ecologia. energia. qui ecomondo a rimini: una guida ragionata. riciclato il 75% degli imballaggi.

qui rimini. parte ecomondo, il salone dell’ecologia e dell’energia pulita. comincio con la musica.

alle ore 10.30 apre ecomondo 2011 con i “avec papier”, il concerto realizzato con strumenti di carta promosso da comieco e diretto dal maestro enrico intra. la creazione di musica a partire da scatole di cartone, barattoli di acciaio o cassette di legno riciclate è il tema del laboratorio didattico “come suona il riciclo”, promosso da comieco, realizzato da capone&bungtbangt.

la carta velina che suona come un flauto. oppure la sonorità più ruvida della carta vetrata, assimilabile al sax. o ancora i tubi di cartone rigido che scandiscono il ritmo come il rullante di una batteria. in “avec papier”, il concerto di carta promosso da comieco che inaugura ecomondo 2011, la carta “interpreta” il suono in tutte le sue sfumature e si conferma materiale creativo multifunzionale.

ideato dall’artista gabriele amadori e diretto dal maestro enrico intra (che ha anche scritto appositamente le partiture), il concerto “avec papier” vede la partecipazione di 5 percussionisti della scuola civica di jazz di milano, di 5 neofiti percussionisti per gli strumenti di carta, e del coro degli studenti del politecnico di milano, a cui si aggiungeranno la voce di luana tallarita e le coreografie e la danza di silvia dezulian.

“avec papier” sarà anche uno spettacolo da vedere, oltre che da ascoltare. tutti i musicisti saranno infatti in scena nella hall sud di ecomondo vestiti di bianco e gabriele amadori dipingerà i loro abiti durante la performance, trasformandoli in un arazzo vivente.

l’armonia della musica è il filo conduttore della partecipazione di comieco ad ecomondo 2011: oltre al concerto di carta, il consorzio, infatti, organizza nell’area educational il laboratorio didattico “come suona il riciclo”, realizzato da capone&bungtbangt in cui verrà spiegato agli studenti come costruire un vero e proprio strumento musicale partendo da materiali di scarto quali, ad esempio, scatole di cartone usate.

un modo originale per far capire ad adulti e bambini come la carta sia tutt’ora una parte importante della nostra cultura ma anche espressione del nostro senso civico, quando viene correttamente avviata a riciclo una volta terminata la sua funzione primaria.

la raccolta differenziata di carta e cartone si conferma oramai una buona abitudine per gli italiani: come emerge infatti dal xvi rapporto annuale sulla raccolta differenziata di carta e cartone, diffuso da comieco, la raccolta è cresciuta del 2%.

in termini assoluti, nel nostro paese sono state raccolte 3,07 milioni di tonnellate di carta e cartone pari a 52,2 kg di media procapite. dal 1999 al 2010, grazie ai risultati della raccolta differenziata, si è evitata la costruzione di ben 222 nuove discariche, 26 solo nel 2010. ma raccogliere e riciclare carta e cartone ha un impatto positivo per l’intera comunità in termini non solo ambientali, ma anche economici e sociali e questo perché, oltre a preservare l’ambiente, crea indotto e occupazione e valorizza le materie prime seconde. in particolare, in termini economici – considerando i mancati costi di discarica, i vantaggi sociali connessi ai nuovi posti di lavoro creati e i benefit ambientali dovuti alle minori emissioni – il beneficio complessivo che il riciclo della carta e del cartone ha portato alla comunità nel 2010 è di oltre 460 milioni di euro, portando il totale complessivo del periodo 1999-2010 a 3,5 miliardi di euro.

 in italia vengono ormai recuperati e riciclati tre imballaggi su quattro. quasi il 75% (il 74,9% nel 2010) del totale degli imballi di acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro viene trasformato in nuove risorse. in valori assoluti si tratta di 8,5 milioni di tonnellate di materiale recuperati sugli 11,4 milioni totalmente immessi al consumo lo scorso anno (+ 4,6% sul 2009). il solo dato di riciclo si attesta al 64,6% dell'immesso al consumo e il ricorso alla discarica è ormai inferiore al 25%.

 

 

il riciclo

per quanto riguarda le varie tipologie di imballaggi, nel 2010 delle 504.000 tonnellate di acciaio immesse al consumo, il 71,1% è stato riciclato per un totale di 358.000 tonnellate.

la filiera dell'alluminio ha visto una forte crescita delle quantità avviate al riciclo (+ 49% rispetto al 2009). sono state immesse al consumo 64.200 tonnellate di alluminio e ne sono state riciclate 46.500, vale a dire il 72,4%, per un recupero complessivo pari al 77,9%.

 

crescono anche gli imballaggi di carta e cartone avviate a riciclo dal sistema consortile nel 2010 (3.416.000 tonnellate): i risultati di riciclo si collocano intorno all'80% (78,8%), per un recupero complessivo (riciclo+recupero energetico) pari all'87,1%.

per quanto riguarda la filiera del legno, si è registrato un incremento dei quantitativi avviati al riciclo nel 2010 ( +10,8%). la percentuale di riciclo sull'immesso al consumo ha sfiorato il 60% (59,9%): un aumento del 2,2% rispetto al 2009.

