a cipro i verdi vedono le scie chimiche.

i verdi vedono le scie chimiche.
accade a cipro, dove il partito dei verdi ha sollevato di nuovo la questione delle “irrorazione sospette”.
il comunicato dei verdi di cipro
in una dichiarazione riportata dalla famagusta gazette (clicca qui per leggere il comunicato dei verdi ciprioti in inglese) della città di famagosta, il partito dei verdi ha detto che i loro uffici di limassol hanno ricevuto una serie di segnalazioni di scie chimiche e una di queste, rilasciata nel cielo da un aereo, potrebbe contenere agenti chimici o biologici per un’operazione segreta.
i verdi hanno invitato il governo cipriota a prendere le misure necessarie per porre fine al fenomeno.
le analisi non trovano nulla
le analisi sulle acque piovane condotte dal dipartimento di meteorologia e il dipartimento delle foreste non hanno trovato agenti chimici.
secondo i complottologi più irriducibili, l’assenza di qualsiasi agente chimico o biologico è la prova definitiva che conferma il fatto che si usino prodotti segreti.
ne scrivono anche i quotidiani ciprioti, come il cyprus mail (clicca qui per leggere l’articolo in inglese).
la bufala e la verità
le cosiddette scie chimiche sono le normali scie di condensazione che si sviluppano quando nell’aria si raffredda il vapor d’acqua prodotto dalla combustione del carburante. il fenomeno è noto da quando il genere umano è riuscito a produrre combustioni là dove l’aria è sufficientemente fredda, e cioè con l’invenzione dell’aeroplano.
raramente aerei spargono sostanze, per esempio antiparassitari passando rasoterra sulle colture estensive oppure ioduro d’argento per suscitare la pioggia, o ancora il lancio d’acqua sugli incendi nei boschi.
ma i loro voli vengono dichiarati e ufficializzati con largo anticipo e si svolgono in zone ben determinate con procedure pubbliche.
in altri casi, come un atterraggio d’emergenza per un’avaria subito dopo il decollo, gli aerei di linea devono vuotare in aria i serbatoi di carburante per evitare di esplodere al momento di toccar terra; in questo caso il lancio di cherosene assume un aspetto che ricorda quello dell’acqua antincendio lanciata dai canadair sulle fiamme.

negli anni '40 un duello aereo disegna nel cielo le strisce di condensazione dei caccia e dei bombardieri che si inseguono e si sfuggono

negli anni ’40 un duello aereo disegna nel cielo intrecci di strisce di condensazione dei caccia e dei bombardieri che si inseguono e si sfuggono


la complottologia
la paura per le strisce di condenzazione (chiamate dai cospirologi “scie chimiche”) è oggetto di analisi psicologica.
alcuni hanno la convinzione che le linee di condensazione degli aerei in realtà siano ben altro e facciano parte di un disegno segreto (militare, politico o economico) tramite il quale vengono disseminati in aria composti chimici, biologici o di altro tipo atti a modificare il comportamento delle persone, oppure modificare il clima, oppure ad altri misteriosi fini occulti.
è ben noto il fenomeno della complottologia, cui wikipedia dedica una bella e chiara pagina (clicca qui).
come altre forme di complottologia, in genere credenza nelle scie chimiche è un fenomeno fisiologico che, come tante altre umanissime credenze irrazionali, riguarda persone normali e sane.
tuttavia in alcune persone questa paura può raggiungere livelli patologici riconducibili alla piscosi e perfino, nei casi più gravi, alla schizofrenia.

  • arthemis |

    @ Francesco:

    l’esimio dott. Kinghardt si è dimenticato di aggiungere all’elenco l’effetto dei nanotubi di carbonio sui nodi di Hartman..
    (io non mi sono accorta del genocidio, probabilmente sono diventata già stupida a causa dell’alluminio delle vacche)

  • Margherita |

    Come mai finova una decina di anni fa non si vedevano striscie così evidenti e bombe d’acqua e neve? Si possono pubblicare i risultati delle analisi bisognerebbe farle comparare con quelle fatte al di fuori del sistema grazie

