toglietevi di torno ogni dubbio, o voi omologarchi del millenarismo, scoliasti della cospirologia applicata, ermeneuti del calendario maia, esicasti del catastrofismo.
l'11 maggio a roma non ci sarà alcun terremoto.
(forse).
da tempo gira voce che lo scienziato autodidatta raffaele bendandi avesse previsto per l'11 maggio prossimo venturo un terremoto importante a roma.
basta una passeggiata su google per trovare migliaia di link che uniscono in una macedonia il diluvio universale, il terremoto che ci sarà a roma, il mistero di mohenjo daro, il calendario maia e qualche cenno sugli alieni.
ebbene, secondo gli esperti (e secondo i decrittatori di bendandi) questa del terremoto di roma è una voce farlocca.
un cenno su bendandi.
faentino, negli anni '20 teorizzò che tra le cause dei terremoti ci fossero anche motivi astronomici legati alla posizione dei corpi celesti.
e in qualche caso, ci beccò pure.
come per esempio, lanciò allarmi ripetuti e inascoltati prima del terremoto del friuli (1976).
fu trattato da ciarlatano, e il terremoto arrivò.
morì nel '79.
ora.
secondo i documenti di bendandi catalogati da paola lagorio, curatrice dell'opera omnia dello stravagante scienziato e presidente dell'associazione "la bendandiana", tra gli appunti non v'è traccia di questa ipotesi dell'11 maggio.
oggi l'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia si è affrettato a smontare l'ipotesi che piace tanto agli omologarchi della catastrofe.
ed ecco un video, un minidocumentario, dell'ingv.
morale:
i romani possono dormire tranquilli.
con la delusione massima degli arconti del millenarismo, dei glossatori della cospirologia applicata, dei tauroboliasti della catastrofe, degli eresiarchi del calendario maia.
e a questo link comunque offro un pratico manualetto su elmetti e altri dispositivi di protezione.