se il blocco della fornitura di gas dalla libia dovesse continuare per un anno, le bollette degli italiani aumenterebbero dell'8,5%.
lo afferma un'analisi dell'economista alessandro marangoni.
l'import di metano dalla libia è di 9,7 miliardi di metri cubi l'anno (in questi giorni, fino a ieri prima che l'eni chiudesse il tubo era di 25 milioni di metri cubi al giorno) pari all'11-12% dei consumi-
nell'ipotesi che chiudessero i rubinetti libici e si producesse una situazione di insufficienza, ci si troverebbe nella situazione già sperimentata nel caso russia-ucraina, nella quale – per non fermare le fabbriche e non lasciare i cittadini al freddo – si è chiesto a tutti i produttori di energia elettrica di produrre con combustibili diversi dal gas. si e' ricorso a petrolio, carbone e quant'altro-
il problema, stornato su produzione elettrica, comporterebbe un aumento del costo della produzione di elettricità di circa 20 euro per megawattora su un anno, considereata l'attuale produzione di elettricità, cioè un aumento di 800 milioni di euro, pari a +36 euro a famiglia.
stando alle bollette attuali significherebbe un po' più dell'8% di aumento.
queste le prime stime di marangoni.