giappone. fukushima. spunto di meditazione: la paura del nucleare, hybris contro gli dèi.

sia chiaro. l'energia nucleare è pericolosa. il suo uso chiede una tecnologia complessa e molto evoluta. i danni degli incidenti atomici possono essere insidiosi e molto gravi.
ma non è più pericolosa di altre attività umane: quali conseguenze hanno l'esplosione di una raffineria? quanti morti fa ogni anno l'automobile?

però non spaventa il naufragio di una petroliera, con le immagini dei cormorani impeciati.
non spaventano neppure le sfere bianche piene di gpl che sono a fianco delle raffinerie, eppure il gpl, come ha confermato il disastro di viareggio nel giugno 2009, è una brutta bestia che uccide. le persone quando passano a fianco dei depositi di gpl non pensano al disastro di san juanico in messico, avvenuto nel novembre '84, quando morirono ufficialmente tra le 500 e le 600 persone (ufficialmente. molti altri furono vaporizzati e la loro morte non è stata censita).

invece il caso del giappone, il dramma di fukushima, l'attenzione dell'italiano medio dicono che l'energia nucleare suscita non orrore, non indignazione, come le altre tragedie della vita.

l'energia nucleare suscita paure profonde.
emotive.
forse anche irrazionali.
paure di natura diversa rispetto alle altre tragedie dell'uomo.

alcuni motivi sono palesi, evidenti.
a parte la sua pericolosità intrinseca, ovvia, che impone criteri severissimi nel suo uso, l'energia nucleare è associata anche alla bomba atomica.
inoltre, la radioattività non è visibile come le fiamme, non ha odore colore rumore.
l'energia atomica produce danni invisibili ma duraturi, danni che possono farsi vedere dopo decenni.

il disastro atomico non produce ferite, non rompe le ossa.
l'italiano medio accosta l'energia atomica con danni "maledetti" come le malformazioni e il cancro.

perché questa paura, paura che non suscitano invece altre attività umane non meno pericolose?

ci ho pensato.

 

questo il mio parere.

 con l'energia nucleare, l'uomo interviene nella struttura intima della materia.
l'uomo cambia la natura stessa degli elementi.

 in altre parole, l'uomo modifica quanto creato dai numi.
(ovvero l'uomo modifica ciò che è stato creato dalla natura, oppure dagli dèi, oppure dall'ordine del cosmo e così via secondo la sensibilità personale).

entrando nella natura stessa degli elementi, creando elementi nuovi, l'uomo si sostituisce alle divinità.
l'uomo si fa nume.

l'intervento umano nella natura intima del creato è un reato di hybris (violenza contro l'ordine divino) ovvero (per i cristiani) di superbia contro dio.
(l'angelo lucifero fu punito perché volle sostituirsi al dio yhwh).

la conseguenza del sacrilegio sarà una punizione dei numi contro l'uomo. la punizione delle divinità sarà tremenda.
pestilenze, tremuoti, càncheri, maledizioni per sette generazioni, piogge di rane, prole sterile, deformazioni nella progenie (e altre piaghe).

 

 

osservo che paure simili sono suscitate da altre attività che vanno a toccare sentimenti così profondi.
è il caso degli ogm (organismi geneticamente modificati) nei quali l'uomo "si fa divinità" e interviene nell'atto di generazione della vita.

il tuo parere mi sarà caro.

ecco i miei articoli di questi giorni su fukushima 

che cos'è accaduto davvero

come nasce una bufala nucleare: spargere paura con una foto allarmistica falsa

la centrale messa in ginocchio dai diesel

 

altri articoli su fukushima e sullo zunami

qui gli altri articoli del sito web del sole 24 ore nello speciale sullo zunami in giappone

qui un bell'articolo di elena comelli sul funzionamento della centrale

 

qui i miei reportage dell'altro giorno da cernobyl, con foto e filmati esclusivi.

l'articolo pubblicato il 10 marzo sulle pagine del sole 24 ore

l'ampio reportage (con la fotogallery) pubblicato dal sito web del sole 24 ore

dal blog correnti del sole 24 ore, il filmato esclusivo con il progetto del nuovo sarcòfago

dal blog correnti del sole 24 ore, il primo filmino che ho girato con il telefonino dentro il relitto della sala controllo del reattore esploso

dal blog correnti del sole 24 ore, il secondo filmino che ho girato con il telefonino dentro la sala controllo del reattore esploso

 