 

la filiera della plastica ha avviato al riciclo 711.000 tonnellate di rifiuti di imballaggio (34,3%) registrando così un incremento dell'8% rispetto all'anno scorso. il recupero energetico è stato di 744.000 tonnellate (35,9%): in totale 1.454.000 tonnellate avviate a recupero (70,2%).

delle 2.153.000 di tonnellate di vetro immesse al consumo ne sono state avviate al riciclo 1.471.000 vale a dire il 68,3%. il recupero complessivo ha subito così una variazione del 2,4 % rispetto al 2009.

sempre nel 2010 si è registrata la crescita del 4,2% di utilizzo di materie prime seconde (ossia derivanti dal riciclo) negli imballaggi immessi al consumo, quota che in totale rappresenta il 35,6% dei materiali impiegati nella produzione di imballaggi immessi sul mercato. anche il riutilizzo è aumentato di circa il 2% arrivando a rappresentare circa un terzo dell'immesso al consumo 2010.

 

positivi risultati anche sul fronte della sensibilizzazione alla raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggi. i comuni che aderiscono alle convenzioni anci-conai per lo sviluppo della raccolta sono ora 7.284 e coinvolgono circa il 96% della popolazione residente, mentre le aziende consorziate al sistema consortile sono circa 1,5 milioni.

 

 

le bioenergie

 

l'italia, con 12,3 miliardi di euro di investimenti, è uno dei mercati più attraenti al mondo per le energie rinnovabili. un dato in particolare balza agli occhi: il totale degli investimenti del 2010 nelle energie pulite equivale allo 0,4% del pil italiano che, nello stesso anno, è cresciuto dell'1%. sono questi i dati economici chiave del comparto delle energie green – che comprende solare, eolico, biomasse, geotermico e idroelettrico – fotografate nel "rapporto irex 2011" di althesys.

nel 2010, spiega ancora l'irex (italian renewables index), le aziende delle energie rinnovabili hanno confermato di essere assai dinamiche, nonostante la congiuntura economica sfavorevole. l'analisi ha rilevato 203 operaz
ioni industriali per un totale di 5.165 mw.

 

il maggior numero di investimenti in nuovi impianti è stato effettuato nel fotovoltaico (564 megawatt complessivi), tuttavia è l'eolico che presenta le maggiori dimensioni in termini di megawatt, 1.796, grazie anche alle operazioni all'estero in crescita del 22% rispetto all'anno precedente. in aumento anche il numero delle acquisizioni rilevate (+30%), a conferma della tendenza al progressivo consolidamento del settore.

 

tra le rinnovabili, è spesso sottovalutato il contributo potenziale delle agroenergie. in uno scenario di sviluppo ordinario per il settore, che riprende gli obiettivi del pan, il piano d'azione nazionale per le energie rinnovabili, la potenza installata raggiungerà nel 2020 i 3.820 mw. in un secondo, accelerato ma credibile, i 4.860 mw.

nel primo caso il sistema italiano guadagnerebbe 13,9 miliardi di euro, nel secondo 19,9, tra investimenti, indotto, posti di lavoro e riduzione delle emissioni di co2.

lo ha stimato il primo "osservatorio agroenergia" pubblicato a inizio 2011 da confagricoltura ed energetica onlus.

in particolare, la produzione di energia da biomasse dovrà aumentare da 2,2 a 9,8 mtep entro il 2020: 7,6 mtep in più che rappresentano in pratica la metà delle energie da fonti rinnovabili che l'italia dovrà produrre da qui a meno di dieci anni. il solo comparto agricolo può fornire, tramite l'energia da biomasse, almeno 3 dei 17 punti percentuali che ci chiede l'unione europea.

 

 

i lavori verdi (green job)

 

le energie rinnovabili danno lavoro. e sottovalutare la portata dei "green job", ricorda il recente dossier dell'ires, l'istituto di ricerche economiche e sociali, sarebbe un errore. il settore già oggi conta tra posti diretti e indiretti più di 100mila "colletti verdi". sul fronte "occupazione green", dice lo studio "energia e lavoro sostenibile", i settori più importanti sono quello delle biomasse, con circa 25mila occupati, l'eolico, con circa 10mila addetti, il solare fotovoltaico, con circa 5.700, mentre il restante si distribuisce tra il geotermico, il solare termico, il mini idrico e le altre forme minori che impiegano, tra diretti e indiretti, circa 50mila lavoratori. secondo le prospettive più rosee, l'occupazione italiana nel settore delle rinnovabili può raggiungere le 250mila unità, con una predominanza delle biomasse, del fotovoltaico e dell'eolico. ma allargando il fronte all'efficienza energetica, i posti di lavoro aumentano. secondo la confindustria nell'arco di dieci anni, dal 2010 al 2020, assisteremo a un aumento dell'occupazione di circa 1,6 milioni posti di lavoro. è un comparto industriale già importante quello della green economy italiana legata all'efficienza energetica, che vede coinvolte quasi 400mila aziende e circa 3 milioni di occupati.

