italiani brava gente? più onesti di quanto pensino i furbetti.
e comunque un po' bugiardi.
è stata condotta una ricerca sul portafogli. quello perduto ("ahimé, dove l'ho messo? i documenti! i soldi!") e quello ritrovato ("to', guarda. qualcuno ha perso il portafogli").
da una ricerca di cpp italia, divisione della multinazionale inglese specializzata nella tutela delle carte di pagamento e dei documenti personali, emerge che se da un lato chi trova un portafogli dice di averlo sempre restituito al legittimo proprietario con i soldi dentro (95%), dall’altro lato l’83% di chi lo smarrisce (il 42% del campione totale) o non lo ha più ritrovato o l’ha riavuto senza il denaro che conteneva.
soltanto il 2,5% di chi ha trovato un portafoglio ammette di aver trattenuto il contante prima di restituirlo. percentuale che raddoppia (5%) nel centro italia.
le incongruenze sono ovvie. nessuno ha voglia di ammettere di avere intascato i soldi che erano nel portafogli trovato.
la ricerca di cpp italia, commissionata a tns, rileva che quasi quattro italiani su dieci (il 42% degli intervistati) hanno smarrito almeno una volta nella vita il portafoglio.
i più disattenti sono i residenti nel nord est (45%).
meno distratti, seppur di poco, i lombardi (41%) e, in genere, chi abita nell’italia nord occidentale (41%).
i più fortunati sono gli abitanti del triveneto, il 33% dei quali ha ricuperato il portafogli ancora pieno. i più sfortunati (meglio: coloro che devono diffidare di più dei loro consimili) sono i lombardi (il 20% ha ritrovato il portafogli e i soldi) e gli abitanti del centro italia (21%).
“sulla base della nostra esperienza e di quanto emerge da questa ricerca – spiega gloria ballesteros, responsabile marketing di cpp italia, che nel nostro paese ha oltre 700mila clienti con più di 3 milioni di carte di pagamento assicurate – ci siamo accorti che il rischio di smarrire il portamonete cresce nei periodi in cui i livelli di spesa aumentano. natale e i saldi stagionali sono, quindi, i momenti in cui bisogna porre maggiore attenzione. estrarre e riporre più volte nella giornata il portafogli dalle tasche, il portare tanti sacchetti in mano, il “traffico” di persone alle casse dei negozi sono situazioni che possono distogliere la nostra attenzione”.
un'esperienza personale. tempo fa, per strada, ho trovato un portafogli.
sul marciapiede.
sapendo che problemi si hanno quando si smarriscono i documenti, l'ho raccolto: "meglio bloccarlo subito", poi ho guardato i documenti (una signorina) , dentro c'era una rubrichina di numeri di telefono, ho chiamato il numero "mamma", e la smemorata è venuta a riprendersi il portafogli accompagnata dalla madre ansiosa e soprattutto da una gustosa bottiglia di champagne, per ringraziarmi.