metafoto numero 4.

metafoto: è la foto che fotografa la foto che fotografa la foto.

ho smesso di scattare ciò che vedo, le mie ovvietà, i miei selfie.
ora fotografo ciò che vedono gli altri attraverso il loro obiettivo e attraverso i loro occhi.
quando qualcuno sta per scattare, inquadro lo schermo del suo apparecchio e fermo l’immagine di ciò che sta fotografando.

nei nostri selfie e nelle nostre foto ovvie, tutte uguali, nelle espressioni dei sorrisi artefatti leggo il desiderio di ricordare ma soprattutto il bisogno di dire io sono stato qui, il bisogno di fermare con una traccia impalpabile il tempo che passa e che dissolve tutto.

come una volta c’era chi graffitava nel marmo il suo nome e la data (giusy 3-8-87), oggi lo scatto “io sono qui” è la firma per scacciare la paura del vuoto e il bisogno di urlare esisto.

metafoto numero 1.

metafoto numero 2.

metafoto numero 3.

metafoto numero 5.

metafoto numero 6.