 

 

il convegno dell’eolico

“minieolico: applicazioni domestiche” è il titolo del convegno che si terrà giovedì 10 novembre, alle ore 10, in occasione della 5° fiera internazionale per l’energia e la mobilità sostenibili di rimini.

questo momento di analisi, organizzato dall’anev – associazione nazionale energia del vento, approfondirà tutti gli aspetti legati allo sviluppo della tecnologia minieolica in italia e nel mondo, le applicazioni domestiche, le innovazioni e tutte le novità relative alle procedure normative e di autorizzazione.

in italia il ricorso a macchine eoliche di piccola taglia è stato avviato nel 2000, trovando una diffusione crescente nel corso degli anni. anev stima un potenziale per il minieolico nazionale di circa 1,5 – 2 twh/anno (circa 1.000 mw di potenza installata), raggiungibile tramite una semplificazione dei processi autorizzativi, la definizione di alcuni accorgimenti al sistema di incentivazione e uno sviluppo tecnologico che ne consenta la diffusione nei contesti urbani.

presiederà la sessione angelo todaro (membro di giunta esecutiva e consiglio direttivo anev) e interverranno: gianfranco tolace (euroservice) “misurare il vento per la stima della resa energetica di un sito”; luigi imperato e andrea bartolazzi (studio rinnovabili) “strumenti di analisi, potenzialità e criticità di sviluppo del mini eolico in italia”; lorenzo partesotti (aria) “innovazioni tecnologiche minieoliche”; marco milani (adeventum) “il mercato del minieolico e le sue prospettive di crescita nel mondo e in italia”; mike bergey (dwea) “u.s. small and distributed wind market”; luciano pirazzi (segretario scientifico anev) “installazione di impianti minieolici, sviluppo dei singoli processi e analisi delle criticità”; francesco matteucci (tozzi) “incentivi e procedura autorizzativa in ambito nazionale e regionale”.

 

 

i caffè scienza

i temi dell'ambiente e del recupero affrontati in modo informale dagli esperti in dialogo con i visitatori di ecomondo. la nuova edizione dei caffè scienza vedrà la presentazione di libri interessanti come "- 100 kg: ricette per una dieta della nostra pattumiera", di roberto cavallo (h. 9.45, giovedì 10 novembre, hall sud): un gioco che tocca tutte le stanze di casa nostra e i relativi rifiuti che possiamo imparare a non produrre. si va dallo yogurt fatto in casa al compostaggio nel proprio giardino, fino alle proprie scelte d'acquisto.

 

dei rifiuti a napoli dopo l'emergenza (h. 11.30, venerdì 11 novembre, hall sud) invece si parlerà insieme al vicesindaco della città partenopea tommaso sodano.

il giornalista lorenzo pinna, reso famoso soprattutto per le trasmissioni quark e superqark sulla rai, presenterà invece il suo libro 'autoritratto dell'immondizia', editore bollati boringhieri, colloquiando con il professor luciano morselli (h. 11, sabato 12 novembre, hall sud).

 

tra gli altri temi toccati nel corso dei talk show, da non perdere: 'mysir: la tracciabilità possibile', a cura di conai, 'reti d'impresa: un'opportunità per lo sviluppo di nuove filiere della green economy' e la presentazione della 'guida alle nuove professioni nelle energie rinnovabili', di iacopo vigevano.

 

 

la sostenibile leggerezza del pallet

 

cosa pesa di più? un kg di legno a rendere o a perdere? un chilo di legno a rendere o uno di plastica a rendere? la differenza c'è, dipende se ha la forma di un pallet!

dedicata a valutare il "peso" sull'ambiente del pallet a rendere è la lca che il comitato tecnico epal italia, in collaborazione con epal pallet system, presenterà in occasione di ecomondo a rimini, il prossimo 11 novembre 2011, presso lo stand di rilegno.

realizzata dal politecnico di milano fra 2010 e 2011, l'analisi rivela prestazioni ambientali indiscutibilmente a favore dell'interscambio: l'impatto di un epal in servizio corrisponde a 40 pallet a perdere. l'uso di combustibili fos
sili si riduce di 167 volte, il consumo di suolo di 100 volte. "la co2 equivalente contenuta in un pallet epal – precisa il professor giovanni dotelli, curatore della lca – oscilla fra i 15 e i 18 kg e di questi oltre il 60% non ritorna in atmosfera perché viene riciclata a fine vita del pallet, in altri manufatti".

solo nel 2010 grazie al pallet eur/epal e al sistema di interscambio sono state sottratte all'atmosfera circa 1.300.000 ton di co2 equivalente, di cui circa 110.000 ton solo dall'interscambio epal effettuato in italia.

a ecomondo il professore del dipartimento g. natta dell'ateneo milanese, e curatore della lca, presenterà una sintesi di questi ed altri importanti risultati evidenziati da un'analisi che è di processo, non solo di prodotto. il lavoro svolto ha permesso a conlegno, il consorzio che gestisce i marchi tecnici nazionali e internazionali del settore legno, e ad assoimballaggi di federlegnoarredo, di porre le basi per comprendere scenari differenti nel settore della logistica: dal pallet a perdere al sistema di riutilizzo per eccellenza qual è epal.

durante la presentazione sarà consegnata una sintesi della lca che potrà servire soprattutto agli utilizzatori (industria, logistica e distribuzione moderna) per valutare e scegliere le proprie politiche di acquisti sostenibili.

a fine presentazione seguirà gradito aperitivo aperto a tutti i partecipanti.

