interi quartieri di milano di allagano a ogni pioggia intensa perché il fiume seveso trabocca.
nei giorni scorsi è accaduto di nuovo. centinaia di migliaia di persone bloccate. danni considerevoli nei quartieri di niguarda, bicocca, garibaldi, isola.
il fiume seveso è stato *tombato* (irregimentato e poi coperto per farlo scorrere in sotterraneo) a partire dall’800 e l’opera di tombatura è continuata a mano a mano che milano si espandeva, fino agli anni ’60.
il fiume così scorre nascosto sotto strade e case.
ci sono molti progetti per evitare le piene disastrose.
fra questi progetti, le vasche di laminazione delle piene a fianco della cittadina di senago, a nord di milano.
si tratta di realizzare tre laghetti asciutti che, in caso di piena disastrosa, verrebbero riempiti con l’acqua in eccesso del fiume.
le proteste degli abitanti di senago, e poi il sindaco che ha deciso di cavalcarle, stanno bloccando queste opere.
ci sono molti documenti in rete scritti dai comitati del no.
una ricerca su google dà centinaia di documenti, denunce, volantini contro la costruzione delle opere progettate per evitare a milano gli allagamenti periodici.
per esempio, qui il comune di senago spiega perché a suo parere l’opera non salva milano dalle piene del seveso (clicca qui). può darsi che il sindaco e i comitati-del-no abbiano ragione, può darsi che abbiano torto: non lo so, io non sono un ingegnere idraulico.
questo video del magistrato del po (anzi, agenzia interregionale per il fiume po) spiega bene il progetto: