hai amianto davanti a casa e non lo sai.
in italia ci sono ancora 27mila luoghi in cui c’è amianto (detto anche asbesto)e che non sono ancora stati risanati. spiccano le marche, con più di 14mila punti di rischio; sèguono puglia e abruzzo, con 2.700 e 2.300 casi di amianto non ancora rimosso. in tutto, 50 milioni di metri quadri di tetti e tettoie di eternit, ancora un migliaio di vagoni ferroviari, più di 300 stabilimenti, un milione di chilometri tra tubi e camini.
sono 866 i luoghi già risanati in italia.
il censimento è stato fatto dall’ordine interregionale dei chimici del centro italia.
in fondo a questa pagina puoi scaricare il documento completo, con i luoghi di produzione nel mondo, l’amianto ancora istallato in italia, la mappa dei luoghi in cui si trova, il censimento regione per regione, la contaminazione naturale e i laboratòri che intervengono.
il documento è stato presentato ieri a roma durante un convegno dell'ordine interregionale dei chimici lazio, umbria, abruzzo e molise con la partecipazione del consiglio nazionale dei chimici.
secondo armando zingales, presidente del consiglio nazionale dei chimici, "i chimici hanno un ruolo assolutamente centrale in questo ambito e credo che non ci sia discussione con nessun altra professione di nessun genere sulla competenza dei chimici riguardo alla materia dello smaltimento e dell'identificazione dell'amianto. questa è una materia propria dei chimici e cercare di farne a meno significa semplicemente esporre un segmento di popolazione a rischi molto alti".
secondo i chimici, il tema amianto è anche un problema di business e dove c’è da far soldi la malavita e le organizzazioni criminali si fanno avanti.
"le analisi su materiali contenenti amianto vengono effettuate, nel lazio, anche da laboratori che non hanno nel proprio organico dei chimici, come previsto invece dalla normativa vigente – dice fabrizio martinelli, presidente dell'ordine interregionale dei chimici di lazio, umbria, abruzzo e molise – l'amianto è un problema di attualità ancora presente in termini di rischi per la salute e di inquinamento ambientale".