in questo caso il tonno si definisce ecologico perché nella scatoletta c’è meno olio. certifica la legambiente.
“buone notizie per gli amanti del tonno all’olio di oliva! mareblù ha ideato un diverso modo di concepire il tonno classico, creando un prodotto con lo stesso gusto di sempre, più pratico e amico dell’ambiente”.
l’85% delle persone che acquista il tonno all’olio di oliva sgocciola il prodotto prima di consumarlo, buttando l’olio in eccesso direttamente nel lavandino.
(fonte: stratégir, usages and attitudes canned fish market research, 2015).
“questo gesto quasi automatico, oltre ad essere poco pratico, è molto dannoso per l’ambiente che ci circonda, poiché l’olio viene riversato anche nel mare, creando uno strato sulla sua superficie che impedisce lo scambio di ossigeno tra aria e acqua, pregiudicando l’ecosistema”.
ci mettono meno olio e quindi il tonno è “amico dell’ambiente poiché evita lo spreco e la dispersione inutile di olio nell’ecosistema”.
i tonni che nuotavano libero e felici e sono stati catturati, uccisi e iscatolati provengono da fip (fishery improvement project), “programma di miglioramento della pesca per il raggiungimento delle più importanti certificazioni di sostenibilità e fa inoltre parte del progetto seachange, il piano integrato del gruppo thai union di cui mareblù fa parte”.
vendere di più usando l’ambiente/1. nissan e la plastica in spiaggia.