la conferenza dei servizi che si è svolta nei giorni scorsi al ministero dell’ambiente ha dato il via libera al pob (progetto operativo di bonifica) fase 2 (“discariche fronte mare e aree industriali”), presentato dalla syndial e relativo alle aree che, per estensione e livello di inquinamento, rappresentano la principale criticità del sin di crotone.
secondo il commissario al disinquinamento del sito di interesse nazionale di crotone, con questa decisione si mette un punto fermo sulla strategia progettuale che, dopo anni di contrapposizioni, è stata condivisa da tutte le amministrazioni.
il progetto prevede che vengano rimosse le discariche fronte mare e prevede interventi di risanamento ambientale delle aree in cui ricadevano gli stabilimenti industriali.
le due discariche complessivamente contengono circa 840mila tonnellate di rifiuti, cioè 380mila tonnellate la discarica fosfotec e 460mila la pertusola.
a queste bisogna aggiungere circa 28mila tonnellate nell’area fitorimediazione e quelle già rimosse con gli interventi con cui sono stati scoticati i terreni, la vasca delle ferriti per 130mila tonnellate, le due vasche della zona gessi per complessive 115mila tonnellate, e infine la cosiddetta “vasca del commissario” per circa 10mila tonnellate.
“finalmente si chiude il cerchio – afferma il commissario straordinario per la bonifica del sin di crotone, elisabetta belli. – si danno risposte concrete ai cittadini, attese da anni. è stato difficile, ma alla fine, con l’impegno di tutti, ce l’abbiamo fatta. un ringraziamento particolare per questo importante risultato va al procuratore della repubblica di crotone, giuseppe capoccia.”
“rimangono, prima del decreto del ministero, due ultimi tasselli, quello del procedimento del prefetto, ancora in corso, sulla gestione dei materiali tenorm e quello della via (valutazione d’impatto ambientale) di competenza della regione calabria. non è ancora finita, ma siamo sulla buona strada. posso dire con soddisfazione che questo è uno dei risultati più importanti di due anni di mandato”.