  • Straker Puppa |

    Buongiorno. Segnalo questo delirio diffamatorio (anche) nei vostri confronti:

    http://www.tankerenemy.com/2016/02/due-chicche-dalla-rete.html

  • Francesco |

    “Se io volessi essere malvagio, se volessi mettere in ginocchio l’umanità, spruzzerei su tutto il suo cibo del glisofato, poi diffonderei nell’aria dell’alluminio e, se questo ancora non fosse sufficiente, aggiungerei ancora un po’ di alluminio nei vaccini. In questo modo posso riuscire a rendervi tutti quanti stupidi e, nell’arco di due o tre generazioni, vi porterei all’estinzione. Mi occorrerebbero ancora, per conseguire tale obiettivo, determinate frequenze elettromagnetiche di cui mi servo per bloccare i vostri enzimi responsabili della disintossicazione. Sono proprio esattamente queste frequenze quelle che provengono dai ripetitori della telefonia mobile. Se io fossi maligno, affermerei che dietro tutto questo dev’esserci un gruppo intelligente di scienziati molto, molto malvagi ed di politici. Poiché, però, non sono cattivo, ritengo che si tratti solo di coincidenze”. D. Klinghardt

    Nel novembre 2015 il medico tedesco Dietrich Klinghardt ha denunciato senza mezzi termini la geoingegneria clandestina. La sua denuncia è avvenuta nell’ambito di una conferenza delle Giornate Internazionali “Hellinger Tage International”. Il sito nogeoingegneria ha meritoriamente pubblicato la traduzione dell’intervento, premettendovi una presentazione dello specialista, le cui credenziali sono indiscusse, ed alcune notevoli riflessioni. Visto lo spessore di quanto acquisito ed affermato dal Dottor Klinghardt, con il fine di dare la massima risonanza possibile alle sue parole, abbiamo deciso di riassumere i concetti salienti, molti dei quali sono conferme di ciò che segnaliamo da anni.

    • Il Dottor Klinghardt vede nel letale binomio alluminio-glisofato, erbicida usato nell’agricoltura industriale, una letale sinergia utile per un drastico, benché progressivo sfoltimento della popolazione mondiale. La combinazione alluminio-glisofato è micidiale per i neuroni. Ecco perché le persone sono sempre più malate, sempre più stupide.
    • I campi elettromagnetici, soprattutto, quelli della telefonia mobile (ed il wireless n.d.r.), inibiscono nell’organismo gli enzimi responsabili della disintossicazione.
    • L’inquinamento ambientale è all’origine di quasi tutte le patologie più o meno gravi: i danni si estendono alle varie generazioni.
    • Su alcuni velivoli della Boeing sono installati dispositivi atti alla dispersione di particolato metallico. Una potente multinazionale, leader nel settore agroalimentare, sarebbe la committente di questi impianti.
    • Il valore stratosferico (1500 volte superiore al limite di 0.5 microgrammi/litro) di alluminio trovato nei campioni di latte materno, di suolo, di neve, di pioggia è DESTABILIZZANTE per ogni essere vivente sul pianeta.
    • Secondo lo specialista, gli Stati coinvolti nelle attività di geoingegneria clandestina sarebbero 42. Se consideriamo che nel mondo gli Stati sono 196, 42 paesi equivale a più del 20 per cento. Esclusi i microstati e le nazioni del Quarto e Quinto mondo, si ottiene una quota piuttosto significativa a riprova che le operazioni sono, se non globali, comunque molto diffuse.
    • Clamorosa dimostrazione di quanto sia contaminato l’ambiente è il caso, a mero titolo di esempio, delle mucche norvegesi che si rifiutano di brucare l’erba dei pascoli, a seguito delle irrorazioni, ossia quasi sempre. Questa testimonianza si collega a quanto anni fa ci riferì un allevatore del Nord Italia: il suo bestiame era riluttante a nutrirsi dell’erba bagnata dalle piogge chimiche.
    • Esiste qualche composto che può rivelarsi utile per disintossicare l’organismo, anche se – non è una coincidenza – negli Stati Uniti è stato presto proibito, perché l’infernale governo vuole che la popolazione sia debole ed inferma.
    • La stragrande maggioranza degli scienziati accademici per paura o per interesse (il classico piatto di lenticchie) coopera con i criminali ideatori dell’avvelenamento planetario.
    • E’ in atto uno sterminio, un lento, ma inesorabile genocidio perpetrato dalle sedicenti élites: è necessario prendere coscienza di questa situazione.

    Ringraziamo l’amico Prank dalla cui postilla abbiamo tratto spunto per questa epitome.

    Fonte: nogeoingegneria.com

  • Renato Marengo |

    Almeno infalici le maiuscole!

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