wikipedia riapre. aveva chiuso contro la legge “intercettazioni” che avrebbe ammazzato il web.

questa è assai più grave della vicenda di vasco rossi e della satira della nonciclopedia, vicenda ben raccontata da daniele bellasio in questo bell'articolo del suo blog danton.

questa, è una notizia seria forte.

l'edizione italiana wikipedia sospende il servizio per protesta contro la legge intercettazioni ("legge ammazza-blog").

clicca qui per sincerartene di persona, per andare su wikipedia e per leggere il comunicato

wikipedìa (con l'accento sulla *i* come mi disse una volta uno dei loro capi) o wikipèdia (come dicono tutti gli altri) è la più importante "enciclopedia" del mondo, una *biblioteca d'alessandria* del sapere, un esperimento unico.
io personalmente devo ricorrere ai suoi servigi più volte al giorno.

cliccando qui puoi leggere l'articolo del sito web del sole 24 ore sul dibattito politico sul testo della legge: il "terzo polo" respinge l'offerta pdl. aut aut della bongiorno. e spunta un emendamento salva-blog

ecco il comunicato appena uscito sulle pagine di wikipedia.

cara lettrice, caro lettore,
in queste ore wikipedia in lingua italiana rischia di non poter più continuare a fornire quel servizio che nel corso degli anni ti è stato utile e che adesso, come al solito, stavi cercando. la pagina che volevi leggere esiste ed è solo nascosta, ma c'è il rischio che fra poco si sia costretti a cancellarla davvero.
il disegno di legge – norme in materia di intercettazioni telefoniche etc., p. 24, alla lettera a) recita:
«per i siti informatici, ivi compresi i giornali quotidiani e periodici diffusi per via telematica, le dichiarazioni o le rettifiche sono pubblicate, entro quarantotto ore dalla richiesta, con le stesse caratteristiche grafiche, la stessa metodologia di accesso al sito e la stessa visibilità della notizia cui si riferiscono.»
negli ultimi 10 anni, wikipedia è entrata a far parte delle abitudini di milioni di utenti della rete in cerca di un sapere neutrale, gratuito e soprattutto libero. una nuova e immensa enciclopedia multilingue, che può essere consultata in qualunque momento senza spendere nulla.
oggi, purtroppo, i pilastri di questo progetto — neutralità, libertà e verificabilità dei suoi contenuti — rischiano di essere fortemente compromessi dal comma 29 del cosiddetto ddl intercettazioni.
tale proposta di riforma legislativa, che il parlamento italiano sta discutendo in questi giorni, prevede, tra le altre cose, anche l'obbligo per tutti i siti web di pubblicare, entro 48 ore dalla richiesta e senza alcun commento, una rettifica su qualsiasi contenuto che il richiedente giudichi lesivo della propria immagine.
purtroppo, la valutazione della "lesività" di detti contenuti non viene rimessa a un giudice terzo e imparziale, ma unicamente all'opinione del soggetto che si presume danneggiato.
quindi, in base al comma 29, chiunque si sentirà offeso da un contenuto presente su un blog, su una testata giornalistica on-line e, molto probabilmente, anche qui su wikipedia, potrà arrogarsi il diritto — indipendentemente dalla veridicità delle informazioni ritenute offensive — di chiederne non solo la rimozione, ma anche la sostituzione con una sua "rettifica", volta a contraddire e smentire detti contenuti, anche a dispetto delle fonti presenti.
in questi anni, gli utenti di wikipedia (ricordiamo ancora una volta che wikipedia non ha una redazione) sono sempre stati disponibili a discutere e nel caso a correggere, ove verificato in base a fonti terze, ogni contenuto ritenuto lesivo del buon nome di chicchessia; tutto ciò senza che venissero mai meno le prerogative di neutralità e indipendenza del progetto. nei rarissimi casi in cui non è stato possibile trovare una soluzione, l'intera pagina è stata rimossa.
dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
articolo 27
«ogni individuo ha diritto di prendere parte liberamente alla vita culturale della comunità, di godere delle arti e di partecipare al progresso scientifico e ai suoi benefici.
ogni individuo ha diritto alla protezione degli interessi morali e materiali derivanti da ogni produzione scientifica, letteraria e artistica di cui egli sia autore.»
l'obbligo di pubblicare fra i nostri contenuti le smentite previste dal comma 29, senza poter addirittura entrare nel merito delle stesse e a prescindere da qualsiasi verifica, costituisce per wikipedia una inaccettabile limitazione della propria libertà e indipendenza: tale limitazione snatura i principi alla base dell'enciclopedia libera e ne paralizza la modalità orizzontale di accesso e contributo, ponendo di fatto fine alla sua esistenza come l'abbiamo conosciuta fino a oggi.
sia ben chiaro: nessuno di noi vuole mettere in discussione le tutele poste a salvaguardia della reputazione, dell'onore e dell'immagine di ognuno. si ricorda, tuttavia, che ogni cittadino italiano è già tutelato in tal senso dall'articolo 595 del codice penale, che punisce il reato di diffamazione.
con questo comunicato, vogliamo mettere in guardia i lettori dai rischi che discendono dal lasciare all'arbitrio dei singoli la tutela della propria immagine e del proprio decoro invadendo la sfera di legittimi interessi altrui. in tali condizioni, gli utenti della rete sarebbero indotti a smettere di occuparsi di determinati argomenti o personaggi, anche solo per "non avere problemi".
vogliamo poter continuare a mantenere un'enciclopedia libera e aperta a tutti. la nostra voce è anche la tua voce: wikipedia è già neutrale, perché neutralizzarla?

ti darò tutti gli aggiornamenti qui in coda a questa pagina.

qui sotto c'è lo spazio per i commenti

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ore 21,15, aggiornamento.

l'agenzia ansa, articolo di anna laura bussa andato in re
te alle 21,05:

di anna laura bussa
roma, 4 ott – non si potrà pubblicare il contenuto delle intercettazioni fino alla cosiddetta "udienza-filtro". fino al momento, cioè, in cui il magistrato non farà una selezione tra gli "ascolti" rilevanti per il processo e quelli che non lo sono.
e il divieto varrà anche per quelle intercettazioni che verranno trascritte in atti emessi prima di
tale udienza come, ad esempio, le ordinanze di custodia cautelare.
è questo il "punto di caduta", o meglio, il tentativo di mediazione che offre il pdl al terzo polo nella
speranza di riuscire ad allargare il consenso sul provvedimento, come spiega il capogruppo del pdl in commissione giustizia della camera, enrico costa, «oltre il confine della maggioranza».
ma centristi e finiani restano freddi di fronte alla "mano tesa" dei berlusconiani.
il presidente della commissione giustizia di montecitorio, giulia bongiorno, che ha lavorato per circa due anni alla stesura del ddl insieme al legale del premier niccolò ghedini, dice "no" a un ulteriore stravolgimento del testo e minaccia di fare «un passo indietro» come relatore del provvedimento.
«onestamente, non me la sento di essere relatore di un testo diverso», dice in una conferenza stampa comune del terzo polo convocata nel pomeriggio per rispondere alla proposta del pdl.
aggiungere dei «pezzi del ddl mastella» alla versione licenziata dalla commissione giustizia e ora all'esame dell'aula, sarebbe un «vero obbrobrio». in più, aggiunge il centrista roberto rao, ci sono altre parti della riforma che andrebbero riviste: «la norma ormai nota come "ammazza-blog" e quella secondo la quale debba essere un collegio di tre magistrati ad autorizzare o a prorogare gli "ascolti".  "è questo un lusso – aggiunge rao – che il sistema giudiziario non può permettersi" anche perché "con il sistema delle incompatibilità si porterebbero i piccoli e i medi tribunali alla paralisi". il terzo polo, insomma, dice no al tentativo di mediazione del pdl e rilancia su due questioni piuttosto spinose, una delle quali, quella del tribunale collegiale, venne proposta all'epoca proprio da giulia bongiorno, come ulteriore "sforzo" nella trattativa con ghedini.
l'udc, però, non se la sente di sbattere completamente la porta in faccia ai berlusconiani che comunque "qualche passo indietro hanno fatto" e così, sempre rao, avverte che ritirerà le questioni pregiudiziali presentate contro il ddl intercettazioni e che si asterrà su quelle presentate dal resto
delle opposizioni.
questa decisione viene considerata come "un gesto significativo" dal capogruppo del pdl in  commissione, enrico costa, autore dell'emendamento-compromesso. "non ci aspettavamo subito un sì alla nostra proposta di mediazione – sottolinea costa – ma la decisione di ritirare le pregiudiziali la guardiamo assolutamente con favore".
"il nostro emendamento – prosegue costa – spero diventi concretamente una base di lavoro comune".
se l'udc dice no pur senza usare i toni dello scontro, il pd alza invece le barricate.
"faremo un'opposizione dura", assicura il segretario pier luigi bersani. "metteremo in atto tutte le azioni di contrasto parlamentari che potremo", promette il capogruppo dario franceschini. l'emendamento del pdl di oggi, rincarano la dose andrea orlando e donatella ferranti, "è un grave passo indietro" visto che le intercettazioni contenute in atti come le ordinanze di custodia cautelare o i decreti di perquisizione, "hanno già superato il vaglio di rilevanza e pertinenza del gip".
ad allargare lo schieramento del no al ddl, arriva in serata anche wikipedia che ha "inscenato" una protesta "preventiva": dopo aver pubblicato un lungo comunicato contro l'iniziativa del governo sta infatti impedendo la visitazione delle pagine dell'edizione italiana dell'enciclopedia che rimandano tutte alla nota di protesta.