 

 

domotecnica e l'efficienza energetica

 

il punto verde mobile domotecnica e e.on sbarcano alla fiera ecomondo-keyenergy con l'efficienza energetica interattiva

dal 9 al 12 novembre la campagna di sensibilizzazione "vivi l'efficienza energetica" fa tappa a rimini, alla fiera ecomondo-keyenergy per parlare di risparmio ed efficienza energetica a cittadini, professionisti del settore e istituzioni.

in speciali postazioni interattive, complice tecnologia touchscreen e sofisticati dispositivi kinect, il visitatore sperimenterà appieno l'efficienza energetica. l'iniziativa vanta il patrocinio del kyoto club.

 

coinvolti in prima linea in vivi l'efficienza energetica – questo lo slogan della campagna di sensibilizzazione attivata da domotecnica, la più diffusa rete nazionale di specialisti del risparmio energetico, in collaborazione con e.on, tra i più grandi gruppi energetici al mondo a capitale interamente privato, – gli stessi cittadini che potranno contribuire attivamente a produrre energia pulita, tradotti in chilowattora simbolici, visibili su un apposito display led.

 

quanti chilowattora si producono gustando un sacchetto di pop corn? quanta energia è contenuta in una sinfonia?

i visitatori del punto verde mobile potranno sperimentarlo di persona, ricevendo un sacchetto di pop corn a risparmio energetico e componendo musica ecosostenibile su un'apposita tastiera virtuale presente all'esterno del camion. il dispositivo kinect annesso alla console xbox di microsoft rileverà tramite sofisticati sensori e videocamere ad infrarossi i movimenti dei cittadini traducendoli in suoni energetici.

all'interno del punto verde mobile, invece, il cittadino verrà virtualmente introdotto nel mondo del risparmio e dell'efficienza energetica, vivendo in maniera interattiva informazioni su energia, tecnologie a risparmio energetico e sistemi edificio- impianto.

complice la modalità touchscreen, video e immagini informativi usciranno da tre sofisticati totem a retroproiezione in plexiglass trasparente, avvolgendo il visitatore in una bolla comunicativa dedicata all'efficienza energetica, consentendogli di consultare diversi scenari alla velocità di un click.

altre postazioni pc consentiranno ai cittadini di ricevere il check up energetico gratuito della propria abitazione, ufficio, negozio, azienda e, complice la presenza degli specialisti del risparmio energetico domotecnica e dello staff e.on, consigli utili per ridurre i consumi energetici ed aumentare il proprio comfort.

il tour 2011 del punto verde mobile domotecnica, giunto alla sua terza edizione, visiterà 21 fiere del settore in 59

 

 

lo smaltimento dei rifiuti industriali

 

alla fiera parteciperà con proprie relazioni la società sadi servizi industriali, società tra le prime in italia nello smaltimento rifiuti industriali e bonifiche ambientali con parte delle attività dedicata anche alle rinnovabili.

una delle relatrici in fiera sarà la dottoressa cesarina ferruzzi, presidente di anida (associazione nazionale delle imprese di difesa dell'ambiente), che negli ultimi anni si è dedicata moltissimo ai temi della green economy e ha recentemente tenuto una relazione dal titolo “green economy: opportunità e problemi per le imprese di difesa dell’ambiente”, proponendo il settore green come possibile risposta alla crisi economica e avanzando alcune proposte interessanti anche coinvolgendo altre associazioni di categoria.

 

 

recupero pannelli solari: il progetto italiano di ecolight

 

il consorzio per la gestione dei raee lancia il sistema integrato di raccolta e riciclo dei moduli fotovoltaici

anticipare il futuro prima che si possa parlare di emergenza. ecolight, consorzio per la gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, presenta alla quindicesima edizione di ecomondo il sistema integrato di raccolta e riciclo dei moduli fotovoltaici. un servizio che raccoglie un'esigenza di oggi, ma prepara le necessità di domani.

il fotovoltaico in italia ha registrato un vero e proprio boom. ad oggi sono più di 290mila gli impianti installati per una potenza complessiva di quasi 11.300 mw. ed è possibile stimare che ci sia quasi un pannello solare installato per ogni abitante: sono infatti più di 53 milioni quelli che hanno trovato collocazione sui tetti di abitazioni e imprese oppure nei campi. calcolando che i primi impianti solari sono stati installati negli anni novanta e la durata di un pannello fotovoltaico è di circa 20-25 anni, la richiesta di smaltimento di questi rifiuti sarà in crescita esponenziale in un futuro prossimo. ecolight presenta un progetto tutto italiano per la raccolta e lo smaltimento dei moduli solari che permette di recuperare materie prime seconde facendo risparmiare energia.

ecolight – costituito nel 2004, è uno dei maggiori sistemi collettivi per la gestione dei raee, delle pile e degli accumulatori. il consorzio ecolight, che raccoglie oltre 1.500 aziende, è il terzo a livello nazionale per quantità di immesso e il primo per numero di consorziati. è stato inoltre il primo sistema collettivo in italia ad avere le certificazioni di qualità iso 9001 e iso 14001. rappresentando più del 90 per cento del settore, è punto di riferimento per la grande distribuzione (gdo) e per i produttori di apparecchi di illuminazione. tratta tutte le tipologie di raee.

