ancora cronache da dentro la centrale.
oggi i giornali parlano di "fusione del nòcciolo".
se hai seguìto il sole 24 ore, sai già che la fusione dell'uranio nei vessel è cominciata due settimane fa, quando è mancata la corrente per l'onda del maremoto che ha spento i diesel d'emergenza.
a mano a mano che l'acqua ribollente scendeva di livello, le barre restavano scoperte in parte; i tratti scoperti friggevano fino a fondere l'uranio contenuto nelle incamiciature delle barre.
la conferma è venuta dagli spurghi di vapore tentati nei primi giorni dalla tepco per alleggerire la pressione dentro i vessel e potervi iniettare acqua fresca (missione fallita).
il vapore che usciva era decisamente radioattivo, e in parte mescolato a idrogeno: segnali chiarissimi di una fusione in corso.
ma quanto sono fuse le barre?
dipende secondo il reattore.
probabilmente nei reattori 2 e 3 la fusione del nòcciolo riguarda più di metà del combustibile.
già pochi giorni dopo l'incidente, le barre dell'unità 2 erano a secco per 3 metri sui 4 metri di altezza totale.
quella roba si è fusa quasi certamente tutta.
nel reattore 3 è stata trovata radioattività altissima (100mila volte il normale) come se fosse fusa circa la metà del combustibile.
dov'è andato l'uranio fuso?
probabilmente è colato sul piatto di fondo su cui appoggiano le barre, oppure è passato di sotto e si è accumulato sul fondo della cupola inferiore del grande "ovetto kinder" d'acciaio speciale.
il ritrovamento di tracce di plutonio dentro la centrale viene dal reattore o dal fallout di uno degli esperimenti nucleari che si sono fatti negli scorsi decenni?
la prima cosa da fare è l'esame della composizione isotopica del plutonio trovato in cinque punti differenti della centrale di fukushima.
e non c'è stato dubbio: plutonio da reattore.
potrebbe venire dal plutonio usato come combustibile nell'unità 3, che funziona con il mox, una miscela di uranio e plutonio:
oppure potrebbe venire dalla normale reazione dell'uranio delle barre degli altri tre reattori che erano in produzione, poiché l'uranio238 quando è colpito da neutrone si trasforma in plutonio, e questo metallo è naturalmente presente nel combustibile di una centrale al lavoro.
lo stato del reattore: i vessel 1, 2 e 3 sembrano ancora integri, senza rotture, anche se si sono dissestati i bunker di cemento armato (contenimento secondario) in cui i vessel sono incastrati.
sono invece sfasciate tutte le piscine del combustibile usato.
in parte sono sconnesse per gli scoppi dell'idrogeno (cioè il vapore liberato dall'interno del nòcciolo), in parte per le temperature altissime delle barre usate e lasciate decantare nelle piscine rimaste senza impianto di raffreddamento dell'acqua.
c'è radioattività forte nelle acque di sentina accumulate sotto i reattori 1, 2 e 3, acque che erano del circuito primario del nòcciolo e che sono state scaricate nel circuito del vapore secondario verso le turbìne.
è un problema nel problema. la perdita di acque nel passaggio dal circuito reattore al circuito turbìna fa capire che ci sono tubazioni spaccate, oppure dissestate, che non tengono.
in altre parole, sono da buttare nella spazzatura i reattori ma anche i gruppi turbìna.
sull'aumento della radioattività in italia, aumento attribuito al passaggio della nuvola giapponese, ho potuto condurre un'informativa con una rete radiometrica e pare tutta una bufala.
misurare la radioattività è come guardare il tachimetro di una macchina: il valore cambia di istante in istante.
ora è 0,2 microsievert, dopo due secondi è 0,4 e dopo tre secondi è 0,01.
l'ho visto di persona un mese fa quando ero a cernòbyl con un contatore geyger in mano.
ho scattato questa foto un mese fa davanti all'ingresso del sacrofago di cernòbyl.
la radioattività nel momento dello scatto era a 72,44. un istante prima superava i 90 e un istante dopo si aggirava sui 58 e poi saliva sopra gli 80.
per misurare la radioattività non basta una rilevazione campione. bisogna misurare con continuità per ore e poi fare una media.
in altre parole, non mi fido dell'allarme generico.
qui i miei reportage dell'altra settimana da cernòbyl, con foto e filmati esclusivi.
l'articolo pubblicato il 10 marzo sulle pagine del sole 24 ore
l'ampio reportage (con la fotogallery) pubblicato dal sito web del sole 24 ore
dal blog correnti del sole 24 ore, il filmato esclusivo con il progetto del nuovo sarcòfago