priorità alla rimozione integrale degli inquinanti in quattro aree pubbliche: le scuole san francesco e lucifero e gli alloggi ater e aterp. la conferenza dei servizi per il sito di interesse nazionale (sin) di crotone, che si è tenuta stamane a roma al ministero dell’ambiente, ha approvato la nuova perimetrazione.
una conferenza dei servizi al femminile, coordinata dalla dirigente del ministero dell’ambiente laura d’aprile, cui erano presenti la commissaria straordinaria per il risanamento del sin, elisabetta belli, la prefetta di crotone cosima di stani e l’assessora alle attività economiche e produttive del comune, sabrina gentile.
queste le nuove aree incluse: il piazzale casillo; la banchina del porto; il piazzale croton scavi; la scuola san francesco; gli alloggi ater in località margherita; l’istituto tecnico commerciale lucifero; il piazzale ciampà igieco; il cavalcavia bernabò; gli alloggi reyna edilcase; gli alloggi aterp in località lampanaro; la villa ermelinda nel comune di cutro; la cabina enel nel comune isola di capo rizzuto.
priorità sarà data agli interventi di bonifica nei quattro siti pubblici contaminati da cic (conglomerato idraulico catalizzato) nei quali ricadono le scuole (san francesco e lucifero) e gli alloggi popolari (ater in località margherita e aterp in località lampanaro). in queste aree sarà effettuata la rimozione integrale del cic grazie all’integrazione dei 6 milioni di euro previsti dall’accordo di programma quadro del 2011, che si sono rivelati insufficienti, con i fondi a disposizione della commissaria straordinaria per la decontaminazione del sin, belli.
“sin dal mio insediamento – commenta la commissaria elisabetta belli – mi sono battuta, in accordo con gli enti locali, affinché le scuole san francesco e lucifero e gli alloggi in località margherita e lampanaro fossero restituiti alla cittadinanza. per questo obiettivo era indispensabile la loro inclusione nel perimetro del sin. sono felice che oggi siamo riusciti a concludere il passaggio obbligato della conferenza dei servizi, che precede l’ultimo e definitivo passo che coronerà questo risultato: il decreto di riperimetrazione del sin”.