 

 

il consorzio conapi

 

i rappresentanti co.na.pi. saranno presenti al padiglione d2, stand 018. saranno illustrati i vantaggi dell'opzione 1, che prevede una migliore gestione e ottimizzazione della raccolta differenziata di carta e imballaggi, parte della convenzione anci/comieco, accordo quadro 2009-2013, recepita dalle piattaforme consorziate.

 

 

la settimana europea per la riduzione dei rifiuti 2011

 

dopo il successo del 2010, partirà a breve la terza edizione della settimana europea per la riduzione dei rifiuti (european week for waste reduction – ewwr) che si terrà, anche in italia, dal 19 al 27 novembre per promuovere azioni sostenibili volte alla prevenzione dei rifiuti e porre in evidenza l’impatto dei nostri consumi sull’ambiente e sui cambiamenti climatici. il via ufficiale sarà proprio dato durante ecomondo, con l’incontro con i membri il comitato promotore. la “settimana” nasce all’interno del programma life+ della commissione europea con l’obiettivo primario di sensibilizzare le istituzioni, gli stakeholder e tutti i consumatori circa le strategie e le politiche di prevenzione dei rifiuti messe in atto dall’unione europea, che gli stati membri devono perseguire, anche alla luce delle recenti disposizioni normative (direttiva quadro sui rifiuti, 2008/98/ce).

alla presentazione (11 novembre ecomondo, rimini, padiglione b3 stand n. 64 di federambiente ore 11) intervengono i rappresentanti di tutti i membri del comitato promotore nazionale:

– roberto caggiano, dirigente servizio tecnico federambiente e daniele fortini, presidente federambiente

– roberto cavallo, consigliere acr+, presidente aica

– paolo piacentini, in rappresentanza del segretario generale del ministero dell’ambiente

– agata fortunato, responsabile ufficio ciclo integrato dei rifiuti, provincia di torino

– giovanni ferrari, referente rifiuti 21 network

– dario esposito, coordinatore osservatorio provinciale sui rifiuti, provincia di roma

– stefano ciafani, responsabile scientifico di legambiente

– paolo hutter, direttore eco dalle città

sono stati anche invitati rappresentanti del conai, main sponsor.

durante l’incontro, ogni rappresentante proporrà le azioni più interessanti per ogni categoria, scelte tra le circa 600 schede che sono state inviate fino a questo momento. tra le molte adesioni ce ne sarà una di eccezione, quella della camera dei deputati, che quest’anno ha voluto dare il proprio contributo alla settimana europea, proponendosi come project developer con un’azione di riduzione dei rifiuti che coinvolgerà sia gli uffici che gli stessi deputati. infine la presentazione sarà l’occasione per fare un primo bilancio del programma life, che in questi tre anni ha visto tra i suoi appuntamenti più importanti proprio la settimana europea per la riduzione dei rifiuti.

in italia la “settimana” è realizzata sotto l’alto patronato del presidente della repubblica, col patrocinio del ministero dell’ambiente, della presidenza della camera e del senato, dell’unesco e col sostegno del conai.

ripeto: 11 novembre ecomondo, rimini, padiglione b3 stand n. 64 di federambiente ore 11

 

 

il riciclo degli pneumatici usati

 

verso un'industria del pfu oggi e domani: le sinergie per lo sviluppo di un'economia del riciclo dei pneumatici fuori uso., 10 novembre 2011 ore 15, sala neri 1. registrazione richiesta per partecipare all'evento.

ecopneus traccia un primo bilancio della partenza del sistema di raccolta e recupero dei pfu, indicando le sinergie per lo sviluppo di un'economia del riciclo dei pneumatici fuori uso e lo fa ad ecomondo, dove sarà presente al padiglione b1, con uno stand che sarà punto di riferimento dei suoi partner operativi per la raccolta, la frantumazione e la valorizzazione, oltre 100 imprese tra dirette e indirette. una vera e propria industria del riciclo, quella che sta consolidandosi sulla spinta del dlgs 82, che vede già messi in atto parametri di qualità e di sicurezza, procedure volte a garantire l’efficienza del sistema, coinvolgimento degli addetti, poco meno di un migliaio oggi, destinati a crescere nei prossimi anni. obiettivo 2011 per il paese sono poco più di 90.000 tonnellate di pfu, il 25% dell’immesso al consumo, quota che dovrà diventare il 100% (380.000 ton) entro il 2013.

alessandro de martino e giovanni corbetta, presidente e direttore generale di ecopneus, apriranno i lavori del convegno in programma alle ore 15 di giovedì 10 novembre in sala neri 1, con l’intento di fotografare la situazione attuale, riflettere su alcune vulnerabilità che ancora persistono, e mettere a fuoco i punti di forza su cui fare perno per massimizzare l’efficacia degli sforzi sulla raccolta, il trattamento e il reimpiego del materiale “restano ancora alcuni nodi tecnici da sciogliere – dichiara corbetta – per i quali è necessario avviare un confronto a più voci con il ministero del’ambiente e procedere nella massima sinergia con le categorie interessate: gommisti e ricambisti, operatori della raccolta e del riciclo, e settori applicativi che possono assorbire il materiale a valle del riciclo”.

