energia. rinnovabili, nucleare, libia. ecco il dibattito dei lettori.

(noooo! il dibbbattito noooo!)

riunisco qui, in un solo post, alcuni dei commenti che i lettori hanno scritto in questi giorni in coda a diversi articoli sulle fonti rinnovabili di energia, sul nucleare e sulle alternative al petrolio.
ringrazio i lettori per i contributi.

paolo mazzanti ha detto:
finalmente! e' da tempo che nel mio piccolo sto cercando di far conoscere le tecnologie fotovoltaiche, solari a concentrazione ed eoliche.

paolo mazzanti ha detto:
i progetti desertec, transgreen e solare mediterraneo, non sono quindi illusioni di produrre forti quantità di energia elettrica da fonti rinnovabili, come qualcuno vuol far capire con pubblicità a favore del nucleare.

paolo mazzanti ha detto:
credo non sia chiaro che dobbiamo investire, come fa quasi tutto il mondo occidentale, gli usa e perfino la cina, nelle fonti rinnovabili. ce lo chiedono le generazioni future, per non trovarsi a respirare solo co2 (ce lo chiede anche la comunità europea). gli impianti ad energie pulite poi possono essere installati, almeno in italia, sui tetti (si stimano 13.000 kmq, ben orientati) per il fotovoltaico, sui terreni non coltivabili (10.000 kmq secondo confagricoltura) ed in mare (eolico!). inoltre il terzo conto energia del governo limita fortemente gli incentivi alle rinnovabili, quindi un suolo di 60 ettari potrà essere usato per impianti a rinnovabili, ma senza incentivi. quanto ai posti di lavoro, vale quanto ho scritto all'inizio del mio commento.

paolo mazzanti ha detto:
e' chiaro che il governo frena le energie da rinnovabili, per tentare di attuare il piano nucleare, continua a contraddirsi, come ad esempio proprio sul nucleare, per il quale emette leggi in contrasto fra loro come la "copertura assicurativa contro il rischio di ritardi nei tempi di costruzione e messa in esercizio degli impianti", la precedenza al nucleare nel trasporto dell'energia, mentre emette la legge n. 122 del 30/7/2010 con la quale dichiara di non voler spendere un euro per tali attività!

davidao ha detto:
mah, se di questo articolo si può apprezzare l'analisi non altrettanto posso fare per le conclusioni: i paesi virtuos non sono tali esclusivamente per il nucleare. ricordiamoci che la germania (a proposito,i nomi delle nazioni si scrivono in maiuscolo) è leader nel solare e nell'eolico… nn per il nucleare.

mimmo ha detto:
ringrazio per aver catalogato il mio commento critico al programma sull'energia nucleare come aspetto "esteriore". in effetti riguardava solo sapere se erano a conoscenza di dove sono , quante sono e che programmi di smaltimento esistono per le scorie nucleari fino ad ora prodotte. una inchiesta giornalistica imparziale ha dimostrato di no. il signo testa se lo sapesse ce lo può raccontare? con questi presupposti si parte male.

paolo mazzanti ha detto:
e evidente la facilità con la quale chi ha grossi finanziamenti per pubblicità (forum, ecc) può influenzare persone senza una specifica competenza. posso invece provare l'inutilita' per l'italia dell'energia prodotta da fonte nucleare in base a dati certi sulla disponibilità attuale di potenza, sulle proiezioni future della domanda, sul costo per kwh, che, quando fossero attive le centrali nucleari (10-12 anni), sarebbe superiore a quello prodotto da qualsiasi altra fonte. il solo costo attuale di costruzione delle 10 centrali previste nel "piano nucleare" è esplicativo: 60 miliardi di euro più altri 20-30 per lo stoccaggio delle scorie. nessuno ne parla, ma chi pagherebbe? non certo lo stato (lo vieta la legge 122 del 30/07/2010).

paolo mazzanti ha detto:
il ministro romani si preoccupa di probabili imbrogli fra le 55.000 domande di attivazione di impianti "verdi". e' ovvio che ciò accada come in tanti altri settori di attività. ma tutto ciò non altera l'utilità delle fonti rinnovabili, casomai deve interessare i controllori del gse. piuttosto chi è già stato controllato accuratamente (come per il mio impianto) deve attendere il primo contributo per semestri, contributo che coprirà dopo 8-9 anni l'investimento fatto senza alcun aiuto. non sarebbe il caso di velocizzare questa procedura?

fausto / fardiconto ha detto:
la mafia permea tutto il comparto energetico; a quando qualche servizio di report attorno alle ruberie mostruose che infestano le centrali termoelettriche? o vogliamo immaginare che in italia esistano appalti regolari per miliardi di euro? la truffa imbastita attorno al fv ha il sapore di un cavallo di troia; sembra quasi una manovra pensata ad arte per colpire le rinnovabili.

gianluca ha detto:
fantastico. siamo l'unico paese in europa a non aver voluto centrali nucleari (sicure). ora compriamo energia a caro prezzo da chi la produce con le centrali nucleari a pochi chilometri dai nostri confini (francia) oppure da dittatori folli che in passato si è dovuto assecondare per paura che ci tagliassero le forniture. abbiamo voluto realizzare il sogno di mattei senza mattei e senza i presupposti di stabilità che allora lo mossero in quella direzione. bel risultato.

gianfranco ha detto:
1. d'accordo sull'abbandono del petrolio 2. prima di parlare del nucleare, visto che il popolo si è già espresso, chiedete di nuovo al popolo 3. meglio una centrale a 500 km che sotto casa. tenete conto anche dei piccoli/medi incidenti, di cui nessuno parla 4. comunque il nucleare prevede tempi di 10-15 anni. domandatevi cosa saranno l'eolico ed il fotovoltaico tra 15 anni 5. considerate i posti di lavoro che stanno creando le energie rinnovabili

florian ha detto:
ma non c'era il progetto di tapezzare il deserto del sahara con pannelli solari? scusate, ma il nord africa dove sta?

avalotesvara ha detto:
ancora col nucleare????? ancora? ma quando ci decidiamo a usare il cervello e ad essere fieri del nostro percorso civile anziché cercar sempre di tornare all'era della pietra? il nucleare ancora???? prendiamo l'occasione una buona volta per utilizzare l'esperienza per essere migliori anzichè il contrario? provate a scrivere nucleare in germania su google e vedete la risposta di wikipedia: agghiacciante un eredità di cadaveri dannosi e pericolosi per le future generazioni e una continua produzione di rifiuti pericolosi per tutti non solo per i tedeschi

guido ha detto:
la via d'uscita

  • Libia |

    invece di lanciare bombe, non sarebbe meglio concentrarci sullo sviluppo delle energie rinnovabili di Libia?

  • allan kalvin leung |

    Non sono favorevole al nucleare capiti una catastrofe naturale come quello che è successo in giappone e saremo tutti fritti. Basta ricordare Chernoby. Abbiamo un paese pieno di risorse perchè non sfruttarle? guardiamo verso la germania…il progetto desertec per loro funziona! Perchè in italia non dovrebbe? se avete tempo vistate il sito del plef(planet life economy) cercate il sito su google. Parla di molte cose sensate.

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