c’è poesia anche nella spazzatura.
si può fare un sonetto, in endecasillabi e rime, anche sulla cronaca.
dalla pluripremiata poetessa padovana elena tosato ho avuto il permesso di pubblicare questo splendido sonetto.
clicca qui per leggere altre poesie di elena tosato.
CAS-SONETTO
(componimento poetico sui rifiuti romani)
Urbe d’antica, di grande bellezza,
sospinta giù nei secoli famosi
tra papi e ministeri neghittosi
d’un refolo d’amor, forse di brezza.
Ecco lo sguardo si slarga in ampiezza;
sul guano di gabbiani tu riposi,
tra brulicar di ratti maestosi,
nel vano tracimare di monnezza.
La Sindaca lo nega, ti vuol monda,
vagheggia di progetti e nuov’impianti,
non sa di sé che far, dell’altri teme,
e guarda questa Roma moribonda,
sommessa a rimirarsi nei suoi pianti.
“Dimettiti Marino”, quindi geme.
abba-abba-cde-cde.
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