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aggiornamento delle 21,40

per chi frequenta twitter, gli hashtag più rilevanti sull'argomento sono:

#wikipedia
#ammazzablog
#ddlintercettazioni
#leggebavaglio

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aggiornamento delle 21,54

queste le agenzie di stampa uscite:

20,32, ansa, "intercettazioni: wikipedia, in italia servizio a rischio"
21,04, ansa, "intercettazioni: wikipedia si autosospende per protesta"
21,25, adn kronos, "intercettazioni: wikipedia ferma, pagina di protesta per il ddl"
21,27, il velino, "ddl intercettazioni, wikipedia in sciopero per protesta"
21,40, tmnews, "intercettazioni/wikipedia protesta online: stop in italia"

ancora nessun commento ufficiale dal mondo esterno. i politici sono a mangiare (tranne il pd andrea sarubbi che sta twittando come un disperato)

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aggiornamento delle 22,05

su facebook c'è una pagina "rivogliamo wikipedia, no alla legge bavaglio" che ha già raccolto più di 60mila "mi piace"

ancora nessun politico si è espresso attraverso le agenzie di stampa. sono tutti alle prese con la zuppa inglese (tranne ancora il pd andrea sarubbi che continua a tuittare come un fanatico)

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aggiornamento delle 22,15

un consiglio per chi vuole vedere pubblicato qui sotto il suo commento:

1 – evita parolacce. i commenti devono essere "signorili ed eleganti".
come le cene di arcore.

2 – evita di propugnare reati. l'invito a mettere il proiettile in canna (marco) può metterci alle costole la polizia postale. ed è stupido far perdere del tempo prezioso per corbellerie simili a poliziotti che hanno cose ben più importan
ti da seguire.

3 – non attaccare gli altri lettori. contestane i contenuti, non offendere la persona. "chi attacca l'uomo ha perso la palla".

4 – metti l'indirizzo di posta vero. un indirizzo farlocco di posta elettronico non serve a nulla. li vedo solamente io e non li divulgo. e se devo chiederti un dettaglio, sei irraggiungibile.

(oh, ancora nessun politico si è svegliato sulle agenzie di stampa. sono arrivati all'ammazzacaffè)

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aggiornamento delle 22,25

wikimedia serbia esprime solidarietà a wikipedia italia. clicca qui: Викимедијa Србијe

(grazie a claudia vago)

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aggiornamento delle 0,33

dai politici, non ho visto alcun segnale (forse è colpa mia e, se qualche segnale c'è stato, me lo sono perso).

sospendo gli aggiornamenti (e la pubblicazione dei commenti della notte).
domattina (mercoledì) libererò per la pubblicazione i commenti dei lettori arrivati nottetempo e pubblicherò gli aggiornamenti e gli eventuali interventi del mondo politico.

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aggiornamento delle 11,25 di mercoledì

ho appena sentito un mio amico deputato (federico testa), che è in aula. ora si sta votando per le nomine della corte costituzionale.

se questo voto non avrà problemi, alle 12,30 dovrebbe cominciare l'esame delle pregiudiziali di costituzionalità del ddl intercettazioni, con voto sulle 13 e poi nel pomeriggio l'esame specifico del ddl.

se invece la corte costituzionale prenderà più tempo, e proseguirà nel pomeriggio, il ddl intercettazioni slitterà a domani.

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aggiornamento delle 12,55

il voto sulla corte costituzionale non è finito. quindi il voto sul ddl intercettazioni slitta a domani o più probabilmente a dopodomani.

oggi forse si riesce a fare solamente la prima parte del programma, cioè a votare le pregiudiziali di costituzionalità.

le tattiche dei due schieramenti sono opposte.

il pdl punta ad accelerare i tempi quanto più possibile e usa, come consente il regolamento della camera, i tempi contingentati per gli interventi.

il centrosinistra cerca di allungare quanto più possibile i tempi in modo che si alzi una contestazione del mondo web (e delle altre parti in gioco) talmente rumorosa da convincere il pdl a un dietrofront parziale.

gli emendamenti sono a valanga.
i due più interessanti sono alle pagine 84 e 85 dell'elenco degli emendamenti.

il primo è del pdl (primo firmatario, cassinelli) che ammorbidisce le sanzioni dell'articolo 29, comma 6, del disegno di legge.
dice che i siti web e i blog possono essere multati con la sola sanzione amministrativa (niente galera, quindi) da 7.500 a 12.500 euro per i siti che fanno attività professionale o giornalistica; da 250 a 2.500 euro per i siti web personali, da 100 a 500 euro per i siti web personali che garantiscono la reperibilità attraverso la posta certificata.

il secondo è del centrosinistra e impone gli obblighi ai soli siti web giornalistici registrati secondo la legge sulla stampa.

ho sentito ora il deputato pd andrea sarubbi che, al telefono con me, ha verificato con paolo gentiloni i dettagli di questo emendamento pd, che a me sembra stranissimo.

già oggi, infatti, le testate registrate al tribunale secondo la legge sulla stampa devono avere un direttore responsabile, l'indirizzo della redazione e l'obbligo di rettifica.

articolo 8 della legge sulla stampa 47/1948:

il direttore o, comunque, il responsabile è tenuto a fare inserire gratuitamente nel quotidiano o nel periodico o nell'agenzia di stampa le dichiarazioni o le rettifiche dei soggetti di cui siano state pubblicate immagini od ai quali siano stati attribuiti atti o pensieri o affermazioni da essi ritenuti lesivi della loro dignità o contrari a verità, purché le dichiarazioni o le rettifiche non abbiano contenuto suscettibile di incriminazione penale.

ho sollevato questa obiezione a sarubbi, ma a lui e a gentiloni pare che le testate web registrate secondo la legge sulla stampa siano escluse dall'obbligo di rettifica previsto dalla legge sulla stampa.
sarà.
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aggiornamento delle 13,18
 
davvero interessante il dibattito all'interno di wikipedia.
puoi leggerlo cliccando qui.
occhio: è scritto in inglese.
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aggiornamento delle 16,30
 
1 – la relatrice del ddl giulia bongiorno si è dimessa.
2 – il voto slitta a domani, dopodomani, comunque a dopo la questione della corte costituzionale
3 – il deputato pd andrea sarubbi mi specifica che, a quanto gli risulti, la legge attuale sulla stampa non prevede sanzioni per i giornali web che non si attengono all'obbligo di rettifica. quindi l'emendamento pd non è così dissennato come pareva a me.
 
