rifiuti: il conai si allea con il cnr per studiare nuove forme di riciclo

avrà durata triennale l'accordo quadro siglato dal conai – consorzio nazionale imballaggi – e dal consiglio nazionale delle ricerche che si prefigge l'obiettivo di sviluppare programmi di ricerca che possano dare un reale contributo al miglioramento dei processi di riciclo.

per valorizzare e sostenere interventi in grado di rendere gli imballaggi più compatibili con l'ambiente, il conai intende rafforzare in questo modo l'impegno in attività di ricerca scientifica e tecnologica, attivando per esempio collaborazioni con università, enti di ricerca e centri studi su progetti per lo sviluppo di tecnologie di prevenzione, riciclo o recupero dei rifiuti di imballaggio.

in questa direzione va l'investimento complessivo di circa 800mila euro del consorzio per i prossimi due anni.

 

grazie all'accordo con il cnr, prenderanno il via due progetti che potranno valorizzare le componenti residuali dei processi di selezione dei rifiuti di imballaggio, incrementando al tempo stesso le quantità avviate a riciclo.

il primo progetto riguarda il riciclo di scarti eterogenei e multimateriale post-consumo.
si pone l'obiettivo di utilizzare gli scarti come fonte per nuovi compositi, completamente riciclati.

i materiali potenzialmente interessati sono gli scarti di cartoni poliaccoppiati (come il tetra-pak) derivanti dal processo di spappolamento in cartiera (pulping) di poliaccoppiati flessibili plastica-alluminio post-consumo e di miscele di poliolefine.

il secondo progetto riguarda la valorizzazione di frazioni miste di plastiche del gruppo delle poliolefine (come il polietilene e il polipropilene) incluse di altre plastiche post consumo e la valutazione del decadimento delle loro proprietà come conseguenza del loro ripetuto utilizzo e riciclo.

obiettivo del progetto consiste nel mettere a punto un processo di riciclo meccanico per miscele eterogenee di plastiche che renda compatibili polimeri differenti al fine di realizzare nuovi materiali in alternativa al recupero energetico.

oltre alla collaborazione con il cnr, conai svilupperà altri progetti di ricerca con università e stazioni sperimentali con l'obiettivo di migliorare la riciclabilità e le rese nel riciclo di plastica, vetro e acciaio.

 

“questo accordo si inscrive perfettamente nella missione del consorzio, tra i cui compiti figura la diffusione di una cultura di sostenibilità ambientale, dall'ottimizzazione dell’impiego di materiali di imballaggio alla riduzione del loro impatto sull'ambiente”, ha commentato roberto de santis, presidente del conai. “il partner migliore non poteva che essere il cnr, un serbatoio di competenze e di mezzi in settori di ricerca di nostro interesse”.

“con questo accordo il cnr contribuirà insieme al conai a sviluppare soluzioni originali per il settore degli imballaggi favorendo il miglioramento dei processi di lavorazione e di riciclo dei materiali usati non esclusivamente per generare nuova energia”, ha aggiunto luigi nicolais, presidente del cnr. “ma attraverso un uso integrato di conoscenze e tecnologie sviluppate in ambiti disciplinari diversi, il cnr e il conai favoriranno la produzione e la circolazione di nuove tipologie di materiali da imballaggio, maggiormente biocompatibili, dal ciclo di vita più ampio e caratterizzati da un basso impatto ambientale. obiettivi, questi, che favoriranno l'innovazione dell'intero ciclo produttivo e avranno ricadute positive per l'economia del settore”.