(nell’immagine, julie andrews in un istante del film *tutti insieme appassionatamente*, the sound of music, 1965).
sorpresa. grazie alla forestazione avviata da cina e india, grazie alla meccanizzazione e all’agricoltura moderna che hanno bisogno di meno terra per avere più cibo, la natura si è ripresa porzioni importanti del pianeta.
lo ha scoperto la nasa.
clicca qui per leggere l’articolo di forbes (in inglese).
in particolare l’india sta bruciando uno dopo l’altro tutti i primati mondiali di posa di alberi, per esempio quando 800mila indiani hanno piantato 50 milioni di alberi in 24 ore.
intanto le regioni della siberia russa quasi sempre paralizzate dai ghiacci del permafrost si stanno ricoprendo di vegetazione ricca.
dapprima gli scienziati della nasa erano rimasto stupiti della risposta verdeggiante dei satelliti e si chiedevano se per caso la crescita fosse stata indotta dalla maggiore ricchezza di anidride carbonica nell’aria, uno degli *alimenti* delle piante.
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sorpresa: il primo nemico della biodiversità è l’agricoltura.