libia. l’energia via tubo. usiamo 9,4 miliardi di metri cubi di metano libico. ma anche da egitto, tunisia, algeria…

libia e africa settentrionale, qualche numero.
giusto per capire di che cosa stiamo parlando.

dalla libia nel pandemonio, nel 2010 abbiamo importato 9,41 miliardi di metri cubi di metano, in crescita del 2,6% rispetto al 2009.

dalla tunisia turbolenta, dall’algeria ribelle, 25,9 miliardi di metri cubi di gas (+21,4%).

dai liquefattori del delta del nilo, nell’egitto che ribolle, l’anno scorso sono arrivati al terminale di rigassificazione al largo di rovigo 7,08 miliardi di metri cubi di gas.

in tutto, le importazioni italiane di gas del 2010 sono state pari a 75,3 miliardi di metri cubi (+8,8%) su consumi di 82,9 miliardi (+6,3%).

i giacimenti italiani hanno prodotto 8,3 miliardi di metri cubi, il 10% del nostro fabbisogno.

clicca qui per scaricare il documento del ministero dello sviluppo economico sul bilancio 2010 del metano

foglietto illustrativo.
per leggere la tabella, mazara del vallo è il punto di approdo del tubo che viene dall’algeria attraversando la tunisia e immergendosi nel canale di sicilia all’altezza di capo bon.
gela è l’arrivo della conduttura greenstream che viene dalla libia.
tarvisio è il punto di entrata del metanodotto che viene dalla russia.
passo gries, al confine con la svizzera, è l’ingresso del gas del mare del nord (olanda e norvegia).
panigaglia è il vecchio rigassificatore spezzino dell’eni.
cavarzere è il nuovo grande rigassificatore al largo del delta del po.
gorizia è il punto di scambio del metano con la slovenia.

  • Gianluca |

    Fantastico.
    Siamo l’unico paese in Europa a non aver voluto centrali nucleari (sicure).
    Ora compriamo energia a caro prezzo da chi la produce con le centrali nucleari a pochi chilometri dai nostri confini (Francia) oppure da dittatori folli che in passato si è dovuto assecondare per paura che ci tagliassero le forniture.
    Abbiamo voluto realizzare il sogno di Mattei senza Mattei e senza i presupposti di stabilità che allora lo mossero in quella direzione. Bel risultato.

  • Marco |

    Finalmente qualcuno che lo scrive, Jacopo… E ora se uno ridice Desertech, mi scappa da ridere.

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