il governo cinese ha distrutto ieri – con una cerimonia pubblica alla quale sono stati invitati organismi internazionali e associazioni ambientaliste – 6,15 tonnellate di avorio di elefante sequestrate dal commercio illegale.
la cina è il più grande consumatore mondiale di avorio proveniente da traffico illegale, per la maggior parte da elefanti uccisi in africa, e di avorio stoccato prima dell'89, quando i regolamenti internazionali bloccarono il commercio di zanne d'elefante.
in africa centrale negli ultimi dieci anni è stato massacrato il 65% della popolazione di elefanti di foresta a causa del bracconaggio per l'avorio.
pechino con la cerimonia di distruzione dell'avorio ha voluto dimostrare il sostegno all'azione internazionale contro il bracconaggio degli elefanti e il commercio illegale di avorio.
la cina aveva già detto di essere pronta ad agire duramente contro il commercio illegale: la distruzione di zanne è avvenuta poche settimane dopo che otto cittadini cinesi sono stati giudicati colpevoli e condannati a 3 a 15 anni di carcere per avere contrabbandato 3,2 tonnellate di avorio.
il gabon, le filippine e gli stati uniti hanno di recente distrutto le loro scorte di avorio e la francia ha annunciato che farà altrettanto.
secondo il rapporto etis 2012 (l'elephant trade information system, (http://cites.org/eng/cop/16/doc/e-cop16-53-02-02.pdf), la più importante banca dati al mondo sul commercio illegale di avorio, il traffico ha raggiunto nel 2011 il tasso più elevato mai registrato prima.
“la distruzione dell’avorio sequestrato diventa un’importante dimostrazione pubblica che, insieme con gli altri sforzi governativi fatti per ridurre la domanda, racchiude tutto il potenziale per avere un impatto significativo sul mercato illegale di avorio", ha commentato isabella pratesi, responsabile conservazione internazionale del wwf italia.