la pioggia sta salvando milano (e i milanesi) dal picco di inquinamento da sale antighiaccio.
ieri raccontavo che la distribuzione generosa di sale antineve produce inquinamento da polveri fini.
l'articolo di ieri è smog. il sale antighiaccio si trasforma in pm10. picchi d'inquinamento salato. i dati.
raccontavo:
sale che si è accumulato sui còrdoli, ai bordi delle strade, negli angoli del marciapiedi in strati spessi centimetri.
sale che ha imbiancato con la sua pàtina polverosa l'asfalto delle strade.
sale che è stato triturato in particelle sempre più fini dagli pneumatici delle automobili, passaggio dopo passaggio.
sale in polvere macinata sempre più fine, sempre più finissima, che la ventata di ogni moto, lo spostamento d'aria d'ogni auto furgone autobus, hanno sollevato nell'aria, nuvola impalpabile che fa arrossare gli occhi.
ogni volta che si annuncia una nevicata o il freddo, il sale viene sparso a generose palate. tonnellate. anche la settimana scorsa. e pochi giorni dopo, questo sale triturato dalle gomme delle auto viene respirato.
ieri sera ha cominciato a piovere su milano. una pioggerella continua e fine che sta sciogliendo il sale, lo lava dalle strade, lo porta verso le fogne e il depuratore e il po e al mare da cui era venuto.