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aggiornamento delle 17,45
 

segnalo questo articolo di celestina dominelli dal sito web del sole 24 ore sul dibattito in aula alla camera.

segnalo questo bell'articolo di dino amenduni sul fatto quotidiano che riassume la vicenda wikipedia.

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aggiornamento di giovedì ore 15,30
 
wikipedia ha riaperto.
http://it.wikipedia.org/wiki/Pagina_principale
 
questo il comunicato:
 
il 4, 5 e 6 ottobre 2011 gli utenti di wikipedia in lingua italiana hanno ritenuto necessario oscurare le voci dell'enciclopedia per sottolineare che un disegno di legge in fase di approvazione alla camera potrebbe minare alla base la neutralità di wikipedia.
(qui il testo approvato dalla camera dei deputati l'11 giugno 2009, poi modificato dal senato il 10 giugno 2010; qui gli emendamenti)
sono stati proposti degli emendamenti, ma le modifiche al disegno di legge non sono ancora state approvate in via definitiva. non sappiamo, quindi, se sia ormai scongiurata l'approvazione della norma nella sua formulazione originaria, approvazione che vanificherebbe gran parte del lavoro fatto su wikipedia.
grazie a chi ha supportato la nostra iniziativa, tesa esclusivamente alla salvaguardia di un sapere libero e neutrale

Commenti

91 risposte a “wikipedia riapre. aveva chiuso contro la legge “intercettazioni” che avrebbe ammazzato il web.”

  1. Avatar Federico
    Federico

    EH?????????????????IO NN CI CREDO E NN CI VOGLIO CREDERE???????????KE RAZZA DI STORIA E’ QUESTA?!?!?!?! IO ANDAVO OGNI GIORNO SU WIKIPEDIA, ERA UN AIUTO X LA SCUOLA (E ANKE UN MODO X SOGNARE XK PERSONALMENTE MI DOCUMENTAVO SU CITTA’ KE VOGLIO VISITARE) E ORA?? AHHHHH KE MONDO DEL “BIGOLO” COME DIREMMO NOI VENETI!!!!!!!!!!!

  2. Avatar Carmine
    Carmine

    vergogna solo vergogna per questo stato di merda …..l’ultimo anno di università poi addio per sempre italia …

  3. Avatar FEDERICO RICCIO
    FEDERICO RICCIO

    finalmente quella maledetta enciclopedia chiude c’ erano solo stupidagini deve chiudere per sempre!!!!!!!!!!!

  4. Avatar dany
    dany

    mi sento male!!!!!! è una enciclopedia completa e molto utile. speriamo che non venga eliminata!!!!!

  5. Avatar Rosario
    Rosario

    Tutte le pagine e i link del menù di wikipedia portano sempre al messaggio. Però c’è un link che funziona normalmente, non riconduce al messaggio. Casualità se clicchi sul link per le donazioni vieni portato alla pagina delle donazioni! Quella l’hanno dimenticata?

  6. Avatar Giacomo
    Giacomo

    Sono sinceramente sconcertato dalla decisione dei gestori. Sono allo stesso d’accordo con la loro protesta ma spero che riapra presto perché altrimenti sarei perso…

  7. Avatar Hel
    Hel

    E’ una cosa terrificante! Ho fatto spesso ricorso a Wikipedia che ritengo una fonte di informazioni attendibile ed estremamente corretta (quando una notizia non è più che certa, la cosa viene segnalata). Molto più attendibile di giornali e giornalucoli di gossip ma… è un servizio gratuito e, caso strano, quando qualcosa in questo Paese è gratuita, non ha niente a che fare con gli intrighi di palazzo e funziona bene dà fastidio…..

  8. Avatar Fausto
    Fausto

    In che modo è possibile bloccare quella legge o parte di quella legge? C’è qualcosa di effettivo che il cittadino possa fare? La raccolta firme\petizione, ha un suo peso su queste decisioni?

  9. Avatar Anonimo
    Anonimo

    se non fosse per le notizie riservate… non sarebbe così, ma cmq…

  10. Avatar Gianluca
    Gianluca

    federico non capisci proprio

  11. Avatar Andrea
    Andrea

    vergogna! stiamo cadendo in una dittatura!! svegliatevi ragazzi…

  12. Avatar endrio calcagno
    endrio calcagno

    Sono di genova e devo dire che ora mai sto stato fa schifo… ho 17 anni e mi vergogno di essere italiano grazie a gente come Lui… a volte questo sito mi ha salvato in tante situazioni, mi sento vuoto ora…

  13. Avatar Federica
    Federica

    Non ci posso credere!!! Che razza di paese stiamo diventando??? CHE VERGOGNA

  14. Avatar oddvod56
    oddvod56

    mi vergogno di essere italiano porca miseria!!!! hanno ragione a protestare qui stiamo rischiando di tornare al fascismo con censura e altro, fra poco non si potrà nemmeno dire qualcosa di contrario a quello che vogliono loro che subito ti censurano
    in tal caso invito a questi politici di merda di leggere l’ articolo dei diritti dell’ uomo numero 27
    Ogni individuo ha diritto di prendere parte liberamente alla vita culturale della comunità, di godere delle arti e di partecipare al progresso scientifico ed ai suoi benefici.
    Ogni individuo ha diritto alla protezione degli interessi morali e materiali derivanti da ogni produzione scientifica, letteraria e artistica di cui egli sia autore.

  15. Avatar Pikachu95

    Prima Nonciclopedia, adesso anche Wikipedia. Sinceramente mi pare una grande presa in giro nei confronti di tutti gli utenti di Internet.
    Anche a me questa vicenda mi pare assai più grave rispetto a quella avvenuta su Nonciclopedia, mi pare assurdo che adesso l’enciclopedia italiana online più famosa del mondo chiuda in questo modo.
    Se adesso chiude Wikipedia, quale sarà la prossima enciclopedia dove poter trovare informazioni esaudenti?
    Aggiungo un’altra cosa: con le due vicende di Wikipedia e Nonciclopedia possono anche farci un film a questo punto, dato che mi sembra uno spettacolo di Zeling o Colorado. Infatti chiudendo le due enciclopedie non faranno altro che danneggiare gli utenti che vorrebbero approfondire gli argomenti usufruendo del servizio internet che viene messo a disposizione, quindi da adesso in poi saranno costretti a spendere soldi per acquistare le enciclopedie. Inoltre non tutto viene scritto nelle enciclopedie in vendita, infatti Wikipedia aveva il vantaggio di offrire all’utenza informazioni dettagliate anche su altri tipi di argomenti come i cartoni animati, i film e i manga.
    Concludo dicendo che se vorrete cercare informazioni riguardo a ciò, non vi resta altro che andare altrove, tipo in altri siti web (dove magari troverete ancora meno informazioni rispetto a Wikipedia) o in dei negozi dove potrete acquistare le enciclopedie.

  16. Avatar angelo
    angelo

    Imperdonabile! @federico riccio “Wikipedia non ha una redazione” è una fonta di informazione libera e gratuita, e non ha caso questo è un problema che riguarda SOLO l’italia e la wikipedia italiana! che miseria

  17. Avatar giancarlo
    giancarlo

    ma signori sogno o son desto ma siamo arrivati veramente al REGGIME come quando c’era lui il duce o sbaglio facciamo qualcosa contro questo wikipedia era tutto quello che ce di piu libero al mondo e loro lo vogliono kiudere ma stiamo scherzando ,non posso credere che ce ne stiamo con le mani in mano non compriamo piu i giornali del berlusca e non guardiamo la publicita del berlusca maledetto a lui e quando e stato concepito era meglio un lupo che un maiale

  18. Avatar jacopo
    jacopo

    è una VERGOGNA!!! questo paese è una merda! wikipedia era il sito più riuscito da quando l’uomo è entrato nel mondo del web. NON CI CREDO E NON CI VOGLIO CREDERE! la chiusura di wikipedia rappresenta la chiusura del sapere, ovvero ciò che il governo vuole! adesso però basta mandiamoli a casa!!!

