posto sbagliato e noi difendiamo dalla devastazione il nostro bel territorio e il nostro bel mare, le spiagge più belle d’italia, le più belle del mediterraneo, del pianeta, le spiagge più belle della galassia.
perché questo territorio è vocato per il turismo culturale e l’agricoltura di qualità.
ha ragione chi protesta contro lo scempio delle 136 piattaforme petrolifere presenti da decenni nei nostri bei mari, i mari più belli d’italia, del mondo, dell’universo tutto.
hanno ragione i no tap che contestano la devastazione che il gasdotto tap porterà nel nostro bel territorio del salento: lo scempio di una sessantina di chilometri di tubazioni interrate sui circa 35mila chilometri di grandi metanodotti in alta pressione che da decenni percorrono sottoterra tutta l’italia da nord a sud, da est a ovest.
quel metanodotto tap non è il modello di sviluppo che vogliamo in questo nostro bel territorio vocato per il turismo culturale e l’agricoltura di qualità.
a manduria e avetrana hanno ragione i no tap e tutti i comitati nimby e ambientalisti del salento (clicca qui per leggere le giuste proteste) contro quell’immondo depuratore che depurerà le acque delle fogne di manduria, di avetrana, di sava e di altre bellissime città del nostro bel salento.
quel progetto sarà uno scempio. quel progetto è sbagliato; distruggerà la meravigliosa riserva naturale di salina monaci, la più bella del globo terracqueo.
ad avetrana c’è stato prima un giusto corteo di protesta contro il depuratore, poi sul palco in piazza la partecipazione dei sindaci dei comuni limitrofi, ma anche di brindisi e di oria.
a rafforzare la difesa del territorio e dei cittadini contro il progetto era presente anche una nutrita, molto nutrita, rappresentanza di manifestanti no tap di melendugno.
non si costruisca lì. contro il depuratore si è schierata anche una celebrità internazionale come romina power (clicca qui per leggere la dura protesta della nota cantante e attrice impegnata contro il depuratore).
che problema ha quel depuratore? ha il problema che l’acqua depurata finirebbe nel mare, come fanno tutti i normali depuratori che funzionano.
e non è questo il modello di sviluppo che noi vogliamo.
vogliamo il meglio e per questo motivo il progetto va bloccato, va rifatto da cima a fondo, va collocato altrove.
così fra chissà quanti decenni avremo finalmente l’impianto di avetrana, modernissimo, pulitissimo, che scaricherà a terra (e non in mare) acqua purissima altissima potabilissima come avviene per esempio con il depuratore di noci, che ripulisce così bene le acque da renderle irrigue (clicca qui).
sono d’accordo con le proteste contro le 136 trivelle nei nostri mari, e non mi interessa se abbiamo i depuratori più inquinanti, quello che a molfetta rovesciava nel mare ettolitri su ettolitri di schifezza (clicca qui), e anche i depuratori di nardò, porto cesareo, casamassima, carovigno e delle 33 procedure ue di infrazione che sono i depuratori più schifosi del nostro territorio
e delle spiagge più belle d’italia,
che dico d’italia, le più belle d’europa,
le più belle del mondo intero,
questo bel territorio vocato
per il turismo culturale
e l’agricoltura
di qualità,
tà, tà.
felicità,
tara, tà, tà.