la crescita verde (il "green new deal") deve diventare la nota distintiva dell'economia italiana (del "made in italy"): è questo il messaggio degli stati generali della green economy, che si sono conclusi ieri durante ecomondo-key energy-cooperambiente, la rassegna dell'ecologia alla fiera di rimini.
“con questi stati generali – ha detto edo ronchi, già ministro dell'ambiente alcuni eoni fa e geniale creatore degli stati generali della green economy – dalle sedi internazionali, ocse e unep, il green new deal atterra anche in italia, dove c’è un gran bisogno di idee nuove e concrete che facciano bene all’ambiente, allo sviluppo e all’occupazione dei nostri giovani. spesso ci chiedono qual è la finalità degli stati generali: il nostro obiettivo è la coesione, il fare squadra, il superamento della frammentazione delle organizzazioni e delle decine di migliaia di imprese green che ne fanno parte”.
quest'anno, gli stati generali non hanno preparato il classico documento conclusivo, bensì si sono focalizzati sul pacchetto di proposte.
a questo indirizzo puoi leggere e scaricare i quattro documenti di proposte: il pacchetto di misure per il green new deal, la roadmap per la green economy in italia, le priorità dei 10 settori strategici per la green economy in italia, l'elenco completo dei provvedimenti normativi proposti.
gli stati generali della green economy – quella 2013 è la seconda edizione – sono stati il punto di partenza di un percorso che si realizzerà nei prossimi mesi.
il consiglio nazionale della green economy lavorerà insieme con il ministero dell’ambiente e con il ministero dello sviluppo economico, con il sostegno della fondazione per lo sviluppo sostenibile di edo ronchi, per realizzare il piano strategico di sviluppo verde per il paese attraverso l’attuazione del pacchetto di misure per un green new deal per l’italia.
qualche nota a margine.
la due-giorni verde ha visto la presenza di circa 2.500 partecipanti, a cui vanno aggiunti più di 1.400 persone che hanno seguito la diretta streaming; 2 ministri, andrea orlando (ministro dell’ambiente) e flavio zanonato (ministro dello sviluppo economico) e 25 relatori nazionali e internazionali.
per chi come me è appassionato di social, l’hashtag #statigreen13 è stato nei primi tre posti dei trend topic su twitter in italia per tutti e due i giorni della manifestazione.