anche se oggi il sole 24 ore non è uscito per sciopero di noi giornalisti, vìolo l'astensione sindacale per una notizia che mi pare importante. la cronaca è troppo pressante.
il parlamento europeo chiede di fermare i fondi all'emergenza rifiuti di napoli.
in sessione plenaria, con 374 voti a favore, 208 contrari e 38 astenuti, in seduta a bruxelles (invece della sede ordinaria di strasburgo) ha respinto tutti i 17 emendamenti presentati da 40 deputati del ppe, tutti italiani.
la risoluzione sull'emergenza rifiuti, presentata dalle sinistre e dal gruppo liberaldemocratico, chiede il blocco di 145, 5 milioni di euro in favore della campania, fino a quanto la commissione europea non avrà prove certe sull'esistenza di un piano per i rifiuti conforme alle norme comunitarie.
un primo blocco ai fondi era stato deciso un anno fa, il 4 marzo 2010, dalla sentenza del 4 marzo 2010 della corte di giustizia.
resta sospesa anche la multa nei confronti dell'italia.
i parlamentari hanno chiesto alla commissione di "monitorare" la situazione e in particolare "gli sforzi delle autorità italiane competenti per garantire che i rifiuti siano adeguatamente raccolti, differenziati e trattati, ad esempio mediante ispezioni sistematiche".
nel documento sono citate anche le proteste dei cittadini napoletani, proteste che "non hanno ricevuto idonea attenzione".
sono contestati anche gli arresti nel corso di manifestazioni pubbliche "il che dimostra che la relazione tra i cittadini e le autorità è stata danneggiata e che sta crescendo lo scontento dei cittadini".
e non è finita qui.
intanto, puoi lèggere alcuni degli articoli dei giorni scorsi.
"come creare un'emergenza per dividersi i soldi"
in cui racconto che lo stop ai finanziamenti ai rifiuti prepara una guerra pericolosa tra bande di camorra.
"le confessioni di un imprenditore bravo tra procure, camorristi e discariche segrete"
in cui immagino un'intervista di fantasia con un imprenditore del settore dei rifiuti
"la mangiatoia e le 136 isole ecologiche pagate carissime e abbandonate"
in cui descrivo uno dei mille casi di spreco (spreco?) nell'emergenza dei rifiuti di napoli.
"il documento della corte dei conti e gli scatoloni da dimenticare"
in cui racconto di come si cerchino di nascondere i documenti per la rendicontazione dell'emergenza rifiuti e pubblico un documento succosissimo della corte dei conti.