ecocronache da ecomondo. quant’è buono l’olio (da macchina) rigenerato

qui ecomondo alla fiera di rimini.

l'enorme stand del ministero dell'ambiente è fatto a divanetti e basta. conto numero:
– 2 poltroncine bianche a 1 posto
– 16 puf bianchi
– 21 sedie a trespolo tipo apebar
– 8 tavolini alti a trespolo
– 5 divanetti bianchi a 2 posti
– 3 tavoli bassi da salotto, su ciascuno dei quali uno dei
– 3 grossi dòssier di litografie sull'iconografia degli anfibi d'italia (segnalo la salamandra, il tritone comune e il rospo da ingoiare)
– 25 fioriere con piante ornamentali
– 4 vasi di ficus beniamina
– 1 bancone con dèplianz vari
– 3 signorine con cadenza romana, 1 signora tintobiondo, un signore calvo

nello stand adiacente, quello del consorzio oli usati (coou) l'amministratore delegato della viscolube, antonio lazzarinetti, sta per presentare il rapporto di sostenibilità dell'azienda.

la viscolube – chi è pratico di lombardia ha visto lo stabilimento principale: è quella specie di piccola raffineria che si vede a fianco dell'uscita di lodi dell'autostrada del sole – dicevo, la viscolube è il più importante rigeneratore di lubrificanti.

quando il benzinaio ti chiede *olio a posto?* ecco, quell'olio lurido e tossico viene raccolto dal consorzio e va agli impianti di rigenerazione. come quello della viscolube.

il lubrificante viene pulito, lavorato, riportato allo stato di base per nuovi lubrificanti.

insomma, un'attività meritoria. si usa meno petrolio e si inquina meno.

c'è un problema.
alle amministrazioni pubbliche l'olio rigenerato non piace.

permette di risparmiare risorse e di inquinare meno? chissefrega, nel capitolato per le forniture di lubrificante per i bus cittadini, per le auto dei vigili, per i blindati dei carabinieri, per lubrificare i cardini delle porte, per i camion della spazzatura, per i cellulari dei secondini (l'uso di *cellulare* e di *secondino* denuncia la mia età), non c'è quasi mai la richiesta di olio rigenerato.
sono poche le amministrazioni meritorie.

ora lazzarinetti ha finito e parla francesco ferrante, senatore del pd e storico della legambiente.
ferrante dice che in italia siamo "in uno strano paese in cui convivono cose eccellenti, e non solo dell'ambiente, e dei veri disastri ambientali. convivono contigui, come in campania dove a fianco delle immagini sui rifiuti di napoli ci sono comuni campani, e neanche piccoli, che sono pulitissimi".

 

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