animalìe. auto investe gatto, multa da 413 euro. animali pucciosi e animali discriminati di serie b.

a prato un gatto traversa la strada, è investito e ucciso da una macchina, il guidatore viene multato (413 euro) per non essersi fermato a soccorrere l’animale.

la legge discrimina gli animali in due categorie.
– ci sono gli animali di serie a, cioè quelli pucciosi, ai quali sono stati assegnati diritti.
– ci sono gli animali di serie b, cioè quelli che non sono pucciosi, i quali non hanno diritti.

il codice della strada

nel dettaglio, il codice della strada (articolo 189, comma 9-bis) dice:

9-bis. l’utente della strada, in caso di incidente comunque ricollegabile al suo comportamento, da cui derivi danno a uno o più animali d’affezione, da reddito o protetti, ha l’obbligo di fermarsi e di porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso agli animali che abbiano subito il danno.
chiunque non ottempera agli obblighi di cui al periodo precedente e’ punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 410 a euro 1.643. le persone coinvolte in un incidente con danno a uno o più animali d’affezione, da reddito o protetti devono porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso.
chiunque non ottempera all’obbligo di cui al periodo precedente e’ soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 82 a euro 328.

in altre parole, se viene investito, bisogna fermarsi e soccorrere
(1) un animale da affezione (come il solito gatto che di nascosto s’accuccia nel motore caldo, o come un cane),
(2) un animale da reddito (come un coniglio o un pollo),
(3) un animale protetto (per esempio la serpe comune che si chiama biacco, oppure un riccio).
gli altri animali di cui le automobili fanno abitualmente strage, invece, si possono spiaccicare in piena libertà.
per consapevolezza, ecco le 842 specie protette, secondo il registro del ministero dell’ambiente (clicca qui per leggere l’elenco zippato in formato excel).

animali di serie a (fermarsi e soccorrerli)

preso l’elenco delle specie protette, ecco qualche caso.
bisogna fermarsi e prestare soccorso in quanto animale protetto se viene investito un colombaccio, una donnola, una chiocciola, un riccio, una raganella, una rondine, un gabbiano reale, una nutria (clicca qui per sapere di più su questi animali), un ghiro, un serpente biacco, un ramarro.
bisogna fermarsi e prestare soccorso all’animale se sul parabrezza si schiaccia una falena, specie protetta (eriogaster catax), oppure la bella farfalla apollo (parnassius apollo) o la farfallona notturna proserpina (prosperinus proserpinus).

animali di serie b (nessuna multa se spiaccicati)

invece non c’è bisogno di fermarsi e prestare soccorso all’animale colpito se esso è un colombo comune o un passero. né se sul parabrezza è spiaccicata una zanzara o una vespa.

la notizia della multa per il gatto di prato

per completezza, ecco la notizia integrale da un quotidiano toscano:

ha investito un gatto ed è fuggito, ma è stato ripreso dalle telecamere e sarà multato: al conducente sarà contestata una sanzione di 413 euro, vi è infatti l’obbligo per gli automobilisti di soccorrere gli animali feriti. e’ accaduto a prato ad accorgersene la polizia municipale. l’automobilista a bordo di un suv ha travolto un gatto mentre attraversava sulle strisce pedonali, il conducente ha rallentato ma ha subito ripreso la marcia allontanandosi senza soccorrere l’animale.
il gatto è rimasto agonizzante sull’asfalto per qualche minuto. una pattuglia della polizia municipale che transitava da via roma si è fermata a soccorrerlo ma per l’animale non c’è stato niente da fare. gli agenti hanno raccolto la testimonianza di una donna ed hanno acquisito le immagini di una telecamera della zona riuscendo così a rintracciare la targa del veicolo.

per saperne di più consiglio di leggere il blog strade sicure (clicca qui) di maurizio caprino e il blog 24zampe (clicca qui) che guido minciotti dedica al mondo degli animali.