  • Marco |

    @Rosa, chiudere le centrali IN GERMANIA dopo un terremoto/maremoto IN GIAPPONE, non solo è dannoso ed inutile, è ridicolo. E’ come se dopo il terremoto dell’Aquila fossero stati fatti evacuare tutti gli ostelli del pianeta… Ancora una volta, è confondere la causa con l’effetto ed è profondamente infantile (o furbo da parte di un politico come la Merkel, che ha di fronte proteste infantili). La Cina invece, Paese molto sismico, ha fatto benissimo a riesaminare i sistemi di sicurezza delle sue centrali, anche perchè non è nota per avere molti scrupoli in tal senso (vedi dighe che perdono etc.).
    @Giuseppe: non fatemi dire quel che non ho detto. Perchè ci sia massa critica, e quindi reazione a catena, la geometria degli elementi di uranio deve essere fatta in un certo modo, non casuale. La presenza di acqua, leggera o pesante, o di un altro moderatore, come la grafite, favorisce la reazione a catena nell’uranio, che avviene solo in presenza di neutroni “lenti”. Se fosse plutonio, non ci sarebbe bisogno di moderatore perchè usa i neutroni veloci, da qui il termine “veloce” quando si parla di reattori a plutonio come i breeder. Per avere la reazione ci vuole geometria e un moderatore. L’acqua nelle miniere di sale non provocherà quindi una reazione a catena. Poi, nel deposito non ci sono barre ma scorie vetrificate, cui l’acqua fa nulla. Nessuno butta via le barre di combustibile, essenzialmente perchè non sono affatto esaurite, semplicemente i prodotti secondari della fissione indeboliscono strutturalmemte le barre e “avvelenano” la reazione rendendola meno efficiente. Per questo le barre vengono tolte dal nocciolo, raffreddate, smantellate, gli elementi nocivi separati chimicamente e stoccati a parte, l’uranio rilavorato in altri elementi di combustibile e rimesso in circolo. Questo processo è il punto più debole dei reattori ad uranio PWR e BWR. In altri tipi di reattori, non c’è bisogno di effettuare questo ciclo e le scorie vengono “bruciate” in gran parte dentro al nocciolo. Il reattore è una macchina per trasmutare gi elementi (l’accenno all’alchimia da parte di Jacopo è verissimo), in grado di trasmutare anche le scorie e trasfromarle in elementi a bassa ttività o del tutto inattivi.

  • GIUSEPPE |

    @ Marco “Per “accendere” un reattore ci vuole la massa critica. Le barre di combustibile spente sono disposte in modo che la massa critica non si formi. Anche perchè l’acqua è un moderatore…” mi riferivo alle barre “esaurite” ossia inattive dopo qualche milioncino di anni accumulate nei depositi di scorie. Se l’acqua è un elemento essenziale alla reazione a catena i tedesci hanno qaulche problemino dato che loro deposito messo in una miniera di sale inizia ad allagarsi.

  • rosa |

    @ Marco: se chiudere le centrali è un danno da un 1 mld di Euro costruirle e poi vederle scoppiare cos’è?

  • Marco |

    Uh oh, il titolo sulla centrale fuori controllo è sparito… meno male, c’è un caporedattore in Via Monterosa.. ;-))

  • Marco |

    Le scorie non si riaccendono, sono calde, e se l’acqua che le copre evapora si scaldano di più. Per “accendere” un reattore ci vuole la massa critica. Le barre di combustibile spente sono disposte in modo che la massa critica non si formi. Anche perchè l’acqua è un moderatore, ossia rallenta i neutroni, e quindi favorisce una reazione a catena. Senza acqua, il moderatore, le reazioni rallentano, non accelerano.
    Peraltro, mi dispiace che Jacopo non si occupi d più sull’online del giornale di cosa sta succedendo, perchè sta uscendo di tutto. I titolisti sono scatenati. “Centrale fuori controllo”, senza virgolette , sembra un dato di fatto, e invece è la dichiarazione del commissario tedesco UE all’energia, che vorrei sapere cosa sa che la IAEA non sa. Forse sta parando il didietro alla Merkel, che per ragioni puramente elettorali ha spento alcune centrali ? Prima ne ha spente due, di cui una nel Baden, dove si vota (vedi manifestazione dei Verdi), poi per non dare adito a sospetti, ne ha spente sette (danno: un miliardo di euro e manna per Gazprom, chissà com’è contento Schroeder) . E i francesi, che strillano, quando di BWR non sanno nulla e guarda caso hanno Areva che fa a botte con Fuji per i contratti in Cina ? La vita continua.

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