e saranno i rappresentanti della filiera a discutere, durante il convegno moderato da lucia tonini di pneus news, su quanto resta da fare per perfezionare il sistema: corrado scapino, presidente fise-unire, renzo servadei, segretario generale federpneus, angelo bonsignori, direttore generale federazione gomma plastica, giorgio russomanno, responsabile settore ambiente e sicurezza confartigianato imprese, luigi bianchi, presidente commissione per le politiche ambientali confcommercio e martino landi, presidente federazione autonoma italiana benzinai. invitato anche il ministero dell’ambiente: il direttore generale marco lupo e massimo lepri della segreteria tecnica.

di opportunità applicative post riciclo parleranno invece silvano falocco, ad ecosistemi ed esperto di green public procurement (gpp), alberto avetta, assessore alla viabilità provincia di torino, mauro renato longo, direzione acquisti p.a. consip, il sen. andrea fluttero della commissione ambiente del senato, e il responsabile ambiente nazionale di uisp, santino cannavò, che illustrerà il progetto in corso in collaborazione con ecopneus rivolto a 20.000 dirigenti e opinion leaders del settore sportivo. alla luce dei recenti sviluppi in tema di acquisti verdi della pubblica amministrazione, delle esperienze estere e delle sperimentazioni italiane, si sta ragionandosempre più concretamente su azioni da perseguire per una valutazione a tutto tondo del materiale da riciclo pfu, sia per le sue performance tecniche, sia per il valore ambientale, che lo renderebbero preferibile ai materiali vergini in svariate applicazioni nei settori dell’edilizia civile, sportiva e delle strade. e proprio sulla sicurezza delle strade sarà prisca taruffi, già campionessa italiana e vicecampionessa europea di rally e direttore tecnico nei corsi di guida sicura e sportiva, a spiegare quanto possano essere fondamentali per chi guida rese ottimal
i degli asfalti in caso di frenata e di pioggia, caratteristiche che la gomma nel manto bituminoso garantisce di suo, con in più il vantaggio di una maggiore durata e una migliore sostenibilità ambientale, se la gomma è riciclata.

ma le sorprese non finiscono qui. presso lo stand ecopneus (pad b1, n.102) ci sarà anche una scultura di nicola antonelli realizzata con pneumatici fuori uso. tante dunque le chiavi di lettura di questa terza presenza di ecopneus ad ecomondo. tra queste anche l’occasione per illustrare l’aggiornamento dei dati del dossier “copertone selvaggio” nato dalla collaborazione tra legambiente ed ecopneus: dal 2005 al 2011 sono state 1335 le discariche abusive di pneumatici individuate, 286 sono nell’ultimo anno, mentre i metri quadri “rubati” all’ambiente arrivano pericolosamente a sfiorare i 7 milioni di metri quadrati complessivi, ovvero una superficie complessiva grande quanto 906 campi di calcio.

la buona strada intrapresa ha dunque anche un obiettivo sociale e civile: la lotta all’illegalità.

ecopneus,società senza fine di lucro costituita dai principali produttori e importatori di pneumatici operanti in italia per gestire la raccolta e coordinare trattamento e recupero di una quota di pfu pari all’immesso nel mercato dalle aziende aderenti, a regime dovrà gestire gran parte delle oltre 380.000 tonnellate di pneumatici che arrivano a fine vita ogni anno in italia. con la definizione dei contributi ambientali, validi dal 7 settembre, ha preso il via il ritiro dei pfu presso oltre 30.000 tra gommisti, stazioni di servizio, autofficine e sedi di flotte su tutto il territorio nazionale.

 

dalla 'smart home' alla 'smart city'

 

dalla tegola fotovoltaica ai chip per controllare i consumi elettrici, dallo scaldabagno alla pompa di calore. a cooperambiente, la manifestazione al via il 9 novembre insieme a ecomondo e key energy, i visitatori toccheranno con mano cosa significa essere consumatori 'smart', cioè intelligenti.

la forma cooperativa consente infatti una maggiore efficienza rispetto a chi si muove sul mercato individualmente.

 

è con questo intento che legacoop, insieme ad ibm e indesit, con il supporto tecnico della cooperativa spes, ha deciso di allestire la 'smart home', una mostra di oggetti innovativi ed energeticamente efficienti, come elettrodomestici, apparecchi elettrici e tutto quanto contribuisce a un consumo intelligente. al tema sarà anche dedicato un convegno specifico, in programma a rimini fiera mercoledì 9 novembre, alle ore 14.30.

 

 

forum raee: il sistema raee tra presente e futuro

 

giovedì 10 novembre 2011 ore 09.30-13.30 sala neri 2 hall sud. a quattro anni dalla sua nascita, il sistema raee è ormai avviato verso una continua crescita e una sempre maggiore consapevolezza e complessità. nel 2010 è stato raggiunto il target europeo per la raccolta dei raee domestici (4 kg/abitante/anno); tuttavia la base dati, che si va via via ampliando, restituisce l’immagine di un contesto costituito da realtà territoriali non sempre armoniche.