  19. Avatar giovanni
    giovanni

    E’ vergognoso! I legislatori non hanno capito niente, non sanno quello che potrebbero provocare, aiutateli !!!!!

  20. Avatar Mary
    Mary

    Fanno benissimo a protestare. Le leggi sono sempre più assurde… Piuttosto che diffondere il sapere, lo bloccano.

  21. Avatar Karolina
    Karolina

    Questa enciclopedia non deve chiudere, non è vero che ci sono scritte stupidate anche perche ogni uno di noi aveva la possibilita di correggere le informazioni sbagliate…e poi quello che accade in italia e gravissimo ci stanno limitando una libertà di stampa e parola che ad giorno d’oggi non dovrebbe poter capitare…

  22. Avatar Nunzia
    Nunzia

    Abbiamo seriamente bisogno di rinnovare il nostro Governo con politici nuovi e con un briciolo di cervello. Che vergogna di Paese l’Italia.

  23. Avatar Federico
    Federico

    Ragazzi qui ci si lamenta ma sapete che HANNO RAGIONE! Ma io vivo in Siria? Che cavolo ma se gli Stati Uniti non provano a toccare il web lo fa sta carretta? Massi adesso basta che diventiamo anche uno stato razzista e le abbiamo fatte tutte…

  24. Avatar kingk
    kingk

    Questo governo è davvero pessimo, limita da sempre internet e lo sviluppo economico da esso derivato, la libertà di informazione, il pensiero e di parola..
    Il vero problema per il governo è che internet non è controllabile da Berlusconi proprietario e con il potere in pugno già su tutti i media classici come le TV direttamente e indirettamente, diversi giornali, riviste, TG..
    Adesso vogliono imbavagliare l’unico mezzo di informazione rimasto libero, chi sa se magari ogni sito internet verrà deviato sulla pagina di qualche velina seminuda con il simbolo mediaset per rincretinire un altrò pò il popolo italiano.
    Le leggi italiane sono già molto efficaci contro la diffamazione e il falso a cosa serve questo decreto legge a proclamare una dittatura?

  25. Avatar Giovanni

    Il governo ha chiuso il più famoso sito di ricerche in tutto il globo: Wikipedia. Proprio così da questa sera wikipedia non sarà più disponibile per gli utenti italiani.
    Copia e incolla nelle tue bacheche! http://www.facebook.com/pages/Salviamo-Wikipedia-No-legge-al-bavaglio/224738074252220

  26. Avatar Massimiliano
    Massimiliano

    Credo che la chiusura di un servizio come quello offerto gratuitamente da Wikipedia costituisca un affronto alla curiosità intellettuale, al progresso inteso nella sua migliore accezione, all’impulso ad approfondire cultura e facezie, arte e rumors in maniera rapida ed esaustiva. Così come la commedia all’italiana, sul versante cinematografico, aveva contribuito negli anni sessanta a colmare l’abissale ignoranza di molti spettatori, spingendoli a riflettere ironicamente sull’amara cognizione del reale, Wikipedia ha permesso nell’ultimo decennio agli utenti di accrescere senza sforzo né tedio il proprio sapere.
    Stento a credere che quest’emblema della libertà, coniugato – una volta tanto senza retorica – al sano desiderio di apprendimento, debba finire per meri cavilli legali privi di senso.
    Rispetto pienamente la posizione assunta in merito dai gestori. C’è di mezzo un imprescindibile principio morale ed etico. Wikipedia deve essere riaperta, ma non alle condizioni dettate dai menzogneri tutori dell’altrui dignità.

  27. Avatar Andrea
    Andrea

    Speriamo che ci sia ancora un briciolo di dignità nei “nostri” rappresentanti e non passi questo ennesimo affronto alla democrazia…di questo passo torneremo ai servi della gleba e alla schiavitù.
    Tralasciamo i commenti politici.
    A chi commenta che la pagina donazioni funziona vorrei dire,che si,forse il gesto è un po’ venale,ma è inutile fare i puntigliosi sulla pagliuzza per dribblare la trave di una legge “bavaglio”. Potevi sprecare parole almeno per un commento al fatto nel merito.

  28. Avatar Massimiliano
    Massimiliano

    Credo che la chiusura di un servizio come quello offerto gratuitamente da Wikipedia costituisca un affronto alla curiosità intellettuale, al progresso inteso nella sua migliore accezione, all’impulso ad approfondire cultura e facezie, arte e rumors in maniera rapida ed esaustiva. Così come la commedia all’italiana, sul versante cinematografico, aveva contribuito negli anni sessanta a colmare l’abissale ignoranza di molti spettatori, spingendoli a riflettere ironicamente sull’amara cognizione del reale, Wikipedia ha permesso nell’ultimo decennio agli utenti di accrescere senza sforzo né tedio il proprio sapere.
    Stento a credere che quest’emblema della libertà, coniugato – una volta tanto senza retorica – al sano desiderio di apprendimento, debba finire per meri cavilli legali privi di senso.
    Rispetto pienamente la posizione assunta in merito dai gestori. C’è di mezzo un imprescindibile principio morale ed etico. Wikipedia deve essere riaperta, ma non alle condizioni dettate dai menzogneri tutori dell’altrui dignità.

  29. Avatar Roberto Z:-)
    Roberto Z:-)

    Ho letto il comunicato di wikipedia nell’home page italiana: questa volta hanno proprio toppato.
    L’art.29 del DDL si riferisce all’’articolo 684 del codice penale ovvero “Pubblicazione arbitraria di atti di un procedimento penale” non a qualsiasi pubblicazione di un sito internet … anche sul web qualcuno prova a prenderci per i fondelli, fortunatamente l’utente di internet è mediamente più scaltro!
    .
    Approfondamenti:
    http://it.wikisource.org/wiki/Codice_penale/Libro_III/Titolo_I
    .
    http://www.camera.it/Camera/view/doc_viewer_full?url=http%3A//www.camera.it/_dati/leg16/lavori/stampati/pdf/16PDL0038530.pdf&back_to=http%3A//www.camera.it/126%3FPDL%3D1415-B%26leg%3D16%26tab%3D2%26stralcio%3D%26navette%3D
    .

  30. Avatar un wikipediano convinto
    un wikipediano convinto

    Per utente Federico Riccio:
    “Può essere che alcuni contenuti di Wikipedia non siano pienamente condivisibili,infatti il lavoro che è alla base dell’impostazione dell’enciclopedia “libera”è proprio quello di ANalizzare e verificare i contenuti,tenendoli aggiornati…tuttavia definire Wikipedia una “maledetta enciclopedia” è fuorviante e totalmente limitativo…io personalmente,quando scrivo e corrego le varie voci,lo faccio
    in primis,con testi universitari alla mano, riportando quello che ho assimilato a lezione all’Università,DISPONENDO DI informazioni dimostrate e verificate da ricerche di studiosi seri;
    parliamo di analisi di dati con una base scientifica,non esternazioni ipotetiche di sedicenti blogger,complottisti,ecc..
    j.poloni

  31. Avatar Gabriele
    Gabriele

    Per Federico, ma non è che ti sbagli con una qualche enciclopedia multimediale da due soldi? Wikipedia sarà stata scarsa su alcune pagine, ma non diceva stupidaggini ne falsità. Era il miglior strumento che chiunque poteva usare su internet.
    Per Rosario invece, sai che Wikipedia non è solamente italiana, vero? Ma ha gente di tutto il mondo che ci lavora su server dislocati nei vari Paesi: le donazioni rimangono perchè sperano di non dover veramente chiudere e perchè anche se ora inutilizzabile, Wikipedia esiste e costa, per chi l’ha aperta su un server italiano!
    Passando al mio commento, è veramente una vergogna. Non si può fare così solo per proteggere quattro poveracci che non stanno a scherzi e che hanno paura che la gente venga “deviata” (come direbbero loro) da idee che sono contrarie alle loro MENZOGNE. Potrà essere anche una legge utile in certi versi, ma nell’insieme di come è fatta è solamente una stronzata che va ad intaccare siti che non hanno colpe e che sono utili senza motivazione, rovinando sempre più l’informazione. Se non sbaglio se non si offende anche la costituzione italiana dice che abbiamo libertà di pensiero, parola e stampa: non vale più, per caso? Eppure la Costituzione vige ancora in vigore. Quindi, Wikipedia come altri siti che non offendono affatto e sono totalmente neutrali, possono avvalersi di tale diritto SANCITO DALLA COSTITUZIONE. Spero che se quei pagliecci della politica la approvano almeno l’assemblea costituzionale noterà l’incostituzionalità di questo stupido decreto.
    Però questo non può far altro che arrecare ancora altra vergogna al nostro povero stato che sta venendo degradato, giorno dopo giorno.

