racconto un piccolissimo episodio della situazione napoletana.
poche righe per capire come funzionano alcune dinamiche disastrose.
un segnale di come nasce l'emergenza rifiuti di napoli.
un segnale di quale sia il clima.
ai primi di giugno la società napoletana di nettezza urbana, l'asìa, aveva deciso di rovesciare la sua immondizia in un impianto di biostabilizzazione dei rifiuti della biocom a tufino, in provincia di napoli.
hanno mandato i camion carichi di spazzatura e sono entrati nel capannone dove, con lo sconcerto degli addetti della biocon, è cominciato lo scarico dell'immondizia.
quindicimila tonnellate di spazzatura (tecnicamente "sottovaglio di pezzatura di 60 millimetri"). senza accordi di noleggio, senza intese.
l'azienda voleva denunciare l'asìa per per stoccaggio abusivo di rifiuti solidi urbani.
l'impianto è stato sabotato da ignori.
è stato ribaltato un camion in mezzo al capannone.
da allora, tufino non può aiutare napoli a uscire dall'emergenza.
nella foto, scattata con il telefonino, il camion ribaltato nell'impianto di tufino