 

a partire dalla revisione, ormai alle porte, della direttiva raee, al rinnovo dell’accordo anci-cdc sul ritiro dei raee domestici, al recepimento dei nuovi standard europei su raccolta, logistica e trattamento, sia il presente che il futuro del settore appaiono connotati da un altissimo dinamismo.

grazie alla collaborazione alla partecipazione dei rappresentanti più qualificati delle istituzioni e delle organizzazioni del settore, il forum raee si conferma come un appuntamento centrale per gli addetti ai lavori che intendono aggiornarsi sulle iniziative e sulle tendenze in atto, oltre che come un utile momento di discussione e confronto tra i protagonisti del sistema.

interventi programmati:

– rosanna laraia, presidente comitato vigilanza e controllo raee

– davide donadio, responsabile progetti raee ancitel energia e ambiente

presentazione indagine sul fenomeno della cannibalizzazione dei raee

tavola rotonda:

coordinata da luca bonaccorsi, direttore terra quotidiano ecologista

– danilo bonato, presidente centro di coordinamento raee

– sergio scacco, agenzia delle dogane – ufficio centrale antifrode – ufficio intelligence

– filomena d’arcangelo, responsabile area ambiente e tecnico normativa anie

– filippo bernocchi, vice presidente anci

– roberto caggiano, dirigente servizio tecnico federambiente

– pierpaolo masciocchi, responsabile settore innovazione utilities e servizi confcommercio

– gabriele canè, presidente assoraee

– gianni cavinato, consiglio nazionale consumatori e utenti

conclusioni:

luigi pelaggi, capo segreteria tecnica ministero dell’ambiente

 

 

nuovo modo per trasformare i rifiuti da costo a risorsa

 

è ormai tutto pronto per la partecipazione di eurven ad ecomondo. attraverso i suoi progetti e macchinari, l'azienda vicentina veicolerà una nuova ed efficace filosofia che ribalta il concetto di rifiuto, trasformandolo da costo a risorsa. presso lo stand 19 del padiglione d2 saranno presentati i primi compattatori in italia che calcolano, con dati certificati, il risparmio di co2 ottenuto grazie all'uso dei suoi macchinari, nonché repaperme, il progetto del primo sistema di raccolta con incentivo della carta, ideato da reno de medici in collaborazione con despar sadas.

eurven, leader nella progettazione di sistemi a monte di raccolta differenziata, compattazione e riciclo dei rifiuti, porterà ad ecomondo importanti innovazioni per il settore, ma soprattutto una nuova filosofia che 'capovolge' il concetto di rifiuto.

l'azienda, che fornisce le sue soluzioni ad importanti realtà come coca cola, ikea, autogrill, gardaland, unes, despar e molti altri, esporrà presso lo stand 19 del padiglione d2 tutte le sue soluzioni per sensibilizzare alle tematiche ambientali e alla raccolta differenziata, come la prima linea di compattatori che esegue il calcolo esatto e certificato di quante emissioni di co2 sono state evitate grazie al conferimento di rifiuti nei macchinari, o big belly solar, uno speciale cestino per il rifiuto secco con compattatore integrato alimentato da un pannello fotovoltaico, che grazie ad un evolutissimo sistema di gestione permette di limitare al massimo gli spostamenti per il suo svuotamento.

ma soprattutto sarà presentato il primo progetto realizzato nel nostro paese di incentivazione alla raccolta della carta, repaperme, ideato da reno de medici e realizzato con la partecipazione di despar sadas utilizzando i macchinari ed il knowhow di eurve
n. il sistema prevede che gli utenti che conferiscono carta e cartone nei macchinari ricevano punti premio utili per ottenere sconti sui prodotti in vendita, quindi un incentivo a fare raccolta differenziata.

“grazie ai nostri sistemi, il rifiuto diventa una risorsa” sostiene carlo alberto baesso, general manager di eurven. “non solo compattare i rifiuti significa ridurne l'ingombro, quindi tagliare i costi della raccolta da 5 a 8 volte e diminuire la co2 emessa dai camion per la loro movimentazione, ma soprattutto trasformarli in introito, perchè gli utenti ottengono dei punti o degli sconti con il semplice conferimento di materiale che solitamente viene destinato alla spazzatura”.

eurven è leader nei sistemi a monte di raccolta differenziata, compattazione e riciclo rifiuti. tra i suoi clienti coca cola, ikea, san benedetto, autogrill, unes e molti altri.

 

 

azzeroco2 presenta un software per gli enti locali che rivoluziona il modo di gestire (e risparmiare) l’energia

 

azzeroco2 anche quest'anno sarà presente ad ecomondo-keyenergy 2011 con il suo spazio all'ingresso della hall sud e lancia lead, il nuovo software per il riordino e il monitoraggio del settore energetico su scala locale. pensato per l'amministrazione pubblica, lead (frutto della collaborazione tra azzeroco2 e cid software), costituisce una vera rivoluzione nel modo di razionalizzare e gestire i consumi energetici: il software, infatt,i permette di quantificare i consumi energetici e gli impatti ambientali sul territorio e, grazie alla costruzione di modelli personalizzati, di pianificare le azioni di riduzione delle emissioni e di monitoraggio delle politiche energetiche. la presentazione si svolgerà sabato 12 novembre, ore 11, sala tiglio 1, e ospiterà gli interventi di gianni silvestrini, direttore scientifico del kyoto club, leonardo berlen, responsabile del portale qualenergia e di alessandro vezzil e lisa suanno del settore local development, di azzeroco2.

