torno a fare il giornalista.

dopo due anni come portavoce del ministro dell’ambiente, lascio il “lato oscuro della forza” e oggi 1° gennaio ridivento giornalista-a-tutto-tondo. (molto tondo).

convinto dal direttore roberto napoletano, un vulcano di idee e di progetti, rientro fra i colleghi e gli amici del sole 24 ore, giornale dal quale due anni fa avevo preso un’aspettativa per lavorare per il governo.
mi occuperò di tematiche energetiche e ambientali.

anche questo blog – nel quale per motivi di opportunità per due anni ho scritto raramente e limitandomi ad articoli di taglio leggero, o culturale, storico, o sociale; oppure scrivendo note personali – torna a occuparsi di temi energetici e ambientali.

ho lavorato per il governo monti e, per otto mesi, per il governo letta. è stata un’esperienza molto interessante.
ho conosciuto da dentro i meccanismi della politica e del governo. meccanismi che ovviamente conoscevo già, ma come testimone e narratore; senza prendervi parte in modo attivo.
vista da dentro, l’amministrazione dello stato non è un coacervo di vizi e privilegi come l’immaginano i cospiròlogi della casta e i sospettosi del grande complotto.

ho scoperto amicizie e ho conosciuto tante persone interessanti, a cominciare dai due ministri di cui ho svolto il ruolo di portavoce – prima corrado clini, poi andrea orlando, uomini di notevolissima intelligenza, grande umanità e alto senso dello stato e del bene pubblico – ma le persone interessanti e le amicizie non hanno né targa né ruolo: giornalisti, funzionari e funzionarie, baristi e cassiere, dirigenti dello stato, senatrici e deputati, tassisti. uomini e donne.

l’intelligenza non ha né censo né razza né sesso.

  • w |

    embe’? che stai a fa’? non scrivi?

  • Letizia |

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