  32. Avatar Gabriele
    Gabriele

    Per Federico, ma non è che ti sbagli con una qualche enciclopedia multimediale da due soldi? Wikipedia sarà stata scarsa su alcune pagine, ma non diceva stupidaggini ne falsità. Era il miglior strumento che chiunque poteva usare su internet.
    Per Rosario invece, sai che Wikipedia non è solamente italiana, vero? Ma ha gente di tutto il mondo che ci lavora su server dislocati nei vari Paesi: le donazioni rimangono perchè sperano di non dover veramente chiudere e perchè anche se ora inutilizzabile, Wikipedia esiste e costa, per chi l’ha aperta su un server italiano!
    Passando al mio commento, è veramente una vergogna. Non si può fare così solo per proteggere quattro poveracci che non stanno a scherzi e che hanno paura che la gente venga “deviata” (come direbbero loro) da idee che sono contrarie alle loro MENZOGNE. Potrà essere anche una legge utile in certi versi, ma nell’insieme di come è fatta è solamente una stronzata che va ad intaccare siti che non hanno colpe e che sono utili senza motivazione, rovinando sempre più l’informazione. Se non sbaglio se non si offende anche la costituzione italiana dice che abbiamo libertà di pensiero, parola e stampa: non vale più, per caso? Eppure la Costituzione vige ancora in vigore. Quindi, Wikipedia come altri siti che non offendono affatto e sono totalmente neutrali, possono avvalersi di tale diritto SANCITO DALLA COSTITUZIONE. Spero che se quei pagliecci della politica la approvano almeno l’assemblea costituzionale noterà l’incostituzionalità di questo stupido decreto.
    Però questo non può far altro che arrecare ancora altra vergogna al nostro povero stato che sta venendo degradato, giorno dopo giorno.

  33. Avatar denise
    denise

    siamo proprio italiani….sempre più convinta che ci vogliono ignoranti! siamo più manovrabili..non si può chiudere wikipedia …cosa si può fare??cmq in inglese funziona perfettamente ….solo in italiaaa

  34. Avatar Paola
    Paola

    Wikipedia è un sito inaffidabile, ricco di informazioni false, scritte da gente disinformata. O cambia ed effettua maggiori controlli altrimenti e meglio che chiuda.

  35. Avatar Francesco
    Francesco

    Ma che storia è questa? Wikipedìa non puo e non deve chiudere! Non esiste enciclopedia al mondo migliore di questa. Ogni santo e benedetto giorno ci vado sia per approfondire argomenti scolastici, sia per documentarmi su città, forze armate, animali, ecc. Spero che torni il prima possibile online, altrimenti non so piu cosa fare.

  36. Avatar F G
    F G

    Voglio solamente dire una cosa, io conoscevo la legge ma di questo comma 29 non ne avrei mai sentito parlare se non fosse stato per wikipedia. Il fatto che non se ne sia parlato su nessun tg, programma satirico ecc. mi fa capire che le informazioni sulle manovre politiche italiane sono quantomai oscurate.
    E’ per questo che è stata fatta questa legge: PER IMBAVAGLIARE INTERNET, L’UNICO MEZZO DI INFORMAZIONE VERAMENTE LIBERO. L’UNICO MEDIUM VERAMENTE CAPACE DI POTER DARE UN PARERE LIMPIDO E OBIETTIVO SU QUELLE CHE SONO LE VERITA’ CHE MOLTE PERSONE VOGLIONO FAR TACERE. Se veramente passasse questa legge la mia, la nostra libertà di informazione verrebbe immensamente compromessa. Si andrebbe contro una delle basi su cui si basa la nostra stessa società.
    Concludo dicendo che la limitazione della libertà di informazione è il primo passo verso la dittatura.

  37. Avatar mariarosaria
    mariarosaria

    il progetto è quasi ultimato. il potere è nelle mani di pochi e lo usano a loro vantaggio. la democrazia è finita. hanno imbavagliato prima il nostro cervello e poi la nostre parole. hanno spostato la nostra attenzione vs cose frivole e inutili( gossip, reality…) distogliendoci dalla realtà che nel frattempo modificavano . oggi una realtà priva di diritti e libertà.non arrendiamoci Wikipedia

  38. Avatar Marco
    Marco

    E’ già … ragazzi purtroppo le guerre non si fanno e non si vincono con i fiori o con le schede elettorali.
    NON PIU’
    Visto i politici che abbiamo forse con i pizzini o con schede telefoniche internazionali!!!
    Oppure scappare da questo paese di merda !
    Rimanere qua così senza lavoro senza casa senza famiglia senza informazione pulita corretta e leale veramente non ha senso.

  39. Avatar un wikipediano convinto
    un wikipediano convinto

    riposto x f.riccio:( volevo scriver correggo…)
    a dimostrazione della buona fede dei wikipediani e di quanto dico,
    appena terminato l’esame in antropologia alpina modificherò la voce “escartons”,-tutti quelli che ora leggono,possono verificare la mia affermazione!-si potrà in tal senso controllare se-come dici tu- le voci su wikipedia siano incomplete e non competenti…

  40. Avatar un wikipediano convinto
    un wikipediano convinto

    stesso discorso per pAOLA

  41. Avatar eugenio
    eugenio

    l’unica speranza è che se passa la legge un bel referendum e la si ribalta,ormai è chiaro che il governo ha la maggioranza in parlamento ma non nel popolo
    lo abbiamo dimostrato con il referndum sul nucleare e soci e possiamo rifarlo
    spero solo che l’opposizione smetta di fare finta di opporsi

  42. Avatar ciccio
    ciccio

    Speriamo che chiuda.

  43. Avatar Carlo
    Carlo

    Questo è davvero il colmo…
    Nessuna reazione da parte di un qualche politicante?

  44. Avatar moreno
    moreno

    in italia è dittatura,per spezzare questa egemonia propongo non pagare piu le tasse,non rispettare piu le regole anarchia totale

  45. Avatar Damiano Paolo
    Damiano Paolo

    ridete ridete voi del sole 24 ore…fra non molto se direte cose che non stanno bene vi faranno chiudere pure a voi…

  46. Avatar pietro
    pietro

    è un vero peccato, è inutile che stia qui a commentare dicendo quanto sarebbe necessaria una risposta forte e finalmente decisa del popolo del web all’emendamento, sarebbe vano e si perderebbe tra le migliaia di altri inviti allo stesso risveglio. evidentemente il mondo reale non è semplice come quello che traspare dal film Inception!!
    d’altronde che potere hanno gli utenti se non nella diramazione istantanea e sine mediazione delle informazioni?
    cambiare l’immagine del profilo facebook non salverà wikipedia, e soprattutto non scordiamoci che la legge non colpisce solo wikipedia ma tutti i blog e i vari media!
    così come non lo salverà il solo diramare l’informazione, che pure è già un bel passo avanti nella creazione di un fronte di resistenza a questa incredibile ferita inferta alla costituzione (articolo 21, inutile ricordarlo, ma giusto per sapere a cosa mi riferisco…)
    chiedo a tutti voi, dato che sono molto stufo delle manifestazioni in piazza per protesta, che finora non hanno portato proprio a un bel nulla, se non a un certo spauracchio diffuso là in parlamento nella banda bassotti che le varie leggine salvapopò hanno presto fatto svanire.
    chiedo a voi, che sicuramente siete più grandi di me e avete delle idee più chiare,
    ma cosa dobbiamo fare?come possiamo agire? senza essere retorici, per favore pensiamoci un attimo, o mettetemi sulla giusta strada, ce ne sarà pure una, no?
    la violenza non è una soluzione, le volontà di protesta sono fumo, le frasi fatte sono tali perchè sono a disposizione di qualsiasi bocca in qualsiasi contesto, i cortei sono una bella festa nelle piazze cui i poliziotti prendono parte malvolentieri e le urla dei manifestanti evidentemente vengono scambiate dai politici per urla di apprezzamento.
    come è possibile muoversi?
    è mai possibile che sia tutto in mano all’opposizione rappresentata in parlamento e che non sia possibile fare qualcosa da fuori? intervenire?sono nella disperazione. davvero

  47. Avatar franco
    franco

    Non ci credo e non ci voglio credere. La consulto più di 20 volte il giorno. Sarebbe la cosa più triste che potrebbe succedere in questa società già tanto triste e cupa. Lottiamo fino in fondo per riavere questa fonte inesauribile di cultura “pronta all’uso”. Quel che c’e’ da fare …si farà. Qui scendo in piazza anch’io.

