rifiuti. napoli. lettera al sindaco: caro de magistris, con i masanielli sta sbagliando.

gentile sindaco di napoli,

sui rifiuti, sindaco, sta sbagliando tutto.
ogni giorno, una corbelleria.
non elencherò tutte le sciocchezze. ne citerò qualcuna.

la prima bestialità, in ordine di tempo, è stata annunciare che avrebbe risolto il problema in un pugno di giorni. lasci gli annunci e le promesse ad altri.
perché – altrimenti – si è esposti agli scugnizzi: come narra la leggenda metropolitana quelli, gli scugnizzi di napoli, nel '44 in una notte riuscirono a smontare e a fare sparire dal porto di napoli un'intera nave americana classe liberty, e oggi gli scugnizzi non impiegano che un paio di notti a riempire di spazzatura via santa lucia.

la seconda sciocchezza, è dimenticare la lezione insegnata da nichi véndola con l'acquedotto pugliese.

che cos'ha fatto véndola con l'acquedotto?
qualche anno fa ha chiamato da fuori, dalla municipalizzata di pesaro, un gestore di capacità solidissime e poco velleitarie, l'ingegnere genovese ivo monteforte. senza sponsor politici alle spalle.
l'ha fatto amministratore unico dell'acquedotto.
poi il direttore generale, un economista giovane della finanza vera, di quelli che hanno il cuore a bari e la testa nella city di londra, massimiliano bianco.
véndola ha detto loro (più o meno): questo è l'obiettivo da raggiungere con l'acquedotto pugliese, trasformarlo da postificio e tangentificio in un servizio vero per i cittadini; avete carta bianca per conseguire questo obiettivo, avete alcuni anni di tempo, io vi copro le spalle. vi garantisco io contro i politici che vi tireranno la giacchetta, i sindaci che mendicheranno favori, i sindacalisti della ripartizione secondo tèssera, i masanielli dell'acqua gratis che fingono di essere "per il popolo" e lavorano per sé stessi. se non raggiungerete l'obiettivo, vi scotennerò. (più o meno, véndola ha detto loro questo).
oggi l'acquedotto pugliese non è ancora perfetto, ma ha ridotto le pèrdite (di acqua) e consegue anche un utile fiorente (di denaro) che, invece di essere dato come dividendo all'azionista regione puglia, viene tutto rinvestito per migliorare il servizio.
è diventato uno degli acquedotti migliori d'italia, pure con tutte le pecche e i problemi che ci sono ancora.

sindaco de magistris, impari da véndola.
i rifiuti di napoli non si risolvono con i masanielli.

cordialità,
j.g.

  • Walter |

    mi sembri troppo precipitoso; dai tempo!

  • Italiano |

    Il problema e’ che si vuole demolire il palazzo iniziando dal tetto invece che dalle fondamenta. Napoli e’ una ”carta sporca e nessuno se ne importa” …neanche i napoletani. De Magistris e’ forse pu’ pulito degli insulsi predecessori ma da magistrato di prima linea dovrenbbe capire che se ci si limita a ripulire le strade non si arrivera’ mai a nulla occorre un’azione in 2 direzioni: uno mettere in piedi una struttura di nettezza urbana e di riciclo seria e moderna con coraggio e pugno fermo 2. battersi contro la non-cultura del rispetto del pubblico che regna a Napoli. Per l1 si puo’ fare in 1-2 anni per la seconda occorrono molti anni ma si dovra’ pur cominciare no?

  • Masatomo |

    Piaciuta, questa lettera.

  • Frant1c |

    Non sono Napoletano (N volutamente maiuscola). E’ vero che il neosindaco ha commesso una leggerezza ed è altrettanto vero che De Magistris non può essere uno stupido, per cui fare proclami alla “berluscona” provoca qualche brivido. Ma prima di dare consigli chiediamoci cosa sta succedendo a Roma quando il presidente promette che: se ne pentiranno.

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