rifiuti. napoli. lettera di un imprenditore al sindaco: caro de magistris, questi gli errori.

stamattina ho scritto su queste pagine un articolo in forma di lettera a luigi de magistris, sindaco di napoli, sui rifiuti di napoli e sui "masanielli".

a integrazione e in risposta, rivolgendosi de magistris scrive anche luciano allievi, imprenditore dei rifiuti. ecco la lettera aperta.

caro sindaco,

lei arriva troppo tardi, con o senza i masaniello.
il suo comune ha avuto, alla fine del 2009, la possibilità  di iniziare il percorso virtuoso. 
per chiudere e bonificare le mille e oltre discariche abusive, il comune ha avuto in regalo la gestione degli impianti "stir" di tufino e giugliano, impianti rifunzionalizzati ed efficienti, impianti in grado di ottenere (alla fine del percorso di lavorazione dei rifiuti) una riduzione dei rifiuti superiore al 30%:  circa il 40% di cdr "vero" e un 30% di compost secondo le "specifiche 19.05.03".

invece il suo comune ha preferito proseguire con il vecchio metodo: raccolta, qualche volta triturazione, e poi tutto in discarica o ad acerra, forse per il gusto di mantenere lo stato di tensione ed emergenza.

quanto avuto in regalo forse non era il massimo, ma almeno quegli impianti avrebbero dato all'intera provincia di napoli l'opportunità di evitare nuove discariche, di utilizzare correttamente l'impianto di acerra, di evitare il dramma di terzigno e di attivare seriamente la raccolta differenziata dei rifiuti "umidi".

gli impianti "stir" assegnati alla sua municipalizzata erano dotati di piattaforme di compostaggio rifunzionalizzate ed efficienti e in grado di trattare, per esempio, 400 tonnellate al giorno di rifiuti organici provenienti dalla raccolta differenziata.
sì, signor sindaco, è possibile trattare e trasformare in compost i rifiuti ad appena 40 euro alla tonnellata.
ad appena qualche chilometro dal suo municipio.
tutto questo, senza un soldo di investimento.

ora di quegli impianti è rimasto solo quello di tufino, perché la sua "municipalizzata" asìa nell'aprile 2010 ha preferito smantellare quanto era già stato iniziato anche nello "stir" di giugliano, fino a cedere tutto alla sap.na.
peccato.

venga a trovarci nell'impianto "stir" di tufino.
vedrà di persona.

con cordialità
luciano allievi

leggi qui l'articolo con cui in novembre raccontavo come l'asìa avesse abbandonato l'impianto che piace agli argentini
leggi qui l'articolo sui sabotaggi agli impianti "stir"
leggi qui l'articolo di cronaca sul sito web del sole 24 ore