  48. Avatar carlo
    carlo

    anzichè reclamare tanto e per niente (non vi da retta nessun governante, perchè invece non boicottate tutto ciò che sa di mediaset?

  49. Avatar mirko
    mirko

    aspettare qualche ora in più prima di chiudere no?

  50. Avatar jacopo giliberto
    jacopo giliberto

    mirko, sono le 0,47 e dopo una giornata di lavoro vorrei farmi un po’ di vita privata. questo per me è lavoro e non svago.

  51. Avatar paolo vc
    paolo vc

    boh.. Io comunque continuo ad accedere normalmente alle pagine di wikipedia italia, almeno dallo smartphone. La legge è uno schifo, ma vedrete che non chiuderanno, così come non chiuderanno i giornali.

  52. Avatar Pacrox
    Pacrox

    ***ATTENZIONE ATTENZIONE***
    La pagina facebook, per gli indignati contro la chiusura di Wikipedia a causa dell’imminente DDL intercettazioni, che conta più adesioni (al momento oltre 131,000) é la seguente:
    http://www.facebook.com/pages/Rivogliamo-Wikipedia-No-alla-legge-bavaglio/185745561500946
    ***NON SPARPAGLIAMO I NOSTRI SFORZI***
    Prima di aderire a queste iniziative, fate una ricerca ed assicuratevi di puntare alla pagina che abbia più consensi… altrimenti si fa il loro

  53. Avatar Mario
    Mario

    Per accedere ai contenuti di wikipedia dall’Italia:
    http://wikipediaitalia.com/
    Fate girare 😉

  54. Avatar Valerio
    Valerio

    Ringraziate il vostro Berlusconi e chi lo ha votato è lui che ha fatto questa legge se l’è fatta per lui ma uno che non vuole le intercettazione…cosa hai da nascondere ?
    tutte le puttane e gli affari con la camorra che fai..gli appalti…ecc.ecc.
    questo è solo l’inizio
    ringraziate chi ha votato berlusconi
    questa è la sua legge che sta prendendo il sopravvento. vi ricorda qualcuno ? a me si
    MUSSOLINI E HITLER che fecero bruciare i libri xke un popolo informato e acculturato è PERICOLOSO non gli permette di farsi i cazzi loro quindi meglio farli rimanere ignoranti
    vi meritate questo
    in primis chi ha votato berlusconi
    muoia di leucemia con lui

  55. Avatar Alvise

    Wikipedia – nelle persone dei suoi amministratori – soffre da sempre di un complesso di superiorità e autoreferenzialità. Ne hanno appena dato un’ulteriore eclatante prova.
    Il governo discute di una legge che POTREBBE avere nefaste influenze sul mondo wiki – dipenderà dall’interpretazione e applicazione – e loro subito inscenano la protesta da bagaglino, SENZA NEMMENO PRENDERSI LA BRIGA O IL TEMPO DI SVOLGERE RICERCHE APPROFONDITE.
    Perché, ai più è sfuggito, potrete notare che le previsioni catastrofiste sono state fatte tutte da PROFANI di diritto di internet. La materia è più complessa di una giugla equatoriale e prima di fare le vittime bisogna procurarsi informazioni certe.
    Il vero PERICOLO di internet e di WIKIPEDIA è proprio questo: quando tutti esprimono la loro dotta interpretazione su tutto, senza prendersi la briga di verificare se sanno almeno di cosa stanno parlando, si creano e propagano delle onde di disinformazione da fare paura…

  56. Avatar clobos
    clobos

    Ha il difetto di essere libera.

  57. Avatar Hel
    Hel

    kingk hai perfettamente ragione. Veline, idiozia e niente libera informazione.
    Purtroppo, certa gentaglia che vive alle nostre spalle ha capito benissimo che gran parte (fortunatamente non tutti) degli italiani – non è un caso che succeda proprio in questo Paese – preferisce tette e culi al sapere.
    E la suddetta gentaglia ha paura del sapere, soprattutto quando non può metterci le mani per manipolarlo a suo uso e consumo…..

  58. Avatar OppidumNissenae
    OppidumNissenae

    ON,
    dietro questa vicenda che ha del vergognoso, ci sono implicazioni che hanno risvolti incredibili, di cui non riusciamo per adesso a intravvedere del tutto i risvolti anche storici e sociologici; mi spiego.
    Premesso che la vicenda del decreto è vergognosa perché è praticamente impossibile, infatti, correggere in 48 ore quello che potrebbe essere oggetto di risarcimento. Tra l’altro i meccanismi insiti in Wikipedia impedirebbero che si manifestino posizioni lesive della dignità personale, e già cosi adesso, gli abusi sono perseguibili legalmente qualora accadesse, senza bisogno di decreto. Infatti ogni edit (salvataggio) è registrato e ciò consente di risalire SEMPRE all’autore della modifica/scrittura del testo.
    Il problema che invece vorrei segnalare è invece più profondo ed inquietante; infatti, questa “storia” avrà implicazioni politiche, storiche e sociologiche decisive per il futuro della libertà dell’Italia e in generale degli internauti tutti, il perché è presto detto.
    Se dovesse passare il decreto metterà in serio pericolo la sopravvivenza di Wikipedia dei blog e tutte le manifestazioni della libertà di pensiero che internet veicola, in Italia.
    Ma la cosa più importante è che si sta configurando uno scontro tra il potere forte “centrale” dello stato/governo/istituzione con il mondo di internet che invece rivendica il diritto di espressione nel rispetto delle leggi già esistenti. Se dovesse essere abrogato (come spero) il decreto, la forza e il peso politico del mondo internet, nella sua accezione, più ampia dimostrerà di aver vinto e ciò di fatto mette un limite al potere centrale di controllo dello stato. “Di fatto si configura la realizzazione di una democrazia di tipo diffuso che supera le istituzioni rappresentative della politica così come è concepita adesso.”
    Il popolo (in questo caso degli internauti) avrà condizionato più e meglio di un referendum le scelte della politica. Cosa questo comporterà? Probabilmente, in futuro,questo popolo diventerà un referente decisivo e condizionante la politica, referente che dimostra che nelle scelte decisive per i valori fondanti la società come il diritto di espressione la rappresentanza dei politici è delegittimata nel suo essere.
    Signori per concludere, la partita che questa vicenda sottintende è molto importante e decisiva. Si tratta di capire se la politica, per il futuro a torto o ragione può condizionare, la libera espressione delle masse. O viceversa le masse coalizzate dietro un progetto di libera espressione del pensiero, per la sopravvivenza della stesso come strumento non solo virtuale ma concreto, possono condizionare “sul serio” la politica. Politica ancora pensa di governare il mondo di internet, come se questo fosse alla stessa stregua di una associazione di categoria o il solito movimento politico/sindacale.
    Qui si sta configurando la possibilità di un “quarto potere” che per la prima volta ha la concreta possibilità di esprimersi per rivendicare la propria esistenza e il proprio diritto ad esistere liberamente, mostrando così, indirettamente, la sua rappresentanza politica nella società.
    Rendiamoci tutti conto di che cosa è in ballo nel profondo di questa ignobile vicenda; è un nuovo modo di fare polita e di essere democratici che si sta coagulando dietro il caso dell’abrogazione del decreto DDL intercettazioni. Facciamoci sentire e forte!