 

ma il calendario degli eventi organizzati da azzeroco2 prevede altri due importanti appuntamenti: venerdì 11 novembre, alle ore 10.30, sala mimosa 2, il convegno  “eternit countdown: dodici mesi per eliminare la piaga dell’amianto? la straordinaria opportunità del conto energia”.

un’occasione per fare il punto della campagna avviata da azzeroco2 e legambiente a diciotto mesi dal lancio. l'alto numero di richieste per ottenere gli incentivi statali per il fotovoltaico, infatti, rischiano di esaurire entro il prossimo anno i fondi a disposizione di chi desidera sostituire le coperture in eternit di capannoni agricoli ed industriali con impianti fotovoltaici. il convegno ospiterà, tra gli altri, gli interventi di andrea poggio, vice presidente di legambiente, di giuseppe gamba, presidente azzeroco2 e di edoardo bai, responsabile della campagna “liberi dall’amianto”.

 

infine, sempre venerdì 11 novembre, ore 15 nella hall b5/d5 stand 026 bis, sarà presentato il progetto europeo:

“recoil: come recuperare l’olio vegetale esausto e trasformarlo in energia”.

il convegno è organizzato da azzeroco2 in collaborazione con conoe, legambiente, kyoto club e cid software

prosegue, inoltre, la collaborazione tra ecomondo-keyenergy e azzeroco2 per rendere l’appuntamento con la vetrina della green economy sempre più sostenibile. anche quest’anno, infatti, con il supporto di azzeroco2, la fiera compenserà le emissioni relative ai consumi cartacei ed energetici e al trasporto di espositori e relatori, con l’acquisto di 300 crediti derivanti da un progetto di teleriscaldamento a biomassa in valtellina.

 

 

ecolamp partecipa alla 15ª edizione di ecomondo

 

anche quest’anno ecolamp partecipa alla fiera ecomondo, l’appuntamento annuale dedicato al recupero di materia, energia e allo sviluppo sostenibile che si terrà dal 9 al 12 novembre a rimini. ecomondo sarà l’occasione per il consorzio di fare un punto sulla raccolta delle sorgenti luminose a fine vita in italia, sui risultati acquisiti dal sistema raee nel raggruppamento 5, sui problemi ancora da risolvere e sui possibili scenari che la nuova direttiva sui raee, in preparazione a bruxelles, potrebbe aprire nel prossimo futuro.

giovedì 10 novembre alle ore 13.30, presso il proprio stand, ecolamp presenterà in anteprima i contenuti del “libro bianco sulla raccolta delle sorgenti luminose in italia”, realizzato in collaborazione con il politecnico di milano, e lancerà la prossima campagna di comunicazione ed informazione realizzata in collaborazione con legambiente, “illumina il riciclo”, sulla raccolta differenziata delle lampade fluorescenti esauste.

a tutti i partecipanti all’incontro verrà offerto il volume “l’italia ambientalmente sensibile”, stampato a conclusione della mostra polisensoriale “lamp&rilamp” sul corretto smaltimento delle lampadine a risparmio energetico: un giro della penisola che ha toccato trentun città italiane in tre anni, totalizzando più di quaranta mila visite.

a discutere e a presentare idee e volumi saranno, con fabrizio d’amico, direttore generale di ecolamp, bruno cesario, sottosegretario all’economia, vittorio chiesa, docente del politecnico di milano, stefano ciafani, responsabile scientifico di legambiente.

 

 

convegno del coordinamento pile e accumulatori

 

il centro di coordinamento nazionale pile e accumulatori è lieto di invitarvi al convegno che si terrà mercoledì 9 novembre, alle ore 14.30 su “le nuove modalità gestionali delle pile e accumulatori esausti”.

l’appuntamento è fissato presso la sala ravezzi 1, all’interno della fiera ecomondo di rimini.

 

 

pro-gest e il riciclo della carta

 

prima partecipazione ad ecomondo per pro-gest, il gruppo privato numero uno in italia nella produzione di carta, cartone, imballi e packaging, oltre che uno dei maggiori player in europa nel comparto del riciclo, guidato dall'imprenditore veneto bruno zago, nel settore dal 1973, e che quest’anno ha dato nuova vita a oltre 1 milione di tonnellate di carta da macero diventata preziosa materia prima, con una importante crescita a dispetto delle 800.000 tonnellate del 2010.

con le sue 19 aziende distribuite in 7 regioni e i suoi oltre 1000 dipendenti, pro-gest gestisce l'intero ciclo produttivo della carta, utilizzando al 100% cellulosa da riciclo. un "impero" che in numeri è tradotto in un fatturato di 300.000.000 euro e che si concretizza in 800.000.000 mq di cartone ondulato prodotto, in 1.500.000.000 di imballaggi prodotti e in 10.000 tonnellate di prodotti tissue trasformati.

  • Rabo |

    Numeri incoraggianti sul fronte del riciclo rifiuti !
    Belle iniziative imprenditoriali di vario tipo !
    Speriamo che tutti capiscano che è meglio concentrare gli sforzi su modelli di sviluppo piú sostenbili.
    Grazie delle info !
    Complimenti e saluti

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