smog. il sale antighiaccio si trasforma in pm10. picchi d’inquinamento salato. i dati.

(ho tratto questa immagine dal film amarcord, di federico fellini, 1973).

in previsione delle nevicate, per evitare le figuracce degli anni scorsi il comune di milano alle prime indicazioni meteo la settimana scorsa ha fatto spargere sulle strade e sui marciapiede di milano tonnellate di sale.

sale che si è accumulato sui còrdoli, ai bordi delle strade,  negli angoli del marciapiedi in strati spessi centimetri.
sale che ha imbiancato con la sua pàtina polverosa l'asfalto delle strade.
sale che è stato triturato in particelle sempre più fini dagli pneumatici delle automobili, passaggio dopo passaggio.
sale in polvere macinata sempre più fine, sempre più finissima, che la ventata di ogni moto, lo spostamento d'aria d'ogni auto furgone autobus, hanno sollevato nell'aria, nuvola impalpabile che fa arrossare gli occhi.

ecco il risultato.

questi sono i pm10, cioè le polveri fini. qui l'originale.

BigGrf_705_PM10 

questi sono i pm2,5, cioè le polveri finissime. qui l'originale.

BigGrf_705_PM2_5 

  • jacopo giliberto |

    ripondo a silvio e silvano.
    quando la temperatura è molto bassa è molto efficace l’uso di sale con sabbia per dare presa alle gomme sulla strada. con temperature molto rigide il solo sale non riesce a sciogliere lo strato di ghiaccio.
    osservo anche che il ghiaino sul bordo delle strade non è dovuto solamente alla miscelazione con sale: il ghiaino si forma da solo, per partenogènesi, con la neve. anche se non si sparge nulla, al disgelo le strade sono sporchissime di fanghiglia, ghiaia, sabbia e così via, poiché la neve “accumula”, a differenza della pioggia che lava via.
    per quanto riguarda le pm2,5 (cioè le polveri più fini) mi risulta che siano più pericolose delle pm10 perché non solamente pènetrano a fondo negli alvèoli polmonari ma anche (se non sbaglio) passano la membrana alveolare ed entrano in circolo. ma non vorrei dire una corbelleria.

  • Silvio |

    Egregio Dott. Giliberto, ha perfettamente ragione, è una cosa che ho osservato anch’io ancora anni fa.
    E a Milano avete solo il sale; qui in Veneto, oltre al sale buttano anche il ghiaino, come fossimo ancora al tempo di quando il traffico era costituito da carretti a trazione animale. Così, oltre alla polvere prodotta dal sale si aggiunge anche quella prodotta dalla macinazione del ghiaino, oltre ai danni alle strade e ai veicoli che questo produce.Perlomeno il sale con la pioggia si scioglie, invece il ghiaino resta li ammucchiato fuori dalle traiettorie dei veicoli pronto da causare cadute di moto e bicilette o comunque ad aumentare gli spazi di frenata dei veicoli che ci finiscono sopra.
    Cordiali saluti

  • Silvano |

    Del pm 2,5 si parla in effetti troppo poco. A me che, come ben sai, lavoro anche per strada mi vien male a leggere queste cose, più che altro perché di difese passive, purtroppo, non ce ne sono

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