  59. Avatar nadia

    incredibile.
    wikipedia è una fonte di informazione irrinunciabile.
    1984 sta diventando realtà. mi stupisco che ci siano persone che ancora lo negano o dicono che siamo esagerati.
    prossimo passo: bruciare i libri

  60. Avatar Chiara
    Chiara

    Ragazzi…qui stiamo prendendo la piega dell’URSS, ma ce rendiamo conto?!
    Che ca**o aspettiamo a fare una rivolta di quelle storiche?
    Siamo una banda di cagasotto,ecco che c’è.
    Censurerete anche questa adesso??!!

  61. Avatar SANDRO
    SANDRO

    Dopo aver applicato la censura in RAI, il sig. Berlusconi ha deciso di applicare la CENSURA al WEB. Ma non sará questo squallido uomo, famoso solo per la sua vita dissoluta, a fermare il mondo di internet. L’uomo che non sa confrontarsi con gli altri é un emerito ignorante! Lotta dura a chi vuol uccidere la cultura!

  62. Avatar Betty
    Betty

    siamo nel paese dei pagliacci oramai… e’ una cosa vergognosa. Wikipedia e’ uno dei siti piu’ seri e attendibili e non e’ giusto ke venga tolto!!!

  63. Avatar Pedro
    Pedro

    La ciliegina sulla torta in uno stato che va allo sfascio, tra parlamento che pullula di raccomandati, inetti e prostitute, e capo del governo che invece di arrovellarsi per risolvere un debito pubblico incalcolabile, pensa ai festini e a farsi fare le leggi su misura.
    Wikipedia è un’enciclopedia libera, gratuita e fatta dagli utenti. Limitarne l’uso significa limitare la nostra libertà di informazione. Significa che se qualche informazione non va a genio a qualcuno, essa deve essere soppressa. Questo mi ricorda il lato oscuro del fascismo

  64. Avatar Andrea
    Andrea

    Siamo veramente il paese di pulcinella, della commedia dell’arte. Seguiamo con passione le vicende di Amanda Knox e nessuno muove un dito per vicende come queste o per le condizioni assurde per cui muoiono 4 donne in un seminterrato per 4€/h. SVEGLIA, BISOGNA FARE DEL CASINO!

  65. Avatar Ruben
    Ruben

    Wikipedia rappresenta quello che è il libero sapere. Anche se le informazioni non sono attendibili sempre al 100% è un valido ausilio di riscontro(per di più gli errori sono rettificabili). Eliminare uno strumento del libero sapere è probabilmente qualcosa di non sostenibile proprio per i principi che incarna. Questa si chiama DITTATURA(oligarchia se preferite). Signore e signori svegliamoci! Non c’è più tempo per lasciar correre di questi scempi!

  66. Avatar Tom_Mestre
    Tom_Mestre

    Questa volta è però Wikipedia ad averla fatta fuori dal vaso!
    Se l’enciclopedia è free ed è di tutti chi dei Signori Amministratori può prendersi la libertà di chiudere tutto dall’oggi al domani? Decidono loro per tutti gli utenti? E’ roba loro? E’ il loro giocattolino?
    L’azione degli amministratori di wikipedia è contraria alla filosofia del portale stesso!
    Protestare è lecito: si possano affermare gli stessi (giusti e sacrosanti) concetti con un pop-up, ma non arrivare all’estrema ratio di chiudere tutto preventivamente.
    Vergongatevi voi cari amministratori di wikipedia, prima del governo stesso!
    Wikipedia NON è roba vostra!

  67. Avatar bruno
    bruno

    Fra poco sembra che non potremo più comunicarci l’un l’altro nei siti web le nostre idee, i nostri sentimenti, le nostre preoccupazioni con libertà e schiettezza. Che altro per affermare con sdegno che la nostra democrazia così si ridurrà a una tirannide oligarchia interessata esclusivamente a sè e al proprio tornaconto ?

  68. Avatar Lorenzo
    Lorenzo

    LEGGETEVI BENE IL TESTO DELLA PAGINA DI DEFAULT PRIMA DI SPARARE LE SOLITE CORBELLERIE SU PRESUNTE DITTATURE IN STILE ORWELL!!!! NON E’ STATA CHIUSA DAL GOVERNO. E’ LA STESSA WIKIPEDIA CHE DECIDE DI CHIUDERSI/CENSURARSI PERCHE’ NON ESISTE “UN GESTORE DELLE PAGINE”, OD UN RESPONSABILE DEL CONTROLLO CHE ADEMPIA AI SUOI COMPITI CONFORMEMENTE AL NUOVO DDL. CHIUNQUE, ALLO STATO ATTUALE, PUO’ SCRIVERE QUELLO CHE VUOLE SU WIKIPEDIA E SENZA UN MINIMO CONTROLLO. IL DDL VUOLE EVITARE PROPRIO QUESTA LACUNA DI CONTROLLO.
    (nota di jacopo giliberto. alla parola originale usata da lorenzo ho sostituito *corbellerie*)

  69. Avatar Roberto
    Roberto

    @Rosario (la volpe)….le donazioni sono per wikipedia.org non wikipedia.it….senza le donazioni non andrebbe avanti il progetto…informati prima di sparare le solite frecciate polemiche all’italiana

  70. Avatar cilo85
    cilo85

    senza parole..

  71. Avatar Eliana
    Eliana

    Ma è incredibile sai cosa comporta quello CHE FRA NON MOLTO IN ITALIA NON CI SARA’ LA LIBERTA’ DI ESPRESSIONE !!!

  72. Avatar Niccolò
    Niccolò

    Se si legge il testo della legge in vigore (art.8 l. 47/1948) ci si rende conto che il disegno di legge non aggiunge niente di sostanzialmente limitativo alla libertà di chicchessia. Anzi. Da il diritto all’interessato di replicare nei confronti di chi gli attribuisce fatti o opinioni da lui ritenute non veritiere. Sul comunicato di Wikipedia si parla di sostituzione e rimozione, però il ddl non ne fa menzione. Ergo, la scelta del sito di oscurare la propria pagina e la polemica strumentale che ne è scaturita è semplicemente una mossa politica, e chi la condivide si lascia strumentalizzare. Al di là del legittimo risentimento contro un governo inutile, questa di wikipedia è una trovata demagogica per condizionare l’opinione pubblica, che dimostra che l’enciclopedia libera non è tanto neutrale come professa di essere.

  73. Avatar Damiano
    Damiano

    Che schifo di paese…l’unico sito che veramente aveva un senso, ecco che rischia di sparire…ma chiudessero quella minchiata di facebook invece che Wiki, che è un sito realmente utile e a disposizione di tutti!!Bà…

  74. Avatar vinrasp
    vinrasp

    e´la solita porcata. ma ci vogliamo rendere conto che viviamo in una dittatura? dove e´finita la liberta di pensiero e di informazione? siamo tornati al tempo del fascismo?

  75. Avatar Niccolò
    Niccolò

    Grazie Alvise; Tom_Mestre e Lorenzo, i vostri contributi sono all’insegna della ragionevolezza, purtroppo la maggior parte degli altri commentatori ritiene che il governo abbia chiuso wikipedia. Il problema del paese è forse più che altro il fatto che la gente si riempie la bocca sull’onda dell’emotività senza sviluppare un pensiero indipendente.

  76. Avatar Guido
    Guido

    Il governo non chiude indirettamente solo il più famoso sito internet, ma chiude anche la mentalità critica di ogni signolo individuo e cittadino.
    Non dobbiamo tirarcene fuori.
    Ognuno di noi ne è il primo responsabile.
    E’ una vergogna, senza dubbio, ma perchè lamentarsi e non agire?
    Perchè non auto-organizzarsi e sensibilizzare?
    Le cose stanno cambiando e di conseguenza anche la mentalità.
    Non cerchiamo di vedere solo nel nostro piccolo orticello, stiamo uniti e spezziamo le catene dell’ignoranza.
    Ognuno di noi dipende dal volere degli altri.
    Che si coltivino buone proposte e buoni sentimenti verso gli altri.
    Solo così si può rivoluzionare questo stato di cose estremamente putrido
    Un saluto da una persona fiduciosa in un cambiamento sociale e antropico.
    Guido

  77. Avatar simopi
    simopi

    Invece i social network non li tocca nessuno… sono quelli che andrebbero chiusi!! Si ricorda che internet è nato come fonte d’informazione, mentre oggi è la realtà (pessima) proiettata sul computer…
    Mi ricordo che una volta andare su internet era puro relax, si incontravano poche perosne ma intelligenti ed educate. Oggi guardatevi attorno! Gente che offende gli altri o che ti mette da parte se dici la tua. In pratica come nella vita reale.
    Sappiate che il sottoscritto, quando si iscrive ad un forum per chiedere informazioni, TEME ogni volta di essere trattato a pesci in faccia. Rendetevi conto!
    Invece di mettere fine a questo scempio, si chiude WIkipedia. Bravi! Bravi davvero.

  78. Avatar vinrasp
    vinrasp

    Cosa vi aspettavate? tarallucci e vino? era pianificato? l´ignorante e´ facile da controllare, il sapere e´potere. Non e´ altro che la conferma che l´Italia e´sotto dittatura, di un sistema politico ormai marcio, radicato e che sa come difendersi. Il bene del paese? non sanno piu cosa significa.
    Tarallucci e vino

  79. Avatar Fabio
    Fabio

    Federico(RICCIO) saresti contento se noi avessimo meno liberta anche ad informarci!
    1) ormai in giro ci stiamo impoverendo tutti, e considerando l’enorme prezzo dei libri credo che wikipedia,essendo gratis, sia una manna dal cielo!
    2) wikipedia dice cose serie e avverte anche quando alcune informazioni potrebbero non essere verificate ed in quel caso bisogna informarsi altrove!
    3)non capisco perchè ritieni giusto che venga chiuso, che male fa scusa??? perchè non posso più entrarci, non siamo liberi di fare quello che vogliamo forse??? ah no giusto da noi esiste la democrazia no?? o forse sarebbe meglio chiamarla oligarchia!!
    4)adesso forse sarai pure contento per motivi che non capirò mai,ma un giorno tutte le informazioni verranno filtrate e addio LIBERTà DI PAROLA e DI STAMPA!! magari contro la volontà di tutti(bella democrazia) ci leveranno anche internet come hanno fatto in libia! (ah no aspetta ormai stiamo già ai loro livelli)
    Tanto Federico capirai chi sei solo quando l’Italia crollerà come la Grecia!

  80. Avatar Michele
    Michele

    Perchè mai dovrebbe chiudere Wikipedia!! IL DDL vuole solo regolamentare e mi SEMBRA GIUSTO CHE SI CANCELLINO LE PAGINE CHE POSSANO OFFENDERE qualcuno. Se poi Wikipedia vuole chiudere sono fatti SUOI che faccia pure!!!! INTERNET è così vasta che ci sono 10000 alternative!!!!! NESSUN PROBLEMA!!!!

  81. Avatar Angelo
    Angelo

    Wikipedia chiude ? Chi se ne frega!
    Una volta non esisteva internet e si viveva lo stesso, ora non ci sarà più Wikipedia e vivremo lo stesso.

  82. Avatar MarioRossi
    MarioRossi

    per Roberto Z:-) “L’art.29 del DDL si riferisce all’’articolo 684 del codice penale”
    ho letto anch’io il ddl, hai sbagliato articolo, è meglio che tu lo rilegga e prima di sparare sentenze ti informi, così eviti di fare figure di melma.
    per Michele
    anche tu dovresti informarti meglio su “come” il ddl vuole “solo” regolamentare.

  83. Avatar MarioRossi
    MarioRossi

    per Niccolò
    quello che dici è falso. Il ddl rende l’offeso giudice dell’offesa.

  84. Avatar Guido
    Guido

    Michele, non capisci il contesto.
    La Protesta della chiusura di wikipedia è solo un sintomo di un male ben più grande.

  85. Avatar Mario
    Mario

    questa è la nostra italia “libera” di fare ciò che i potenti e i corrotti decidono…. questa forma di potere monarchico/democratica sarà fonte di studi, la nascita di una nuova forma di governo che sodomizza tutti noi veri italiani (quelli che vorrebbero fare qualcosa, ma che cmq facciamo fare sempre a loro). nn abbiamo capito che l’italia è la nostra .

  86. Avatar giuseppe
    giuseppe

    Cavolo, Wikipedia no, io studio le voci la notte prima di dormire….
    mi sembra di essere in cina.

  87. Avatar Leonardo
    Leonardo

    Dico, per fortuna avete messo un articolo, è una notizia importante come quella della morte di Jobs che a noi sfiora solamente! Questo è un monito, un passaggio verso una democrazia sempre piu fasulla. Internet è il piu grande mezzo che l’uomo abbia inventato in questo secolo, forse piu. E la piu grande forma di liberta dal tempo degli antichi Greci. Se non la teniamo stretta con il SANGUE noi popolino mediocre, i nostri figli non ci perdoneranno, giustamente. Non possiamo permettere che nemmeno un blog sia chiuso o censurato nemmeno una pagina. Qualcuno dice che Wikipedia era piena di cavolate, ci saranno state anche quelle ma era molto di piu. Era conoscenza e COSCENZA comune, Nel bene e nel male, come nella realtà, internet rispecchia l’essere umano a pieno nel massimo male e nel massimo bene, non rappresentato da pochi, come la politica o l’informazione giornalistica che è intaccata da soldi, falsi moralismi studiati a tavolino, sempre con finalita=Soldi. Attenti babbei! Qui ci si gioca l’onore di un epoca! Già saremo ricordati come la peggior societa mai esistita per aver portato la terra quasi al collasso, e per esserci mangiati anche l’impossibile.

  88. Avatar Masterpipe
    Masterpipe

    Non riesco a capire come una iniziativa così benemerita come Wikipedia possa essere danneggiata dal sacrosanto diritto di ogni cittadino a non essere intercettato e, qualora lo fosse per motivi di giustizia, a far sì che ciò che emerge dalle intercettazioni non venga pubblicato.
    Non credo che Wikipedia per arricchire culturalmente abbia necessita di ricorrere alla pubblicazione di materiale intercettato anche illegalmente.
    Grazie per un chiarimento

  89. Avatar Niccolò
    Niccolò

    per MarioRossi,
    forse l’ho interpretato male ma il ddl estende alle risorse online quanto è già previsto per quotidiani, periodici e agenzie di stampa. Non mi sembra che in questi ambiti “l’offeso sia il giudice dell’offesa”, a te si? Mi sembra inoltre che parlare di dichiarazione e rettifiche voglia semplicemente garantire un diritto di replica, tu pensi invece che comporti la sostituzione o la rimozione dell’articolo originario? In base a cosa?

  90. Avatar luca
    luca

    al governo ma anche nella maggior parte del resto del parlamento ci sono persone nominate che continuano e continueranno a fare disastri. Sono espressione di associazioni a delinquere che infestano l’italia. Io non compro più niente che non mi sia strettamente necessario, non guardo più niente e voto solo se esisterà una persona che abbia già dimostrato con i fatti di meritare il mio voto. Basta parole!

  91. Avatar daniele
    daniele

    è una cosa vergognosa se il governo inizia a censurare la libera espressione di parole in siti anche famosi come per l’appunto wikipedia inizierà a farlo con molto altro finchè non avrà eliminato qualsiasi parola per loro possibilmente nociva, non possiamo lasciarli fare cosi, ci abbiamo messo anni e anni per guadagnare dei diritti per perderli in poco tempo…

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